Di seguito, in questo lungo post, tutti i candidati di tutte le liste presentate alle elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009. Un post per aiutare, chiunque voglia, a chiarirsi le idee per poi arrivare preparati alle elezioni.
Il territorio italiano è diviso in cinque circoscrizioni: 1 - Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria; 2 – Trentino – Alto Adige, Veneto, Friuli V.G., Emilia Romagna; 3 – Lazio, Marche, Toscana, Umbria; 4 - Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria; 5 – Sicilia e Sardegna. E’ previsto il voto di preferenza: in tutte le circoscrizioni si possono esprimere fino a tre preferenze. Ovviamente qui cito solo i partiti e quindi i candidati della nostra circoscrizione (Sicilia e Sardegna).
Circoscrizione ITALIA INSULARE (Sicilia – Sardegna)
PARTITO DEMOCRATICO (PD): 1 Rita Borsellino
2 Francesca Barracciu 3 Giovanni Barbagallo
4 Mariolina Bono
5 Rosario Crocetta
6 Maria Flavia Timbro 7 Bruno Dettori
8 Italo Tripi
POPOLO DELLE LIBERTA’: 1 Silvio Berlusconi 2 Maddalena Calia 3 Michele Cimino 4 Salvatore Iacolino 5 Giovanni La Via detto Lavia 6 Francesca Masci 7 Sebastiano Sanzarello 8 Antonino Strano detto Nino.
UDC: 1 Saverio Romano 2 Giuseppe Naro 3 Antonello Antinoro 4 Giuseppe Gianni 5 Maria Grazia Elena Brandara 6 Annunziata Lantieri 7 Gian Benedetto Melis
ITALIA DEI VALORI: 1 Leoluca Orlando 2 Antonio Di Pietro 3 Sonia Alfano 4 Emilio Arcuri 5 Paola Calorenne 6 Luigi de Magistris 7 Salvatore Antonio 8 Giuseppe Messana 9 Giommaria Uggias.
SINISTRA E LIBERTA’: 1 Nichi Vendola 2 Claudio Fava 3 Angela Borghero 4 Luigi Cogodi 5 Maria Pia Erice 6 Rosario Gallo 7 Maria Arcangela Garofalo 8 Maurizio Rella
LISTA COMUNISTA E ANTICAPITALISTA: 1 Margherita Hack
2 Giusto Catania 3 Anna Bunetto 4 Alessandro Corona 5 Renata Governali 6 Pierpaolo Montalto
7 Lina Russo 8 Laura Stochino
LISTA BONINO-PANNELLA: 1 Pannella Giacinto detto Marco 2 Bonino Emma 3 Casu Antonella 4 Rossi Aldo Loris 5 Puggioni Maria Isabella 6 Ciccarelli Gianmarco 7 Corleo Donatella 8 Cicciomessere Roberto
LISTA MPA/ALLEANZA DI CENTRO/LA DESTRA: 1 Angelo Francesco Cucureddu detto “Franco” 2 Giovanni Di Mauro detto “Roberto” 3 Eleonora Locurto
4 Raffaele Lombardo
5 Carmelo Lo Monte 6 Francesco Musotto 7 Sebastiano Musumeci detto “Nello” 8 Vittorio Sgarbi
LIBERAL DEMOCRATICI – MAIE: 1 Daniela Melchiorre 2 Giovanni Pietro Porcheddu 3 Mario Giuseppe Capasso 4 Giuseppe Carrus 5 Franco Paolo Roberto Corpino 6 Giuseppe Mancuso 7 Paolo Maiolino detto Paolo Majolino 8 Beatrice Paparella
FIAMMA TRICOLORE – DESTRA SOCIALE: 1 Caff Francesco Nicola 2 Etzi Ignazio 3 Scuto Alfio Giuseppe detto Pippo 4 Fbrizio Maria Ludovica 5 Cantali Antonino Salvatore detto Nino 6 Basone Gaspare 7 Barraco Eugenio 8 Barone Salvatrice
Votare è un diritto di tutti, scegliamo per il nostro futuro!
