lunedì 20 dicembre 2010

Inaugurazione Presepe cortile Palazzo Cantarella e Tombola a premi - FOTO

Ed ecco per voi in anteprima, le foto dell'inaugurazione dell'artistico Presepe all'interno del cortile del Palazzo Cantarella e la Tombola per i bambini seguita subito dopo. All'evento si è registrato un gran numero di partecipanti che hanno fatto da cornice a tutta la Festa che ne è seguita; molti anche i bambini che stupiti e attratti dalle note degli zampognari seguivano appassionati lo svolgersi della manifestazione natalizia. Al taglio del nastro del Sindaco, tutti hanno potuto ammirare l'artistico Presepe anche nei minimi particolari, grazie ad un percorso all'interno del Presepe stesso. Subito dopo, si è saliti al piano superiore per lo svolgimento della "Tombola a premi", regalando un pomeriggio di festa e allegria! Buona visione:


























Aci S.Antonio e dintorni! è intorno a voi!

giovedì 16 dicembre 2010

Natale Insieme 2010 - il programma & VIII Presepe Antichi mestieri

Ecco qui il programma del Natale Santantonese "Natale Insieme 2010":

(clicca per ingrandire)
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VIII PRESEPE DEGLI ANTICHI MESTIERI -
SANTA MARIA LA STELLA

Il Presepe Vivente di S.M. La Stella, nato quasi per gioco nel dicembre 2002, rappresenta un importante evento di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari siciliane.
Ha avuto un notevole successo di pubblico raggiungendo circa 40.000 presenze all´anno, nonché il passaggio sulle reti televisive locali (Antenna Sicilia) e nazionali (uno mattina di Raiuno). I lavori di costruzioni iniziano nel mese di Ottobre, per poi concludersi con la demolizione nel mese di febbraio. L´originalità del Presepe degli Antichi Mestieri è che ogni anno è strutturalmente diverso pur mantenendo i tradizionali Antichi Mestieri. Lo "spettacolo" ha luogo presso i locali parrocchiali in cui i numerosi personaggi riproducono fedelmente l´esecuzione di antichi mestieri e scene/luoghi sempre più rari, riuscendo a suscitare grandi emozioni e riproponendo, alle nuove generazioni, con fedeltà, le tradizioni locali senza false rappresentazioni.
La Comunità parrocchiale di S. Maria la Stella insieme all´Associazione "Stella D’Oro" propone quest´anno la VIII edizione del Presepe degli antichi mestieri con "l´Arca di Noé".

Programma
Domenica 12 dicembre 2010
Ore 19.00 Inaugurazione e benedizione del Presepe degli Antichi Mestieri " con L´Arca di Noé" Con possibilità di visitarlo fino alle ore 21.00.

Dal 13 al 18 dicembre e
dal 20 al 22 dicembre

Apertura riservata alle scuole e ai gruppi organizzati (su prenotazione)

Nei giorni
18 - 23 - 28 - 29 - 30 dicembre 2010
e 1 gennaio 2011

Apertura pomeridiana dalle ore 17.00 alle 21.00 (anche gruppi organizzati su prenotazione)

Nei giorni
19 - 25 - 26 dicembre 2010
e 2 - 6 gennaio 2011

Apertura dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 21.00

6 Gennaio 2011
Epifania del Signore

Ore 18.30 S. Messa
Ore 19:30 Arrivo dei Re Magi a cavallo e suggestiva conclusione del Presepe

sabato 11 dicembre 2010

Natale 2010 ad Aci S.Antonio.....che fine ha fatto "Natale in fiera"?

Ecco le foto per voi del Natale ad Aci S.Antonio:




Di anno in anno il Comune di Aci S.Antonio cerca sempre di abbellire il paese, nel periodo natalizio nel migliore dei modi, mettendo una bella scenografia nella nostra Piazza Maggiore, ornando i pali dell'illuminazione elettrica con composizioni floreali, mettendo illuminazioni nelle vie cittadine e in più l'anno passato, ovvero il 2009, l'amministrazione comunale aveva organizzato per la prima volta "Natale in fiera", una mostra-mercato di prodotti tipici del nostro territorio e non, per le tre domeniche di Dicembre, ovvero il 13, il 20 e il 27. L'amministrazione guidata dal Sindaco Pippo Cutuli era rimasta soddisfatta di questa nuova iniziativa, visto il grande successo ottenuto pur essendo la prima edizione. "La prima e l'ultima oserei dire" visto che quest'anno non se ne sente completamente parlare; un silenzio quasi assordante. Il motivo di tutto ciò?.......tanti puntini di sospensione che lasciano spazio ad una NON-risposta da parte di tutti. Eppure l'anno scorso ci eravamo lasciati con un: "....sicuramente miglioreremo l'edizioni che verranno per rendere il tutto un appuntamento fisso annuale...."
D'altronde si sa, le belle iniziative ad Aci S.Antonio tendono a durare poco! Speriamo che leggendo quest'articolo, qualcuno ci degni di una risposta.

