Un maxi finanziamento di ben 600 mila euro è stato messo a disposizione dalDipartimento regionale di Protezione Civile per il recupero e la valorizzazione
di due importanti edifici religiosi santantonesi. Si tratta della chiesa di San
Biagio, in via Regina Margherita e della chiesetta intitolata a Maria Santissima
degli Ammalati, in via Roma. Entrambi gli interventi rientrano nel piano per il rientro nell’ordinario e per la ricostruzione, riparazione, adeguamento delle strutture danneggiate dagli eventi sismici e vulcanici che si verificararono a ottobre e dicembre 2002. Cinquecento mila euro sono previsti, nel dettaglio, per la chiesa di San Biagio,
centomila invece per quella di Maria Santissima degli Ammalati. Somme che
serviranno appunto a mettere in sicurezza e a ristrutturare i due edifici che sono stati per l’appunto danneggiati dal sisma. L’iter burocratico relativo al finanziamento
è ormai giunto alle battute finali. Nei locali del Dipartimento di Protezione civile si è svolta nei giorni scorsi una conferenza di servizi servita anche a coordinare l’intervento in questione. Presenti i rappresentanti, oltre che della stessa Protezione Civile, anche di Comune, Parrocchia e Soprintendenza ai Beni Culturali ed Artistici. «Si tratta di due chiese molto importanti e storiche per la nostra cittadina - ha commentato dal canto suo il sindaco di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli - anche perché sono attualmente aperte al culto». «Con tali interventi - prosegue il primo cittadino
santantonese - si consentirà di ridare splendore a queste chiese e di sanare ulteriormente le ferite inferte dal sisma del 2002». «Una volta messi a punto
tutti gli atti necessari -conclude poi il primo cittadino - fra qualche settimana
potranno già essere pubblicati i bandi di gara per l’aggiudicazione dei lavori».
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