Nuovi spunti nella vicenda del commissario regionale ad acta che nei giorni scorsi ha approvato un piano per la realizzazione di 152 alloggi. Sulla vicenda si è soffermato il capogruppo Mpa, Roberto Licciardello: «Mi sento di non condividere il gesto dei consiglieri usciti dall'aula, anche se condivido la preoccupazione per l'espropriazione di poteri subita dal Consiglio. Non è ammissibile ipotizzare interessi dell'amministrazione, che invece è stata trasparente nella vicenda avendo chiesto, già nel settembre 2008, di trasferire le zone C4 di cui parliamo, in altri siti, quando la procedura era già in fase di completamento. L'unico dato discutibile è il tempo intercorso tra la richiesta del parere di questo Consiglio, nel settembre 2008 e il settembre 2009, quando sarebbe stato possibile valutare la proposta di programma costruttivo che comunque non è stata corredata dall'ulteriore parere tecnico chiesto agli uffici nel settembre 2008». Sulla vicenda anche il presidente del Consiglio, Nuccio Raneri: «Cercherò di evitare nuovi commissariamenti che non siano necessari, ma stigmatizzo l'uscita dall'aula dei consiglieri perché resto convinto che il dibattito democratico rimane fondamentale».
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