Il prossimo anno Lavinaio avrà, a differenza di quest'anno scolastico, una nuova prima media così evitando la chiusura del plesso costretto ogni anno a racimolare studenti a causa dei limiti imposti dalle leggi nazionali. Tra coloro che, negli anni, si sono interessati con passione della vicenda vi è stato anche il delegato sindaco per la frazione Paolo Pitonio: «Sono davvero felice come tutti». Tante le espressioni di soddisfazione provenienti dalla frazione santantonese. Diversi cittadini, da anni sensibili al problema della scuola media, hanno diffuso una nota in cui spiegano: «Chiudere il plesso di Lavinaio sarebbe stata una perdita dannosa per i residenti e per chi deve venire ad abitare qui. La comunità ringrazia i genitori dei ragazzi iscritti, il sindaco Pippo Cutuli e il consigliere Tuccio Tonzuso per il loro coinvolgimento. Un grazie è rivolto a tutta l'amministrazione comunale nonché alla dirigente scolastica della scuola media "A. De Gasperi", la dottoressa Anna Maria Sampognaro per la disponibilità ad ascoltare le nostre richieste». «Il prossimo sogno - continua la nota - si materializzerebbe con la costruzione di una nuova scuola per offrire ai ragazzi più opportunità e per evitare il patema di avere insufficienza di iscritti ad ogni inizio d'anno. Crediamo di meritarcelo perchè abbiamo investito in questa frazione e crediamo fortemente nelle potenzialità di questo territorio e della sua gente. Lavinaio non va abbandonata ma promossa e valorizzata». La costruzione di un nuovo edificio, secondo i residenti, permetterà di evitare l'emorragia di iscrizioni perchè garantirà agli studenti delle elementari di avere una struttura competitiva rispetto alle scuole del comprensorio. Proprio per questo il comune di Aci S.Antonio, con un comunicato stampa, rende noto che si ha necessità di prendere in locazione una unità immobiliare, ubicata nella frazione di Lavinaio, da adibire a scuola media. Si richiede pertanto a chiunque fosse interessato di far pervenire, entro il 29 aprile 2011, relativa offerta con allegata pianta dei locali e planimetria della zona. L’immobile richiesto deve ricadere nel centro abitato della suddetta frazione, avere una superficie coperta di mq 120/150 ed ubicato al piano terra. Si richiede inoltre che il locale sia dotato di regolare certificato di agibilità e adeguato alle norme di cui alla Legge 46/90 e seguenti.
Aci S.Antonio e dintorni!
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