Ecco qui una photogallery e un video del raduno delle "mitiche 500", svoltosi oggi 31/05/2009. Come sempre Aci S.Antonio e dintorni! è presente per offrire a chiunque volesse vedere o rivedere gli avvenimenti del paese. Buona visione! Ricordatevi Aci S.Antonio e dintorni! è intorno a voi!
Super...mitica 500": è il nome della manifestazione, organizzata dal Club Nuvolari di Aci S. Antonio che si svolgerà domani 31/05/2009 per le strade santantonesi. Raduno fissato alle 8.30 alla villa comunale. La sfilata avrà inizio intorno alle ore 10.20.
Proseguono i lavori di ampliamento del cimitero comunale di Aci S. Antonio. I lavori, iniziati a metà aprile, proseguono a buon ritmo e lo stato degli stessi ha consentito ai tecnici di prevedere che la consegna avverrà entro il prossimo mese di luglio. Questo è quanto emerso dopo il sopralluogo effettuato ieri dal primo cittadino Pippo Cutuli e dall'assessore alle Politiche cimiteriali, Stefano Finocchiaro. L'intervento in corso è in fase di completamento della parte strutturale in cemento armato, rientra nel secondo blocco funzionale del progetto, affidato con un'operazione di project financing alla ditta Cisan Srl di Siracusa, che comporterà l'aumento del numero di loculi di 350 unità. Si tratta di interventi che prevengono l'aumento della popolazione cittadina, evitando eventuali carenze e conseguenziali disservizi che, nello specifico, incidono fortemente sulla vita dei cittadini. Sui prezzi dei loculi il primo cittadino santantonese ha infine voluto chiarire che «nonostante la consistente lievitazione dei costi, i prezzi dei nuovi loculi non subiranno alcun aumento e quindi rimarranno invariati rispetto al passato».
5° Edizione “Un gol alla leucemia”- 2 GIUGNO 2009 ore 19.30 - STADIO ACI SANT’ANTONIO (Via Marchesana)--- Interverranno numerosi ospiti all'avvenimento più atteso dell'anno: i giocatori del Catania ma poi anche Giuseppe Castiglia, Luciano Messina, Litterio, Gino Astorina e tanti altri.
(Intervista a Totò Leotta, presidente della Task Force provinciale del lavoro)
(intervista al sindaco Cutuli)
Momenti di tensione si sono vissuti la mattina del 15 maggio nella sala mensa della Sat, l'azienda santantonese in stato di liquidazione: i 160 lavoratori (in verità erano presenti molti meno) ormai esasperati dall'assenza sia di uno stipendio da quattro mesi che da una prospettiva lavorativa certa hanno manifestato anche con foga, seppur sempre in modo civile, il proprio disagio e la propria frustrazione verso una situazione che subiscono e che, anzi, in passato hanno sempre cercato di evitare con grandi sacrifici. L'azienda, come detto, è in stato di liquidazione; il proprietario, l'ing. Mario Paoluzzi, in azienda non si vede più: i rapporti con i lavoratori sono ormai nulli e comunque affidati agli organi fallimentari. A fronte della promessa di salvaguardare innanzitutto i posti di lavoro, fatta nel mese di marzo durante il primo incontro con le autorità politiche, "la proprietà è fuggita" affermano i sindacati che accusano la stessa di voler smembrare a pezzi i beni aziendali per evitare il fallimento e, magari, rivendere i beni a società vicine. Questo il comunicato ufficiale di Luca Vecchio, segretario generale UGL Metalmeccanici del 4 maggio 2009: "Dal 2006 ho sostenuto con forza e denunciato, a volte in modo impopolare, l’ipotesi di una strategia aziendale che secondo il mio parere mirava alla delocalizzazione verso le low cost area, a scapito delle maestranze. Oggi purtroppo i fatti ci danno ragione. Invero, nel ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo depositato presso il Tribunale