Con la deliberazione del 21 ottobre u.s. la Giunta Municipale guidata dal sindaco, dott. Pippo Cutuli, ha provveduto a rideterminare le quote di contribuzione degli utenti che utilizzano il servizio di trasporto scolastico.
Il provvedimento riduce in pratica del 50% l’aumento compiuto in precedenza con la delibera n. 126 del 21 settembre u.s., che aveva suscitato i malumori delle famiglie, in considerazione anche del particolare momento di crisi economica attraversato.
E così, come assicurato dallo stesso sindaco nel corso di diversi incontri avuti con i rappresentanti delle famiglie che usufruiscono del servizio ed anche in aula in occasione della seduta dell’11 ottobre u.s., si è proceduto all’ulteriore adeguamento.
Queste le quote di contribuzione degli utenti che utilizzano il servizio di trasporto scolastico:
a) quota annua € 120,00 cad.
b) quota annua per studenti appartenenti ad un nucleo familiare di cui n. 2 componenti utilizzano il servizio in oggetto € 82,50 cad.
c) quota annua per studenti appartenenti ad un nucleo familiare di cui n. 3 o più componenti utilizzano il servizio in oggetto € 67,50 cad.
d) quota annua per studenti residenti in nuclei abitativi diversi dal plesso scolastico anche per esigenze organizzative scolastiche e per continuità didattica € 60,00 cad.
L’Ente provvederà a rimborsare la differenza agli utenti che hanno già versato l’intera quota come stabilita con delibera 126/11.
“Dopo aver registrato le istanze di diversi cittadini che hanno manifestato la personale difficoltà a far fronte agli aumenti delle tariffe –ha spiegato il primo cittadino- abbiamo deciso di ridurre della metà gli aumenti in precedenza previsti. Aumenti che si erano resi necessari, tengo ancora a ribadire, a causa dell’elevato costo del servizio in relazione anche alla disponibilità finanziaria dell’Ente e alle esigue entrate a copertura parziale del costo”.
Il provvedimento riduce in pratica del 50% l’aumento compiuto in precedenza con la delibera n. 126 del 21 settembre u.s., che aveva suscitato i malumori delle famiglie, in considerazione anche del particolare momento di crisi economica attraversato.
E così, come assicurato dallo stesso sindaco nel corso di diversi incontri avuti con i rappresentanti delle famiglie che usufruiscono del servizio ed anche in aula in occasione della seduta dell’11 ottobre u.s., si è proceduto all’ulteriore adeguamento.
Queste le quote di contribuzione degli utenti che utilizzano il servizio di trasporto scolastico:
a) quota annua € 120,00 cad.
b) quota annua per studenti appartenenti ad un nucleo familiare di cui n. 2 componenti utilizzano il servizio in oggetto € 82,50 cad.
c) quota annua per studenti appartenenti ad un nucleo familiare di cui n. 3 o più componenti utilizzano il servizio in oggetto € 67,50 cad.
d) quota annua per studenti residenti in nuclei abitativi diversi dal plesso scolastico anche per esigenze organizzative scolastiche e per continuità didattica € 60,00 cad.
L’Ente provvederà a rimborsare la differenza agli utenti che hanno già versato l’intera quota come stabilita con delibera 126/11.
“Dopo aver registrato le istanze di diversi cittadini che hanno manifestato la personale difficoltà a far fronte agli aumenti delle tariffe –ha spiegato il primo cittadino- abbiamo deciso di ridurre della metà gli aumenti in precedenza previsti. Aumenti che si erano resi necessari, tengo ancora a ribadire, a causa dell’elevato costo del servizio in relazione anche alla disponibilità finanziaria dell’Ente e alle esigue entrate a copertura parziale del costo”.
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