La nota dei Consiglieri

Le parole distensive pubblicate nell'ultimo articolo del sito, con cui il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli aveva "aperto" a quelle che aveva definito «forze politiche (vecchie e nuove) che abbiano a cuore, come il sottoscritto, le sorti della città di Aci S. Antonio» cominciano a produrre i primi effetti.

Reazioni, infatti, si registrano con una nota, sottoscritta da Antonio Scuderi, Michele Quattrocchi, Roberto Licciardello, Alfio Puglisi, Carmelo Barbagallo, Giuseppe Santamaria e Giuseppe Torrisi, che risponde chiaramente al primo cittadino pur fissando una sorta di regolamento dei rapporti tra amministrazione e consiglieri per il futuro: "Non si vogliono cercare le soluzioni a "malesseri", ma affrontare, pur in momenti così difficili, le problematiche più importanti - spiegano -. Cerchiamo di individuare le priorità, le cose da fare più necessarie che non sono finora coincise in gran parte con quelle del sindaco. Non vogliamo "completare" ciò che non è stato nemmeno iniziato. Non chiediamo assessori e soprattutto non vogliamo altri assessori sconosciuti».
Per i firmatari della nota le opere da realizzare con primaria importanza fino alla scadenza del mandato sono precise: la raccolta differenziata, l'inizio dei lavori per la scuola media di S. Maria la Stella, la tensostruttura, la palestra comunale, il teatro comunale, la delegazione comunale a S. Maria la Stella, la sistemazione del deflusso delle acque piovane nella stessa frazione.
«Né il sindaco né qualche solerte assessore - hanno spiegato i firmatari - hanno finora sentito la necessità di ascoltare e assecondare i consiglieri comunali».