civile sezione fallimentare di Catania si intuisce l’intenzione di pilotare l’operazione di delocalizzazione con la presenza della societa’ SAIRA S.r.l., il cui amministratore unico risulta essere agli atti lo stesso della SAT.Inoltre e’ reso manifesto l’interesse da parte della societa’ Interplex Holding Inc per l’acquisto di tutti gli asset della SAT di cui, sempre l’ex proprietario della stessa risulta essere socio.A questo punto non ci stupirebbe un’ulteriore partecipazione di quest’ultimo, nell’azienda SOFMAG SARL che ha avanzato una proposta di acquisto della partecipazione sociale detenuta da SAT in Auge SAT Maroc.Interplex e Auge SAT Maroc svolgono le stesse attività manifatturiere che la SAT svolgeva prima di essere posta in liquidazione"Se tutto ciò fosse confermato dalle verifiche che i lavoratori hanno detto di voler svolgere tramite i sindacati avremmo davvero un quadro più chiaro dell'intera vicenda.Tante le personalità politiche intervenute all'incontro: il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli, l'assessore provinciale al Lavoro Francesco Ciancitto, i consiglieri provinciali Enzo D'Agata e Antonio Tomarchio, i deputati regionali Nicola D'Agostino e Concetta Raia, i deputati nazionali Giuseppe Berretta e Giovanni Burtone."Al di là della rabbia, giusta e sacrosanta, dei lavoratori -ha commentato dopo l'incontro l'on. D'Agostino- ho notato una grande maturità da parte loro. Occorre dire con chiarezza che non è certo facile trovare oggi una soluzione alla vertenza; serve infatti un progetto industriale e soprattutto un nuovo imprenditore intenzionato a rilevare l'azienda. Si potrebbe inoltre tentare la soluzione, avanzata quest'oggi da altri rappresentanti politici, di creare una cooperativa dei lavoratori. Acquisita la cassa integrazione, è venuto insomma il momento di pensare al futuro e capire chi e come può sostituirsi all'imprenditore che va via, in modo da conservare un'attività lavorativa che dà lustro ad un intero territorio".“E' necessario creare un tavolo istituzione tra Regione e Provincia per capire quali strade intraprendere per salvare l'azienda Sat” ha affermato l'on. Raia secondo cui "Il tavolo dovrà formulare una richiesta di intervento al governo nazionale perchè si individui una soluzione imprenditoriale diversa. La società, in stato di liquidazione, rischia di venire smantellata”. “La politica deve fare la sua parte – prosegue la parlamentare– perchè l'azienda Sat rappresenta un'eccellenza che il territorio siciliano non può permettersi di perdere”.“Sono sempre presente e vicino ai lavoratori –ha infine affermato il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli-. Fino ad oggi mi sono impegnato tanto in questa vertenza (e il riconoscimento della cassa integrazione dimostra ciò) e continuerò a farlo anche in futuro. Occorre però iniziare a ragionare diversamente, con interlocutori imprenditoriali diversi da quelli che abbiamo avuto fin qui. Abbiamo ancora otto mesi di tempo per poter lavorare seriamente ed individuare nuove soluzioni per la Sat e per far ciò occorre istituire un tavolo di concertazione che riunisca tutte le parti in causa. Non vogliamo insomma che l’azienda, prestigiosa risorsa per il territorio, smobiliti e vada via”.
La cerimonia di premiazione del XII Premio Letterario "Rosario D'Agata", organizzata dalla locale Pro Loco del presidente Nello Basile e presentata egregiamente da Salvo Coco, si è svolta nel salone del Palazzo Cantarella: l'antico immobile è stata l'ottima cornice di una manifestazione ormai prestigiosa nel panorama culturale dell'intero territorio delle Aci.