Aci S.Antonio e dintorni!

venerdì 19 novembre 2010

Sciopero netturbini: ancora diatribe


Continuano le polemiche dopo lo sciopero di martedì da parte dei netturbini santantonesi per il mancato pagamento della mensilità di ottobre da parte di «Geoambiente».
L'avvocato Giovanni Pappalardo, portavoce di «Geoambiente» ha inteso precisare la situazione in una nota: «la Geoambiente vanta un credito da parte del Comune di Aci S. Antonio pari ad € 691.000 e gli ultimi pagamenti ricevuti riguardano soltanto una parte del mese di luglio»
«Ciò nonostante - continua lo stesso Pappalardo - la ditta è già riuscita a pagare tutti gli stipendi successivi fino al mese di settembre 2010. In merito poi all'incontro con il sindaco va rilevato che la Geo Ambiente era presente con il proprio legale e i propri rappresentanti puntualmente alle ore 10 in municipio ed ha atteso invano alla porta dell'ufficio del primo cittadino fino alle ore 10.50».
Al riguardo ribatte con veemenza il vicesindaco Stefano Finocchiaro, presente in Municipio lunedì mattina assieme al sindacalista Ugl Santo Gangemi.
«Quanto affermato da Geoambiente non corrisponde assolutamente alla verità dei fatti - dice Finocchiaro - insieme con l'assessore Licciardello e il sindacalista Gangemi siamo rimasti nell'ufficio del sindaco in attesa che giungesse qualche rappresentante di Geoambiente che, invece, non è mai arrivato: siamo amareggiati perché tra le ore 9,15 e le 12,15 non si è presentato proprio nessuno e abbiamo discusso con il solo Gangemi della vertenza dei lavoratori. Gangemi conenoi, era assolutamente deluso dall'assenza della ditta Geoambiente. Siamo davvero indignati per le affermazioni della ditta a tal proposito».
Sul tema del credito dovuto dall'ente il primo cittadino Pippo Cutuli ha così precisato: «Abbiamo pagato tutte le fatture fino al mese di luglio - ci dice - mancano infatti i mesi di agosto, settembre e ottobre ma siamo comunque entro i limiti di contratto, tanto è vero che finora non ci sono nemmeno fatture presentate dalla ditta. Stiamo facendo molti sacrifici per racimolare il dovuto per le fatture che saranno presentate e non comprendiamo perché il nostro buon lavoro debba essere frustrato in questa maniera, proprio non lo capisco».

giovedì 18 novembre 2010

TARSU: ricorso accolto!

Ecco ciò che si legge nel sito di CittAttiva: RICORSO ACCOLTO!

Il TAR di Catania si è pronunciato con sentenza del 16/11/2010 sul ricorso presentato dal gruppo PD-CITTATTIVA contro la determina con cui il sindaco Cutuli e la sua giunta hanno disposto l’aumento delle tariffe TARSU per l’anno 2008. Il Collegio giudicante pronunciandosi definitivamente sul merito del ricorso lo ha accolto e ha annullato gli atti impugnati. Conseguenza immediata della sentenza sarà il diritto dei cittadini santantonesi ad ottenere il rimborso per quanto indebitamente pagato per la tassa sulla spazzatura dell’anno 2008, pari a circa il 25% dell’intero importo. I consiglieri Comunali PD-CittAttiva: Santo Caruso, Pippo D’Agata e Giuseppe Micalizzi, insieme al coordinatore di CITTATTIVA, dott. Giuseppe Rocca, e alla coordinatrice del Partito Democratico, Maria Grazia Leone, dichiarano grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “Abbiamo ottenuto un risultato che premia la nostra fiducia negli organi della giustizia amministrativa a cui abbiamo scelto di ricorrere contro un provvedimento che ritenevamo illegittimo e vessatorio. “Invitiamo l’amministrazione santantonese a prendere spunto da questa lezione di democrazia e di correttezza amministrativa ed a fare tesoro di questa sentenza. “Ci auguriamo che il sindaco e la sua giunta provvedano immediatamente a disporre - IN AUTOMATICO - i rimborsi che spettano ai cittadini, rinunciando ad ogni atteggiamento ostruzionistico, che non farebbe altro che danneggiare ulteriormente i santantonesi, più di quanto non siano già stati danneggiati e vessati dal pagamento di una tassa esosa, ingiusta e illegittima. “La giunta Cutuli ricordi di rappresentare i cittadini santantonesi e di dovere a loro il suo mandato ed eviti di rendere più difficile e pesante l’ottenimento di quanto, per diritto, adesso spetta loro”.
Complimenti alla squadra di Cittattiva, per il risultato ottenuto.
Aci S.Antonio e dintorni!

