Si ripropone da qualche giorno il problema dei rifiuti urbani: a partire dallo scorso lunedì, infatti, la ditta che gestisce la discarica di Motta S. Anastasia, la Oikos, ha chiuso la stessa ai camion provenienti da quattro dei dieci comuni dell'Ato Ct2 Aciambiente S.p.A.: Valverde, Zafferana, Viagrande e Aci S. Antonio. Proprio il Comune del Casalotto era quello messo peggio in quanto a situazione debitoria secondo quanto ci ha spiegato l'assessore alla Nettezza urbana Pippo Di Stefano: «Quando l'amministrazione Cutuli si è insediata due anni fa abbiamo trovato un grosso debito in materia di rifiuti: da allora abbiamo provveduto ad una rateizzazione del debito che abbiamo condotto con puntualità rientrando, finora, di circa settecentomila euro». Nonostante lo sforzo di Aci S. Antonio, Oikos ha però chiuso i cancelli in attesa dei pagamenti dei quattro Comuni e in questi giorni non è stata effettuata la raccolta dei rifiuti perchè i camion sono rimasti fermi e colmi di immondizia. «Aciambiente ha comunicato subito ai Comuni interessati la necessità di provvedere al più presto ai pagamenti dovuti - ha spiegato il presidente dell'Ato Catania2 Nello Oliveri - e sono convinto che tutto ritornerà presto nella normalità senza grossi disagi per i cittadini». Per ieri sera era fissato un incontro tra tutte le parti in causa al fine di definire possibili strategie di rientro del debito così da riaprire i cancelli della discarica già nella giornata di oggi.
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