Se i tuoni, in Consiglio comunale, sono stati, nelle scorse settimane, la votazione relativa l'elisuperficie e la bocciatura dell'addizionale Irpef, le prime gocce di pioggia sono cadute nell'ultima sessione, martedì sera, allorchè si è registrata la creazione di un nuovo gruppo consiliare e la votazione, con emendamenti, dello schema di massima per la revisione del Prg.
Il nuovo gruppo consiliare sarà formato dai consiglieri Fabrizio Maccarrone, già Mpa, e Giuseppe Micalizzi, eletto con il movimento Cittattiva che perde così il suo unico rappresentante: "Tale decisione - hanno spiegato - nasce al fine di perseguire un interesse comune per la collettività, un maggior impegno verso i giovani, il territorio ed i cittadini tutti". Il gruppo si chiamerà "Movimento popolare" e fa parte della maggioranza che sostiene l'amministrazione. Naturalmente la scelta di Micalizzi, ha creato un grande uragano e un grande senso d'indignazione, da parte del suo ex-gruppo, col quale ha sempre collaborato, gruppo formato dai consiglieri comunali Santo Caruso e Pippo D’agata e dai coordinatori del partito stesso e del Partito Democretico Santantonese, Giuseppe Rocca e Maria Grazia Leone, che hanno così commentato la vicenda:
Il comportamento del consigliere Micalizzi si qualifica, anzi si “squalifica”, da solo.
Ha lasciato, improvvisamente e senza la decenza di una comunicazione a viso aperto, sia l'opposizione sia il gruppo PD-CITTATTIVA a cui doveva la sua elezione (sicuramente non è stato eletto solo grazie alla sua personale manciata di voti), passando, armi e bagagli, con la maggioranza attraverso un'operazione di basso trasformismo.
Una scelta utilitaristica forse, che non esitiamo a definire politicamente insensata e umanamente patetica.
Il suo soccorso al Sindaco è avvenuto proprio nel momento in cui il primo cittadino ha perso la maggioranza in consiglio comunale sia sull'addizionale che sul PRG, due gravissime sconfitte che la giunta Cutuli ha incassato… evidentemente anche Aci Sant’ Antonio ha il suo "Scilipoti"!
Micalizzi ha svenduto se stesso e i voti di Cittattiva forse per il miraggio di un pezzetto di potere, che qualcuno gli avrà fatto annusare o forse solo per l’ immaturità politica tipica dei principianti che si lasciano accecare dall’ ambizione.
Già in passato aveva avuto dei comportamenti insensati con dichiarazioni di “simpatia” e “vicinanza” prima al Pdl poi all'MPA che venivano poi puntualmente smentiti dallo stesso interessato.
A conti fatti Micalizzi ha recitato per tre anni il ruolo del fervente oppositore, facendo sempre l’eco alla dura opposizione messa in campo dai consiglieri PD Caruso e D’Agata, perciò oggi parlare di INCOERENZA e assenza di pudore politico è il minimo.
L’ uscita dal gruppo e il passaggio con la maggioranza in questo imbarazzato e imbarazzante silenzio tradiscono lo spessore del personaggio oltre che del gesto.
Con la costituzione di un “nuovo gruppo di soccorso” insieme al consigliere Maccarrone si è poi raggiunto il limite massimo del ridicolo.Per la serie Dio li fa e fra loro si accoppiano.
Complimenti consigliere Micalizzi! E tanti auguri…
La parola adesso spetta al consigliere Micalizzi; Aci S.Antonio e dintorni! è aperto e disponibile a qualsiasi dichiarazione volesse rilasciare!
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