Questi i vincitori delle diverse categorie scelte dalla commissione giudicatrice formata dalla prof. Pinella Musumeci, dall'assessore ai Beni Culturali Tiziana D'Anna, dal dirigente comunale dott.ssa Rina Sapienza e dalla dott.ssa Ardizzone del Club Unesco di Acireale:
Categoria "Poesia in lingua"
1 - "Il Palco della vita" di Biagio Fichera
2 - "Il bene profondo della vita" di Caterina De Martino
3 - "Ora che scende l'ombra" di Rosa Maria Di Salvatore
Categoria "Narrativa"
1 - "Un gesto antico" di Silvana Calanna
2 - "Stegoni e stregonerie" di Giovanni Marchese
3 - "Come le formiche d'estate" di Anna Maria Cantarella
Categoria "Poesia in dialetto"
1 - "Si persi ormai la paci" di Vincenzo Quattrocchi
Legambiente Catania ha denunciato alla magistratura l'operato del Comune di Aci S. Antonio in relazione a possibili "nuove aggressioni agli ultimi frammenti del mitico Bosco di Aci": si tratterebbe della distruzione di una rilevante porzione di area boschiva. La denuncia segue quella dello scorso mese di aprile, allorché la stessa associazione ambientalistica, che ha a cuore l'antica area che si estende a est della frazione di Monterosso e a nord di quella di Lavinaio e che rappresenta l'ultima traccia dell'antichissimo bosco che copriva buona parte del territorio delle Aci, denunciò la realizzazione di villette e costruzioni all'interno delle aree sottoposte a tutela normativa. «I boschi oggetto di tali manomissioni - affermano gli ambientalisti - hanno caratteristiche tali da essere tutelati a tutti gli effetti di legge. Malgrado ciò, il Comune di Aci S. Antonio ha rilasciato concessioni edilizie e la Soprintendenza ha fornito nulla osta senza verificare che le relative aree ricadono nei boschi (e nelle relative fasce di rispetto) individuati da essa stessa». Chiamato direttamente in causa, il Comune risponde alle accuse con l'arch. Giovanna Gurreri, capo del Settore Urbanistica, che ha così commentato la notizia della denuncia da parte di Legambiente: «Questo Ente lavora con l'obiettivo di tutelare i beni paesaggistici e in particolare i boschi. Infatti, ha già emesso diverse ordinanze di sospensione lavori e provvedimenti repressivi per attività edilizie su zone vincolate e su aree Sic (sito di interesse comunitario). Tuttavia, lo stesso Ente non può esimersi, davanti a richieste di concessioni edilizie che sono fornite di parere favorevole della Sovrintendenza di Catania che vigila sulla tutela dei beni paesaggistici, a rilasciare il provvedimento richiesto. Si auspica che la Regione e gli enti preposti alla tutela dei suddetti beni possano emanare in tempi brevi uno specifico decreto di approvazione dello studio agricolo predisposto per il piano paesaggistico, in corso di realizzazione, affinché tutti gli enti possano applicarlo». Affatto preoccupato della denuncia appare il sindaco Pippo Cutuli: «Dal mio insediamento non è stata esitata nessuna concessione edilizia per l'edificabilità in dette zone. Si tratta, in ogni caso, di vecchie istanze valutate favorevolmente dalla precedente amministrazione».
Erano presenti tanti rappresentanti della politica all'incontro di ieri indetto dai sindacati aziendali della Sat, l'azienda santantonese produttrice di diffusori di calore altamente tecnologici per la St Microelectronics che versa in stato di crisi e per la quale è stata fatta richiesta di concordato preventivo. I 160 lavoratori, che affermano di non avere un futuro occupazionale a fronte della volontà aziendale di chiudere lo stabilimento, hanno potuto spiegare gli effetti della crisi aziendale al sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli, ai consiglieri provinciali Antonio Tomarchio e Enzo D'Agata, al presidente della task force provinciale sul lavoro Totò Leotta, agli on. regionali Concetta Raia e Nicola D'Agostino, al deputato nazionale Giuseppe Berretta e al sen. Giovanni Burtone. Un incontro in cui sono state proposte soluzioni al dramma dei lavoratori che, in attesa della cassa integrazione ottenuta lo scorso mese, non ricevono uno stipendio da 120 giorni e attendono il 23 maggio quando verrà votato il concordato preventivo e, dicono, svanirà ogni speranza. «Sono sempre presente e vicino ai lavoratori - ha sottolineato il sindaco Cutuli - fino a oggi mi sono impegnato tanto in questa vertenza (e il riconoscimento della cassa integrazione dimostra ciò) e continuerò a farlo in futuro. Occorre però iniziare a ragionare diversamente, con interlocutori imprenditoriali diversi da quelli che abbiamo avuto. Abbiamo ancora 8 mesi di tempo per poter lavorare seriamente ed individuare nuove soluzioni per la Sat e per far ciò occorre istituire un tavolo di concertazione che riunisca tutte le parti». «Al di là della rabbia, giusta e sacrosanta, dei lavoratori - ha detto l'on. D'Agostino- ho notato una grande maturità da parte loro. Occorre dire con chiarezza che non è certo facile trovare oggi una soluzione alla vertenza; serve un progetto industriale e soprattutto un nuovo imprenditore intenzionato a rilevare l'azienda. Si potrebbe inoltre tentare la soluzione, avanzata quest'oggi da altri rappresentanti politici, di creare una cooperativa dei lavoratori».«E' necessario creare un tavolo istituzionale tra Regione e Provincia per capire quali strade intraprendere per salvare l'azienda Sat. Il tavolo dovrà formulare - ha detto l'on. Raia - una richiesta di intervento a Roma perchè s'individui una soluzione imprenditoriale diversa».