Spazzatura: ancora agitazioni

Continua lo sciopero, per gli operatori ecologici del Comune di Aci Sant' Antonio.
Il blocco delle attività lavorative, coordinato dal segretario provinciale Ugl - Federazione igiene ambientale Santo Gangemi, è motivato con il mancato pagamento, da parte del datore di lavoro, la ditta Geoambiente, dell'intera mensilità di ottobre e anche del saldo di settembre.
«Ciò che ci preoccupa - spiega il sindacalista, Santo Gangemi - è il mancato riscontro alle nostre richieste: avevamo cominciato la procedura legale per attuare lo sciopero con una convocazione delle parti in causa per lo scorso nove novembre: si presentarono solo le sigle sindacali. Successivamente il sindaco di Aci Sant'Antonio ha convocato le parti per lunedì ma eravamo presenti solo noi di Ugl e l'amministrazione ».
«Siamo preoccupati per come la problematica sta andando avanti: gli operatori ecologici devono riacquistare la tranquillità finanziaria per loro stessi e le proprie famiglie".
Sull'incontro di lunedì, però, si è aperto un piccolo "giallo": l'avv. Giovanni Pappalardo, rappresentante di Geoambiente, da noi sentito, ci ha spiegato che insieme ad altri rappresentanti di Geoambiente, era presente lunedì mattina per l'incontro al Municipio ma non ha trovato nessuno ad accoglierlo.
«Abbiamo atteso cinquanta minuti ma non abbiamo incontrato nessuno: credo si sia persa un'occasione importante per risolvere la questione. Mi preme dire comunque che ovviamente Geoambiente non ha alcun interesse a non pagare gli stipendi ai lavoratori: la ditta si trova in grosse difficoltà a causa dei ritardi nei pagamenti da parte dei Comuni attraverso le Ato». «Aci S. Antonio, nello specifico, - continua il legale - ha inviato solo oggi [ieri per chi legge n.d.r.] un mandato di pagamento relativo al mese di agosto 2010 pari a circa il 60-70% della cifra dovuta: comprendiamo le difficoltà degli enti ma sarebbe bene comprendere anche le difficoltà dell'azienda a operare in queste situazioni».

lunedì 15 novembre 2010

Terza edizione "S.Antonio d'Argento": grande successo


Grande successo per la terza edizione del premio "S. Antonio d'Argento" organizzato, come sempre dalla Pro Loco santantonese del presidente Nello Basile. Lo scorso venerdì, nei locali di Palazzo Cantarella, erano tanti gli spettatori che hanno potuto assistere alla premiazione di personalità distintesi nel settore della vita sociale, politica e sportiva. A ricevere la bella statua argentea che riproduce l'effige del patrono santantonese sono stati quest'anno l'Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, l'ex presidente della Provincia Nello Musumeci, l'assessore provinciale Ascenzio Maesano, il prof. Giovanni Puglisi, presidente dell'ordine dei farmacisti di Catania, la dott.ssa Teresina Ferreri Giorgianni e il terzino del Calcio Catania, Ciro Capuano. Una serata importante che si distingue nettamente da altre manifestazioni simili organizzate nell'hinterland per l'eleganza, la serietà e la passione degli organizzatori. "E' un premio che cresce di anno in anno -ha spiegato il presidente della Pro Loco Nello Basile- e che ha visto la premiazione in passato di varie personalità importanti. Punto in comune di tutti i premiati è l'aver fatto qualcosa di importante, ognuno nel proprio settore, per Aci S. Antonio". "Un premio importante per Aci S. Antonio -ha spiegato il primo cittadino Pippo Cutuli- che dà lustro al nostro paese anche al di fuori dei confini santantonesi e che veicola la fede che noi tutti viviamo per il nostro Patrono". Erano presenti diversi esponenti della società civile, religiosa e politica non soltanto del paese del Casalotto: ciò evidenzia, ancora di più, il carattere non soltanto locale raggiunto dal "S. Antonio d'Argento" grazie all'attività della Pro Loco.

Santa Maria La Stella: Sopralluogo per «tamponare» gli allagamenti


Sopralluogo congiunto, Giovedì 11 Novembre, da parte delle due commissioni consiliari competenti in materia di Protezione civile di Acireale e Aci S. Antonio all'incrocio tra via Floridia e via S. Giovanni, nei pressi della frazione santantonese di S. Maria la Stella. All'incontro hanno partecipato il sindaco santantonese Pippo Cutuli, l'assessore acese alla Protezione civile Nino Sorace, i consiglieri santantonesi Salvo Sorbello, presidente della sesta commissione, Michele Quattrocchi, Fabrizio Maccarrone, Giuseppe Micalizzi e Orazio Pulvirenti e i consiglieri acesi Rori Pietro Paolo, presidente della settima commissione, Francesco D'Ambra, Saro Scalia, Saro Raneri e Giuseppe Primavera. Tema dell'incontro è stata l'annosa questione delle acque piovane che, nel tratto tra via Floridia e via S. Giovanni al confine tra i due Comuni, creano sistematicamente gravi allagamenti. «Ringrazio il sindaco Cutuli - ha commentato Sorbello - per l'impegno assunto nel piano triennale al fine di risolvere questo problema. Ci auguriamo che anche Acireale possa effettuare gli interventi necessari e urgenti».
«Stiamo monitorando tutto il territorio acese - ha spiegato Pietro Paolo - abbiamo avuto modo di constatare il problema di via S. Giovanni e cercheremo di risolverlo in via definitiva». In una nota il capogruppo acese dell'Mpa, Saro Raneri, ha aggiunto: «I lavori sono di estrema importanza e devono essere fatti a metà tra i due Comuni».

