lunedì 26 luglio 2010

Ingresso dei Cerei in Chiesa Madre: Buona la prima! Foto & video


Sono iniziati i festeggiamenti estivi 2010 del Santo Patrono di Aci S.Antonio: S.Antonio Abate.
In quale modo migliore potevano iniziare se non con l'entrata in Chiesa Madre delle 4 Candelore e della possente Vara che trasporterà S.Antonio il 21 e 22 Agosto prossimi. Come si direbbe nel gergo cinematografico: Buona la prima!
Infatti una grande folla di spettatori santantonesi e non, ha occupato la piazza per assistere a questo spettacolo che ormai da molti anni è una tradizione che si ripete puntualmente ogni 2 anni con grande devozione e passione. Naturalmente protagonisti di questa giornata di festa sono state le candelore o cerei che hanno attirato l'attenzione di ogni persona con le loro celebri "annacate", con le note allegre della banda e con l'incanto pirotecnico che ogni cereo offriva. Come dicevo prima le Candelore sono ben quattro, che rapprensentano altrettante categorie cittadine:
  1. CEREO DEGLI AGRICOLTORI DELLA PIANA DI CATANIA E DAL 1971 CEREO DEGLI IMPIEGATI: Il cereo degli agricoltori della piana di Catania è l’ultimo dei quattro cerei offerti a S. Antonio. Questo cereo fu voluto nel 1945 dall’allora giovane Gaetano Andreano, fu scolpito dal concittadino Salvatore Murabito, che ne aveva eseguito i disegni collaborato dallo scultore catanese Piccione. Le opere di falegnameria furono eseguite dal Sig. Mario Pappalardo. La candelora fu montata nelle sue parti in legno nella chiesa dei mercenari e poi portata a spalla la sera del 16 gennaio del 1947.
  2. CEREO DEI CARRETTIERI: Ci è difficile ricostruire con puntualità la storia del cereo dei carrettieri per mancanza di documenti. Oggi la candelora viene denominata dei carrettieri o commercianti, dato che il carretto ha ceduto il posto ai mezzi moderni di trasporto. Questo cereo è il più alto dei quattro e nella sua struttura conserva quella vivacità di colori e di movenze tipiche del carretto. La candelora ultimamente e stata arricchita da quattro angioletti che sono stati posti sopra i riquadri che narrano la vita del Santo. La candelora conta ben dodici angioletti e quattro cherubini. I quattro angeli che stanno vicino ai riquadri recano nelle mani le insegne episcopali: mitria, pastorale, il,libro ed il fuoco. Questo cereo, a dire degli anziani, fu progettato, scolpito, montato e dipinto ad Acireale. Promotore della costruzione è stato Don Ignazio Spina, mentre Sebastiano Lo Vecchio fu lo scultore Acese a cui furono affidati i lavori.
  3. CEREO DEI CONTADINI: Il più antico e monumentale per la sua forma è il cereo dei contadini detto anche “u tronu”. La sua struttura e la rifinitura nella scultura la fa eccellere tra i quattro cerei votivi. È alta quattro metri circa e pesa, a dire dei più anziani, tra i novecento e i mille chili. Non abbiamo potuto sfatare questo mito per mancanza di mezzi idonei. Interessante in questo cereo, oltre alle sculture dell’ornato, sono gli otto angioletti che la ornano di pregevole fattura; infatti nelle loro movenze richiamano schemi di scultura classica; particolarmente originali sono i quattro riquadri in quanto presentano i fondali in pittura, avendo in primo piano le sculture a tutto volume dei personaggi che narrano la vita del S. Anacoreta. La candelora fu costruita nel 1896, come ci informa la targhetta posta nella parte superiore dei riquadri.
  4. CEREO DEI MASTRI O ARTIGIANI: Questo cereo, poiché presenta una diversa fattura tra la parte inferiore e quella superiore, ha spinto alcuni tra i più legati al cereo ad asserire che questo è il più antico dei quattro e mostrano come prova che è l’ultimo nell’ordine quando questi vengono portati in chiesa. Noi non abbiamo alcun documento che ci attesti l’antichità della candelora e ci rifacciamo alla data posta in una delle tavolette che reggono gli angeli: 1911. Dei quattro cerei è il più minuto tanto da meritare l’appellativo “Signorina”. Sedici angioletti ornano la candelora se si escludono i quattro cherubini che stanno nella parte bassa dei riquadri e i quattro angeli che reggono la parte superiore della candelora.
Dopo questa breve storia non mi resta altro che lasciarvi alle immagini della serata che Aci S.Antonio e dintorni! ha fatto per voi, e vi ricordo di controllare il programma della festa affisso nell'home-page e la sezione Grande Festa Estiva S.Antonio Abate 2010 ove vi verrà affisso ogni appuntamento quotidiano con la festa. Grazie per l'attenzione e...Buona Visione!

















































































Ricordatevi:
Aci S.Antonio e dintorni! è intorno a voi! e il suo occhio vigile continuerà ad immortalare gli altri eventi!

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