Novità per la circolazione in via Lavina, l'importante arteria che collega Aci S. Antonio con Viagrande: il tratto compreso tra via Raffaello Sanzio e piazza Lavina è da qualche giorno percorribile solo verso Viagrande, mentre i mezzi che intendono raggiungere il Comune santantonese devono percorrere la parallela via Paolo Vasta. «E' un provvedimento richiesto da tempo dai residenti e da quanti frequentano il plesso scolastico - spiega il sindaco Cutuli - si è fatta un'attenta valutazione e si è cercato di limitare al massimo i disagi alla circolazione. Il provvedimento ha comunque carattere sperimentale ed è quindi passibile di modifiche ed ulteriori accorgimenti».Un intervento richiesto attraverso una petizione popolare, che ha raccolto oltre 200 firme, promossa dai consiglieri comunali Salvatore Sapuppo e Fabrizio Maccarrone ma che ha fatto sorgere, in questi primi giorni di applicazione, diverse recriminazioni. Qualche residente, infatti, lamenta l'aumento del percorso da compiere a causa della necessità di dover imboccare via Paolo Vasta se proveniente da Viagrande; mentre alcuni esercizi commerciali hanno constatato il dimezzarsi del flusso di clienti proprio dopo l'intervento coordinato dall'assessorato alla Viabilità retto da Pippo Di Stefano, di concerto con il comandante della polizia municipale, maggiore Antonio Parisi.
Completata l'illuminazione in via Rosso di San Secondo, che collega le frazioni santantonesi di S. Maria La Stella e Lavinaio. Un intervento richiesto da anni dai residenti, che ha comportato l'installazione di ventiquattro punti luce ad alta efficienza e bassi consumi da parte della ditta Versa Srl di Aci S. Antonio, che ha in gestione e concessione il servizio di illuminazione pubblica del territorio comunale.«Si tratta di una realizzazione attesa da molto tempo - commenta soddisfatto il sindaco Pippo Cutuli - che segue quella analoga già compiuta in via Pezzagni e che era prevista nel programma elettorale di questa Amministrazione. Si rende così più sicura e confortevole un'arteria particolarmente trafficata e che costeggia per un lungo tratto il Bosco di Aci, area a verde che si sta riqualificando». Continuano gli interventi nella zona che è sede anche di importanti industrie chimiche. «Nei prossimi giorni - ha affermato il sindaco Pippo Cutuli - sarà completato ed inaugurato ufficialmente anche l'impianto di illuminazione pubblica realizzato su mia precisa disposizione in piazza Giosuè Carducci, prospiciente il campo sportivo di Lavinaio».
Questa la situazione oggi ad Aci S.Antonio nell'azienda SAT. Trenta lavoratori sui tetti dell'azienda, hanno esposto striscioni e un fantoccio in tuta blu. Circa una sessantina di persone invece si trovavano nello spiazzo antistante a sostenere la manifestazione. Nel video le dichiarazione del sindaco riguardo questa faccenda.