Due delibere per fare cassa


Importante seduta di Consiglio comunale quella tenutasi martedì scorso ad Aci S. Antonio: il civico consesso santantonese ha, infatti, approvato due delibere in materia urbanistica che consentiranno all'ente comunale, tra l'altro, di fare cassa in un periodo di difficoltà economica per qualsiasi ente pubblico.
La prima delibera votata dai consiglieri presenti riguardava la "determinazione della incidenza percentuale dei contributi sul costo di costruzione relativa alle attività turistiche, commerciali e direzionali": oneri di urbanizzazione che, sin dal 1977, anno in cui una legge dello Stato individuò la necessità di fissare queste percentuali, Aci Sant'Antonio non aveva mai determinato.
La seconda delibera, invece, era relativa alla reitera dei vincoli preordinati all'esproprio: una materia "calda" se si pensa che ciò consentirà all'ente di avere una situazione globale più chiara in merito ad uno degli strumenti più importanti in mano al consiglio comunale: il piano regolatore generale.
«È stata una votazione davvero importante - ha spiegato il presidente del consiglio comunale Nuccio Raneri - che ha dimostrato la voglia del consiglio di imporsi in una materia di fondamentale importanza. Abbiamo deciso di definire l'aliquota minima prevista dalla legge, al 5%, per quanto riguarda la costruzione di attività turistiche, commerciali e direzionali, mentre la reitera dei vincoli per un altro anno ci darà il tempo di avere, in un lasso di tempo ragionevolmente breve, il Prg sui tavoli del Consiglio per poterne iniziare l'analisi».
Anche il primo cittadino di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli, si è detto soddisfatto della votazione di martedì: «Faccio i complimenti miei e di tutta la giunta al Consiglio comunale - ha commentato il sindaco - per l'alto senso di responsabilità mostrato, ancora una volta, in questioni cruciali per la vita del paese. Si tratta di delibere consiliari che, soprattutto con gli oneri di urbanizzazione per troppo tempo rimasti inevasi a fronte di una legge del 1977, ci permetteranno di affrontare un momento economico critico per tutte le amministrazioni locali anche a fronte di quel federalismo fiscale al quale tutti, noi compresi, dovremmo adeguarci».

lunedì 11 ottobre 2010

12 Ottobre; di nuovo parcheggi a pagamento



Domani, martedì 12 ottobre 2010, ripartirà ad Aci S. Antonio il servizio di riscossione e vigilanza dei parcheggi a pagamento regolamentato tramite strisce blu.
Concluso l’iter burocratico necessario per l’aggiudicazione dell’appalto (che avrà una durata di tre anni) e portato a compimento anche l’addestramento degli operatori addetti, la ditta vincitrice, la Società Cooperativa “ASSISTENZIAL SUD” s.r.l., avvierà l’attività con le stesse modalità di sempre.
La sosta avrà così un costo di Euro 0,60 centesimi per ogni ora o frazione di ora; è consentita una tolleranza per le soste brevi fino ad un massimo di dieci minuti previa esposizione di disco orario o equivalente. La mancata esposizione annulla la tolleranza.
La mancata esposizione del tagliando di sosta o il tagliando scaduto comporta l’applicazione della tariffa di Euro 4,00 per turno.
Il servizio sarà eseguito dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 20, tutti i giorni esclusi i festivi per il periodo invernale; dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 16,30 alle ore 21, tutti i giorni esclusi i festivi per il periodo dal 15 giugno al 15 settembre.
“Finalmente si riattiva un servizio che in passato ha riscosso l’approvazione e il consenso da parte di tutta la collettività –spiega il sindaco - Si risolvono al contempo gli enormi problemi di parcheggio in centro. Si tratta di un servizio che oltretutto è stato sperimentato negli anni; anche gli esercenti si sono resi conto che è utile e indispensabile per una migliore fruizione del centro storico”.

Le aree in cui ricadono gli stalli di sosta regolamentati con le strisce blu sono le seguenti:
1) Piazza Maggiore: da via Bella a via Spirito Santo.
2) Via Roma: dalla piazza Maggiore a via Nocilla.
3) Via Regina Margherita: da piazza Maggiore al civico 13, da via S. Biagio a via Umberto e da via Di Prima a via Primati.
4) Via De Felice: da via Sac. Musmeci a piazza Maggiore.
5) Via Spirito Santo: dal civico 88 al civico 102.
6) Via Empedocle di Agrigento: dal civico 2 al civico 12.
7) Via Lucio Pulvirenti: dal civico 23 al civico 29.

