Ha creato qualche malumore, ad Aci S. Antonio, l'ultimo provvedimento del sindaco Pippo Cutuli che ha nominato Paolo Pitonio delegato sindaco della frazione di Lavinaio. La nomina di Pitonio, il più votato nella frazione alle Amministrative, è stata ufficializzata durante una breve cerimonia svoltasi nei locali parrocchiali (presenti il primo cittadino, il deputato reg. Nicola D'Agostino, il presidente del Consiglio comunale Nuccio Raneri e altri rappresentanti di giunta e del Consiglio comunale). La novità non è però piaciuta a sette consiglieri (Sorbello e Puglisi del Pdl, Quattrocchi di Autonomia Santantonese, D'Agata e Caruso del Pd, Micalizzi di Cittàttiva e Torrisi, di recente autosospesosi dall'Mpa) che hanno protocollato una mozione per chiedere al sindaco di revocare l'atto che "non rispecchia la volontà di diversi consiglieri, di maggioranza e minoranza». «Già esistono inoltre -aggiungono - rappresentanti istituzionali eletti dai cittadini della frazione che la rappresentano degnamente; il sindaco crea così un conflitto d'interessi con l'assessore con delega alle frazioni, esautorato dalle proprie funzioni istituzionali». «Cutuli si impegni invece - concludono gli scriventi - affinchè si possa migliorare l'efficienza dei servizi delle delegazioni comunali, ad oggi scadenti». Il sindaco, che conferma di non voler tornare indietro sulla decisione presa e che annuncia anzi altre nomine replica: «Non ho fatto nulla di irregolare. La nomina rientra nei poteri del sindaco. Invito i consiglieri a rivedere la loro posizione che ritengo irrituale ed illogica. Lavinaio, come le altre frazioni, è una comunità in crescita che ha bisogno di attenzioni».
Nessun commento:
Posta un commento