E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei locali della Pro Loco, il “Corso di pittura sul carretto siciliano”, giunto alla terza edizione, finanziato dalla Provincia Regionale di Catania, Assessorati all’Artigianato e Industria e Politiche attive del lavoro, con il patrocinio del Comune di Aci S. Antonio. Principale obiettivo del progetto è quello di formare nuove figure professionali capaci di proseguire l’arte della pittura sul carretto siciliano. Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento dei metodi della pittura e delle tecniche decorative, attraverso un’attenta analisi dei materiali e dei colori usati dai Maestri Carradori. Saranno 30 gli allievi/e che parteciperanno quest’anno all’iniziativa, al via la prossima settimana e della durata complessiva di 200 ore (60 di teoria, 140 di stage). Le lezioni si svolgeranno nei locali della Pro Loco di Aci S. Antonio, in via Regina Margherita 35. Alla conferenza stampa odierna sono intervenuti il sindaco, dott. Pippo Cutuli; il vice sindaco, dott. Stefano Finocchiaro; l’ex assessore provinciale, dott. Orazio Quattrocchi (che finanziò il corso) e il presidente della Pro Loco, Sebastiano Basile. Presenti inoltre i maestri Domenico Di Mauro, Nerina Chiarenza e Antonio Zappalà, che guideranno gli allievi nelle tecniche di apprendimento. “Siamo davvero orgogliosi –ha sottolineato il sindaco nel suo intervento- perché questi corsi riscuotono consensi sempre maggiori con il trascorrere degli anni; segno questo che c’è un grande interesse, tra i giovani ma non solo, verso quest’antica arte. Vogliamo che quest’attività non scompaia e venga anzi sempre più valorizzata. Nel giro di qualche mese speriamo inoltre possa essere realizzato quello che rappresenta un sogno di antica data; parlo del Museo del carretto siciliano, ormai pronto e che attende solo di essere arredato e di veder completata l’esposizione, magari con l’aiuto dei privati e degli appassionati in possesso di pezzi d’artigianato che intendono contribuire ad arricchire l’opera”. Soddisfazione è stata espressa anche dal vice sindaco: “Ad Aci S. Antonio abbiamo tre grandi maestri che hanno segnato e continuano a segnare la storia del carretto siciliano. Ben vengano quindi queste iniziative che servono a tenere viva quella che rappresenta una caratteristica peculiare del nostro territorio, dal punto di vista turistico ma non solo”. “La Provincia ha finanziato questo corso –ha aggiunto il dott. Quattrocchi- sia perché consente di recuperare e valorizzare la tradizione e la cultura del territorio santantonese, sia perché potrebbe in futuro offrire interessanti sbocchi occupazionali per giovani e meno giovani. E’ importante trasmettere alle nuove generazioni i valori e la cultura del luogo, e l’interesse mostrato dai partecipanti, attraverso la massiccia adesione, ci incoraggia ad andare avanti su questa strada”. da: ecodelleaci.it
E' stato votato all'unanimità dal Consiglio comunale di Aci SantAntonio nel corso dell'ultima seduta dello scorso 30 aprile, il regolamento che prevede lo stanziamento di specifiche somme per interventi di ordinaria manutenzione da effettuarsi presto nelle scuole santantonesi. L'importante strumento, che consentirà interventi celeri all'interno degli edifici scolastici nei casi di piccoli danni o guasti, era in cantiere da qualche mese in IV commissione consiliare.Era stato annunciato già nell'intervista rilasciata al nostro giornale un mese fa dall'assessore alla Pubblica Istruzione, Tiziana D'Anna.Il regolamento consentirà ai dirigenti scolastici delle scuole santantonesi di usufruire di somme, da individuare nel prossimo bilancio comunale, messe direttamente a disposizione senza passare dai freni burocratici dei vari uffici comunali competenti.Criteri di quantificazione delle somme a disposizione saranno i parametri relativi alla popolazione scolastica, il numero di plessi e di aule, la presenza di laboratori e altri specificatamente indicati nel documento ufficiale. "Sono davvero molto contenta di questo risultato - ha commentato dal canto suo e con soddisfazione l'assessore D'Anna - perchè è uno strumento importante per rispondere alle necessità della popolazione scolastica santantonese. Sono felice anche perchè il regolamento ha visto l'approvazione unanime in consiglio, raccogliendo il parere favorevole anche dell'opposizione». «Ringrazio quindi - continua D'Anna - i consiglieri e l'amministrazione Cutuli che hanno accolto con entusiasmo questa proposta fin dall'inizio: si tratta però solo di uno dei primi tasselli che abbiamo previsto per la pubblica istruzione. C'è ancora molto lavoro da fare e abbiamo comunque intenzione di andare avanti sin in fondo completando ogni cosa.».