venerdì 8 ottobre 2010

Sportello Polifunzionale decentrato Acoset

Martedì 4 Ottobre l’Acoset S.p.A ha attivato anche ad Aci S. Antonio uno sportello polifunzionale decentrato.
Presso la struttura, ubicata al piano terra del Municipio (via Regina Margherita), gli utenti possono stipulare contratti, chiedere notizie sulle bollette emesse, ottenerne i duplicati, verificare le relative fatture e chiedere informazioni su tutti i servizi forniti dall’Acoset.
Ad Aci S. Antonio lo sportello rimarrà aperto il martedì e giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
L’istituzione degli sportelli decentrati, decisa dal nuovo Cda presieduto dal prof. Fabio Fatuzzo, costituisce una importante novità nei rapporti tra l’Azienda e gli utenti alla luce della politica aziendale di avvicinamento al territorio già adottata per snellire le procedure di contrattualizzazione.
L’apertura di uno sportello Acoset nei mesi scorsi era stata sollecitata più volte dal sindaco di Aci S. Antonio, dott. Pippo Cutuli, alla luce anche delle numerose e specifiche istanze inoltrategli dalla cittadinanza.
“Si tratta di realizzazione che accogliamo con molta soddisfazione –commenta il primo cittadino-. Avevo già avuto modo in tempi non sospetti di richiedere alla precedente dirigenza l’apertura di uno sportello sul territorio. Una proposta che ho avuto modo di ribadire con forza anche all’interno del CdA all’indomani del mio insediamento come consigliere.
Visto che tutto il territorio è fornito dalle erogazioni Acoset, credo che il suddetto sportello possa essere utile per risolvere in loco le varie problematiche ed istanze presentate”.
Gli utenti di tutti i 20 venti Comuni dell’Acoset (Aci Bonaccorsi, Aci S.Antonio, Adrano, Belpasso, Camporotondo Etneo, Catania-solo per la frazione di S.G.Galermo- Gravina, ,Mascalucia,Nicolosi, Pedara, Ragalna, S.Agata Li Battiati, S. Giovanni La Punta, S.Gregorio, S.Maria di Licodia, S.Pietro Clarenza, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde e Viagrande) potranno servirsi di uno degli otto sportelli decentrati, anche se residenti in altri Comuni dove ancora non è stato attivato il servizio.
La sede di Catania rimane in funzione, come rimangono attivi i servizi on-line ed il contact center (095-360133).

mercoledì 29 settembre 2010

"Denominazione nuove strade e piazze" - dall'1 Ottobre entreranno in vigore le nuove denominazioni



In osservanza della deliberazione della Giunta Comunale numero 46 del 17/03/2009 avente per oggetto “Denominazione nuove strade e piazze” e preso atto dell’autorizzazione della Prefettura di Catania del 25/05/2009, a seguito del parere favorevole della società di Storia Patria espresso ai sensi dell’art. 1 della Legge 23/06/1927 n. 1188, a partire dall’1 ottobre prossimo entreranno in vigore nel territorio santantonese le nuove denominazioni delle vie e delle piazze, così come risulta nelle targhe viarie di recente installate dall’Amministrazione Comunale.
Questo l’elenco delle nuove denominazioni di vie e piazze:
(vie) J.F. Kennedy, A. Doria, A. Fleming, A. Pacinotti, Don P. Puglisi, S. D’Acquisto, V. Alfieri. E. Nicolosi, A. Ferrara, N. Machiavelli, A. da Messina, Tiziano, Tintoretto, E. Salgari, G. Bufalino, S. Pertini, G. Deledda, Pitagora, G. Urso.
(piazze) M. Buonarroti, G. M. Allegra.
I cittadini interessati sono invitati a presentarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune, sito in piazza Cantarella 6, per procedere alla regolarizzazione della propria scheda anagrafica relativamente al nuovo indirizzo.

Botta e risposta in comune per l'approvazione del bilancio

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal rappresentante del PD-Cittattiva, Giuseppe Rocca:

«Siamo quasi a ottobre e ancora non abbiamo approvato il bilancio di "previsione" del 2010, il cui termine ultimo era il 30 giugno. Inoltre entro il 30 settembre si dovrebbe approvare "il riequilibrio" che a questo punto è impossibile deliberare. Oltre a questa incapacità programmatoria della giunta Cutuli il dibattito in aula e le prese di posizione degli stessi revisori, incalzati dall'opposizione, hanno fatto emergere diverse omissioni di delibere obbligatorie propedeutiche al bilancio (sanate grazie ai rilievi dell'opposizione PD-Cittattiva), gravi irregolarità contabili nella stesura del bilancio, parzialmente coperte da emendamenti tecnici, e una dichiarazione di illegittimità degli atti dichiarata nella seduta di giovedì dallo stesso Collegio dei Revisori. Spero che in un sussulto di dignità il gruppo di maggioranza del Consiglio si svegli dal suo sonno letargico e valuti con serietà la portata degli emendamenti».


