Ad Aci S. Antonio sono state numerose, nei mesi scorsi, le proteste dei cittadini relative all’aumento della Tarsu: proprio per chiarire i motivi di tale provvedimento ed evitare strumentalizzazioni, è intervenuto il sindaco Cutuli. Secondo il primo cittadino, la gestione corrente delle entrate e delle uscite è rimasta quella programmata dalla precedente amministrazione che, già nel maggio 2008, aveva provveduto ad aumentare l’imposta sui rifiuti solidi urbani del 20%: un’aliquota che garantiva una copertura dei costi comunali del servizio solo fino al 79,19%. Necessario, quindi, l’aumento di un ulteriore 20%. I costi del servizio sono lievitati dai 970.713 euro del 2000, quando i contribuenti fornivano non più del 50% del costo del servizio, ai 2.203.000 euro del 2008 corrispondenti a circa il 93,20% del totale. Nonostante gli aumenti, rimane a carico del bilancio comunale una somma di 200 mila euro.
martedì 17 febbraio 2009
Tassa per i rifiuti replica del sindaco
Ad Aci S. Antonio sono state numerose, nei mesi scorsi, le proteste dei cittadini relative all’aumento della Tarsu: proprio per chiarire i motivi di tale provvedimento ed evitare strumentalizzazioni, è intervenuto il sindaco Cutuli. Secondo il primo cittadino, la gestione corrente delle entrate e delle uscite è rimasta quella programmata dalla precedente amministrazione che, già nel maggio 2008, aveva provveduto ad aumentare l’imposta sui rifiuti solidi urbani del 20%: un’aliquota che garantiva una copertura dei costi comunali del servizio solo fino al 79,19%. Necessario, quindi, l’aumento di un ulteriore 20%. I costi del servizio sono lievitati dai 970.713 euro del 2000, quando i contribuenti fornivano non più del 50% del costo del servizio, ai 2.203.000 euro del 2008 corrispondenti a circa il 93,20% del totale. Nonostante gli aumenti, rimane a carico del bilancio comunale una somma di 200 mila euro.
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