Una protesta si è registrata ieri
mattina nel plesso scolastico elementare
"Circonvallazione" di Aci
S. Antonio, animata dai genitori di
17 scolari della classe seconda A
che non hanno fatto entrare i loro
figli. Secondo i genitori, che hanno
dato vita ad un sit-in dinanzi al
cancello della scuola, in via Aldo
Moro, il locale che ospita la classe
è infatti "inadeguato e troppo piccolo
per un numero così elevato
di bambini". Da qui la decisione di
presentare un esposto ai carabinieri
della locale stazione e sollecitare
l’intervento dell’ufficiale
sanitario che ha compiuto un sopralluogo
a scuola.
Quest’ultimo, al termine della
visita, ha fissato in 12 il numero
massimo di scolari che possono
essere ospitati nella suddetta aula.
"Nessuno aveva mai segnalato
il problema a questa amministrazione
- ha tenuto a precisare nella
replica un’amareggiata Tiziana
D’Anna, assessore alla pubblica
istruzione-. L’azione di protesta
è stata pertanto intrapresa
senza che avessimo contezza del
problema. Adesso che ne stiamo
venendo a conoscenza dagli organi
di stampa interverremo per
cercare in breve tempo le giuste
soluzioni". L’assessore D’Anna si è
quindi messa subito in contatto
con il dirigente scolastico, il prof.
Salvatore Musumeci, che dopo
aver incontrato una delegazione
di genitori ha fornito ampie rassicurazioni
sul fatto che la classe in
questione verrà trasferita in locali
più ampi e confortevoli, individuando
lo spazio a disposizione
nell’attuale salone adibito a teatro.
mattina nel plesso scolastico elementare
"Circonvallazione" di Aci
S. Antonio, animata dai genitori di
17 scolari della classe seconda A
che non hanno fatto entrare i loro
figli. Secondo i genitori, che hanno
dato vita ad un sit-in dinanzi al
cancello della scuola, in via Aldo
Moro, il locale che ospita la classe
è infatti "inadeguato e troppo piccolo
per un numero così elevato
di bambini". Da qui la decisione di
presentare un esposto ai carabinieri
della locale stazione e sollecitare
l’intervento dell’ufficiale
sanitario che ha compiuto un sopralluogo
a scuola.
Quest’ultimo, al termine della
visita, ha fissato in 12 il numero
massimo di scolari che possono
essere ospitati nella suddetta aula.
"Nessuno aveva mai segnalato
il problema a questa amministrazione
- ha tenuto a precisare nella
replica un’amareggiata Tiziana
D’Anna, assessore alla pubblica
istruzione-. L’azione di protesta
è stata pertanto intrapresa
senza che avessimo contezza del
problema. Adesso che ne stiamo
venendo a conoscenza dagli organi
di stampa interverremo per
cercare in breve tempo le giuste
soluzioni". L’assessore D’Anna si è
quindi messa subito in contatto
con il dirigente scolastico, il prof.
Salvatore Musumeci, che dopo
aver incontrato una delegazione
di genitori ha fornito ampie rassicurazioni
sul fatto che la classe in
questione verrà trasferita in locali
più ampi e confortevoli, individuando
lo spazio a disposizione
nell’attuale salone adibito a teatro.
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