L’assessore al Bilancio, dott. Antonio Licciardello dichiara quanto segue:

“Vorrei precisare che il bilancio di previsione 2010 è stato approvato dalla Giunta Municipale in data 30/6/2010. Quanto alle irregolarità contabili si precisa altresì che le stesse sono state il frutto di meri errori tecnici prontamente, e non parzialmente, sanati in Consiglio con voto unanime.
Si precisa inoltre che il bilancio non contiene rilievi di illegittimità ma solo una rilevazione da parte dei Revisori circa il costo del personale che in atto non rientra nei parametri previsti dalla nuova normativa di cui all’articolo 14 Comma 7 Legge n. 122 30/7/2010.
Sarà cura di questa Amministrazione porre ogni attenzione in fase di gestione al fine di poter ridurre la spesa del personale ed evitare le conseguenze previste, ovvero il divieto di procedere ad assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale.
Infine vorrei precisare che non c’è alcun bisogno di “sussulti di dignità”, anche perché questa Amministrazione ritiene d’avere sempre operato con la massima regolarità e che non necessita di nessun “sonno letargico” per valutare la strumentalità degli emendamenti presentati, alcuni dei quali peraltro già prontamente ritirati in conseguenza della normativa di cui sopra”.

208 mila euro per lavori di miglioramento dell'asilo nido comunale


L’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana ha comunicato nei giorni scorsi la concessione al Comune di Aci S. Antonio di un contributo dell’importo di 208 mila euro per la realizzazione di lavori di miglioramento e adeguamento dell’asilo nido comunale sito in via Gentile e prospiciente a via Aldo Moro (sulla circonvallazione).
La suddetta somma rappresenta l’80% della spesa progettuale complessiva ammontante a 260 mila euro.
Il progetto in questione prevede, più nel dettaglio, il rifacimento della pavimentazione interna, degli impianti di riscaldamento, elettrico ed idro-sanitario, la revisione degli infissi, la tinteggiatura di tutti i locali e altri piccoli interventi che hanno l’obiettivo di rendere più funzionale la struttura.
Una volta ottenuto il finanziamento, l’iter procedurale prevede adesso l’affidamento dei lavori tramite gara d’appalto.
“Ritengo che trattasi di un intervento necessario ed urgente –ha commentato il sindaco, dott. Pippo Cutuli- in quanto lo stabile da oltre 25 anni non aveva subito alcuna manutenzione in tal senso. Tra l’altro, trattandosi di una struttura che alloca bambini necessita di particolari requisiti ed accorgimenti”.

mercoledì 15 settembre 2010

Risposta del Sindaco alle parole di alcuni consiglieri di maggioranza & altra frecciata all'amministrazione


In merito alla presa di posizione pubblicata a mezzo stampa e attraverso la quale alcuni consiglieri comunali di maggioranza sollecitano un maggiore coinvolgimento nelle scelte amministrative, il sindaco, dott. Pippo Cutuli, puntualizza oggi quanto segue:
“Ritengo insolita ed irrituale un’uscita del genere. Quello che questa Amministrazione sta facendo è infatti sotto gli occhi di tutti e non ha alcun segreto. Si sta semplicemente cercando di portare avanti, giorno dopo giorno con passione, impegno e sacrificio, il programma elettorale presentato alla cittadinanza nel 2008 (condiviso anche dagli scriventi) realizzando quelle opere e quei progetti che lo componevano.
Per quanto riguarda poi le notizie relative l’attività amministrativa svolta, credo che la maggior parte dei consiglieri che hanno firmato il documento in questione non abbia particolari problemi potendo disporre di un filo diretto col sottoscritto e con la Giunta tutta, sia per gli specifici riferimenti politici presenti che, in qualche caso, per il rapporto diretto (anche di stretta parentela) con alcuni rappresentanti in Giunta.
In virtù di quanto fin qui esposto, la strada percorsa è (o almeno dovrebbe essere) quindi unica e condivisa. Rimane comunque la massima apertura verso tutti e l’ampia disponibilità al confronto e al dialogo, così come d’altronde è sempre stato in passato. Se qualche consigliere ritiene tuttavia di non essere tenuto nella debita considerazione, lo invito e lo esorto fin da ora pubblicamente (come fatto più volte anche in privato) ad affiancarmi concretamente e a darmi una mano d’aiuto nel risolvere i mille problemi che quotidianamente si presentano nella conduzione dell’attività amministrativa”

Da due consiglieri Mpa
nuove frecciate all'amministrazione

Ancora polemiche tra consiglieri comunali e amministrazione: dopo la lettera dei nove, a una settimana di distanza, un'altra missiva, firmata questa volta dai soli Roberto Licciardello e Michele Quattrocchi (entrambi Mpa), controreplica alle affermazioni del sindaco Pippo Cutuli che aveva spiegato come i legami Giunta-Consiglio fossero assicurati anche dai rapporti di parentela (Licciardello, così come altri firmatari della precedente nota, ha parenti prossimi nella giunta comunale): «Pur considerando i legami di sangue - hanno scritto i due - si vede che, nonostante tutto, qualcosa non ha funzionato».
Sul programma condiviso presentato alle elezioni del 2008, di cui aveva parlato Cutuli, così i due consiglieri: «La strada percorsa non è stata sempre condivisa, semmai guardata con interesse e man mano valutata lasciando a volte perplessi. Riconosciamo però la gravità e la complessità dell'incarico e, in generale, la strana condizione di assessore nell'attuale assetto politico-amministrativo. Anche per questo non si intende creare scompiglio, ma semplicemente creare le giuste e dignitose condizioni per collaborare senza presunzione, ognuno per il ruolo che occupa e per quello che può offrire oltre il proprio ruolo».
«Infine - concludono Licciardello e Quattrocchi- i consiglieri firmatari [il riferimento è alla nota precedente] hanno esposto argomenti già discussi o portati tante volte in precedenti incontri o durante i Consigli comunali con sindaco e assessori».

