Vero è che gli avvenimenti culturali ad Aci S. Antonio si
vedono col contagocce, ma il recital del corpo bandistico
"Giuseppe Verdi", che ha festeggiato i 25 anni di attività,
ha calamitato il numeroso pubblico intervenuto nell’ex
cinema Bella. In due ore la banda si è "raccontata" attraverso
le immagini di una carriera ricca di tournèe (Spagna,
Ungheria, Malta) e concorsi, proiettate su uno schermo,
con le spiegazioni del suo direttore, prof. Alfio Zito, e
la professionalità delle esecuzioni musicali.
Introdotto da Gabriella Valastro, il gruppo ha proposto
"Casta Diva" con la tromba solista di Paolo Cirinnà che ha
ricevuto una targa alla carriera, il "Pastore svizzero" che
ha esaltato i virtuosismi del flautista Giuseppe Scavo,
mentre Annamaria Pennisi ha interpretato "La vergine
degli angeli"da "La forza del destino". Poi la marcia trionfale
dell’Aida, Libertango, West side story,fino alla conclusione
con una fantasia di colonne sonore di Morricone.
«Pur inquadrandosi nella tradizione della banda all’italiana
- ha spiegato il maestro Zito, -oggi il complesso ha
assunto la fisionomia della "sinfonic band" e con questo
orientamento abbiamo appena inciso due cd. Questa
svolta è il risultato di studi e di esperienze che ci hanno
portato a confrontarci con altre realtà bandistiche e a crescere.
Ed è questa la strada che la nostra banda intende
seguire insieme alla divulgazione della musica a livello didattico
nel territorio comunale».
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