A quasi cento giorni dall’insediamento
l’amministrazione comunale guidata
dal sindaco Pippo Cutuli incassa
un primo, doppio, attacco politico. A
sferrarlo è il gruppo del Partito democratico-
Cittàttiva che, in un manifesto
murale intitolato "Tutto in famiglia" a
firma del capogruppo consiliare Santo
Caruso, critica i criteri adottati dal primo
cittadino nella scelta dei componenti
della giunta comunale.
«Questa opposizione - commenta
Caruso - condanna fermamente la
scelta del sindaco di infarcire la giunta
con parenti stretti dei consiglieri comunali.
Basti pensare che i cinque/sesti
della giunta sono composti da figli,
fratelli e sorelle di consiglieri comunali.
Caso unico in Italia di parentopoli
così sfacciata». Sull’argomento Cutuli
decide di non replicare limitandosi ad
aggiungere: «Lascio alle persone intelligenti
il compito di fare le giuste valutazioni
su questo manifesto».
Il secondo attacco riguarda invece
l’aumento del 20% deciso per la Tarsu.
«Si contesta - aggiunge Caruso - la volontà
dell’amministrazione di dissanguare
i cittadini in questo periodo di
crisi economica con l’aumento della
tassa, ma è ancor più grave che questo
venga effettuato con un provvedimento
che è, a nostro avviso, illegittimo». Il
Pd preannuncia quindi l’impugnazione
della determina sindacale dinanzi le
autorità competenti. «Si tratta di un
argomento già affrontato in consiglio
comunale - risponde il sindaco - dove
abbiamo dato ampie rassicurazioni
sulla procedura adottata e sulla legge
utilizzata. È un atto dovuto, considerate
le scarse risorse finanziarie dell’ente,
non ci sono quindi i presupposti
per ricorrere al provvedimento, del
tutto legittimo».
Questo è quello che si legge oggi nel quotidiano La Sicilia, argomenti già trattati nei precedenti post. Insomma le vicende "TUTTO IN FAMIGLIA" e "TARSU" sembrano non spegnersi, creando nuove polemiche tra la gente. Vedremo nuovi risvolti nei prossimi giorni. Vi terrò informati!
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