Aggiudicazione provvisoria del servizio di riscossione e vigilanza dei parcheggi non custoditi a pagamento


Nella sede del Comando di Polizia Municipale di Aci S. Antonio, si è provveduto lo scorso 9 settembre all’aggiudicazione provvisoria del servizio di riscossione e vigilanza dei parcheggi non custoditi a pagamento.
Tra le sette ditte invitate a presentare migliore offerta al ribasso, è stata ammessa l’unica che ha partecipato entro i termini previsti, e cioè la Società Cooperativa “ASSISTENZIAL SUD” s.r.l., che ha offerto un ribasso del 93,95% a favore della Società.
Ultimate le operazioni il presidente ha aggiudicato provvisoriamente alla suddetta ditta il servizio di riscossione e vigilanza dei parcheggi non custoditi a pagamento.
L’aggiudicazione definitiva è ora subordinata alla presentazione della documentazione richiesta dalla legge entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione da parte del Comune.
“Il servizio di riscossione e vigilanza dei parcheggi a pagamento regolamentato tramite strisce blu –spiega il sindaco, dott. Pippo Cutuli- riprenderà a giorni, con grande sollievo da parte di tutti i titolari di esercizi commerciali oltre che dei cittadini che durante il periodo di sospensione hanno registrato un notevole disagio.
Una volta completato l’iter burocratico il servizio verrà riattivato con le stesse modalità di prima”.

lunedì 6 settembre 2010

SAT: il tempo passa, ma non cambia nulla



Sono passati diversi mesi da quando, ultimo atto prima di lasciare il campo definitivamente alle trattative su altri tavoli, i lavoratori della Sat, l'azienda santantonese in stato d'insolvenza da oltre un anno e mezzo, smontarono la tenda-presidio che per mesi aveva rappresentato la loro lotta davanti ai cancelli dell'azienda in via S. Onofrio ad Aci S. Antonio.
Sono passati tanti giorni e, secondo i lavoratori, sono trascorsi invano: niente si è mosso, infatti, dopo le promesse lanciate ai tanti tavoli di trattativa realizzati prima nella sala del Consiglio comunale santantonese e poi direttamente presso gli assessorati regionali competenti, la scorsa primavera.
La situazione, per le 150 famiglie il cui tenore di vita dipende necessariamente dal reddito degli operai Sat, si fa ormai drammatica: uno stillicidio, un giorno dopo l'altro, che terminerà la sera del prossimo 8 settembre, quando anche la Cassa integrazione (già concessa in deroga una prima volta sei mesi fa) avrà fine: l'unica speranza, almeno nel breve periodo, è che il tribunale fallimentare faccia richiesta di una ulteriore deroga di quattro mesi alla Regione. Almeno per aver ancora altro tempo e trovare una soluzione.
«La vertenza purtroppo si è arenata - ha commentato Giuseppe Di Mauro, ex Rsu Sat che ha seguito l'intera vicenda - e i lavoratori non comprendono il perchè. Ci sentiamo abbandonati da tutti: la classe politica di ogni livello non si è più interessata al nostro importante caso. Solo l'assessore regionale Lenaza ci segue costantemente. Servono per forza azioni eclatanti per attirare l'attenzione della politica?».
L'azienda, gli scorsi mesi, ha subìto lo smantellamento dei macchinari che gli operai hanno da sempre temuto: «Nessuno, forse, né a livello locale né a livello regionale si è reso conto - continua Di Mauro - che ciò che è avvenuto nella Sat ha impoverito non soltanto i 150 lavoratori, ma anche il territorio. Si è persa un'eccellenza dell'alta tecnologia che per decenni è stata il vanto dell'industria della provincia di Catania e in pochi mesi abbiamo perso tutto».
Il 9 settembre, in assenza di una deroga degli ammortizzatori sociali, i lavoratori della Sat entreranno in mobilità: saranno disoccupati.
«Centocinquanta lavoratori senza più un posto di lavoro - ha concluso Di Mauro- sono un'emergenza non solo lavorativa, ma anche sociale, che non può e non deve passare inosservata: l'unica prospettiva è quella di trovare un progetto di ricollocazione degli operai che sia serio e che dia garanzie»


Tensostruttura e posteggio via Umberto: troppi rinvii ed è polemica in Consiglio



Lavora in questi primi giorni di settembre il Consiglio comunale di Aci S. Antonio: l'ordine del giorno delle ultime sedute ha visto al centro delle discussioni il Piano triennale delle opere pubbliche con particolare attenzione verso l'ormai annosa questione della tensostruttura e il progetto di un parcheggio in via Umberto. Relativamente al primo argomento, a intervenire in Aula è stato il consigliere del Pdl Alfio Puglisi che ha sottolineato la necessità di tale opera: «Dall'analisi compiuta sui documenti di bilancio da parte della commissione competente - ha spiegato Puglisi - pareva che il progetto della tensostruttura fosse previsto e che quindi si avviasse il relativo iter procedurale: tale circostanza però è stata nettamente smentita dal primo cittadino in sede di Consiglio comunale. Mi chiedo perchè si rinvia di così tanto tempo un'opera che avrebbe un importantissimo impatto nella vita dei nostri giovani che non hanno una struttura del genere per fare sport». Per l'amministrazione il problema riguarda innanzitutto l'allocazione della tensostruttura in un sito, piazza Carducci a Lavinaio, non considerato idoneo. Altra questione che ha tenuto banco è stata la proposta di emendamento al piano triennale lanciata dal capogruppo Mpa Roberto Licciardello, in merito alla ristrutturazione di un immobile di via Umberto destinato, nel piano triennale, a divenire invece un parcheggio: «Avremmo tre parcheggi in pieno centro - ha spiegato Licciardello - e credo che l'immobile possa essere meglio utilizzato».

Piano triennale opere pubbliche: i «suggerimenti» in Consiglio


Ultime sedute estive di Consiglio comunale ad Aci S. Antonio: lunedì sera il civico consesso santantonese, presieduto dal vice presidente Orazio Pulvirenti per l'assenza forzata del presidente Nuccio Raneri, ancora convalescente, ha discusso a lungo del Piano triennale delle opere pubbliche, uno dei provvedimenti propedeutici all'approvazione del bilancio dell'ente. I consiglieri presenti hanno individuato diversi interventi da inserire nel piano triennale sulla base anche delle osservazioni rilevate precedentemente dalla competente commissione consiliare.
Tra le diverse opere previste, è riemersa l'intenzione del Consiglio e dei consiglieri residenti nella frazione di S. Maria La Stella, di sollecitare all'amministrazione l'ormai annoso intervento in via Camillo Barbagallo: creare le caditoie per l'acqua piovana la cui assenza comporta, a causa della pendenza dell'importante arteria, la creazione di enormi pozze d'acqua in via S. Maria la Stella. L'intervento era già stato oggetto di interesse circa un anno fa quando le commissioni consiliari competenti di Aci S. Antonio e Acireale si incontrarono sul luogo per concordare un'azione congiunta: via S. Maria la Stella, infatti, è esattamente al confine tra i due Comuni.
«Ovviamente accogliamo favorevolmente l'intervento del nostro Consiglio comunale ma sarà comunque necessaria una concertazione con Acireale che finora non c'è stata. Speriamo in un tavolo comune che miri alla risoluzione di un problema ormai annoso», ha commentato il sindaco Pippo Cutuli.

sabato 4 settembre 2010

"Posta dei Lettori" - I cassonetti aperti

Chiesa Maria SS. Tribolati
Via Marchese di Casalotto
Via Nuova
Via Umberto
Villa Comunale

Come sempre Aci S.Antonio e dintorni! è presente nel paese e cerca di mettere in evidenza tutte le necessità dei cittadini e le loro denunce.
Grazie alla nuova sezione aperta qualche mese fa: "Posta dei Lettori", diverse segnalazioni sono state inviate all'indirizzo: acisantonioedintorni@hotmail.it e grazie a ciò abbiamo potuto far sentire la nostra voce. Dove non arriva l'occhio di Aci S.Antonio e dintorni! c'è quello del cittadino molto vigile e attento. Proprio come il protagonista di questa segnalazione che ha portato alla luce un problema al quale molti non ci fanno caso, ma che pensandoci su rovina dal punto di vista igienico e visivo la "bellezza" del nostro paese. "I CASSONETTI APERTI". Ecco a voi la segnalazione:

"Invio alcune foto da cui è possibile evidenziare come i cassonetti dell'immondizia del Comune di Aci S. Antonio vengano tenuti aperti intenzionalemente da chi gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti. Chi come me ha provato a chiudere il coperchio del cassonetto è stato costretto ad effettuare le seguenti operazioni:
a) Sbloccare le due ruote anteriori;
b) Tirare in avanti il cassonetto in modo da liberare il coperchio;
c) Chiudere il coperchio; d) Riportare il cassonetto nella posizione originaria;
e) Bloccare le ruote.
Sarebbe interessante capire il motivo di tale situazione. Forse una
"soluzione strategica" per agevolare la deposizione dei rifiuti da parte dei cittadini? Dal canto loro i cittadini sembrano convivere serenamente, non solo in pieno agosto ma tutto l'anno, con una simile
situazione di degrado.
Cordiali saluti"

Un problema che davvero con poco, ovvero con la buona volontà di tutti, potrebbe tranquillamente essere risolto, dando più pulizia e soprattutto un'aria più decorosa al nostro paese; è così difficile?

Aci S.Antonio e dintorni!

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