A distenza di quasi due mesi dalla prima scossa di terremoto in Emilia Romagna, lo stato di emergenza è ancora in atto e i soccorsi non hanno smesso di alternarsi al fine di garantire un adeguata assistenza alle popolazioni colpite.
Il coordinamento nazionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri si è
messo subito in moto, riuscendo a garantire la presenza giornaliera di 100
volontari per la gestione di vari campi.
Il prolungarsi delle atività di soccorso e assistenza necessita di un
continuo ricambio dei volontari impegnati e dopo aver fatto fronte con quelli
più vicini, adesso è arrivato il turno di quanti pur residenti lontani avevano
dato dal primo momento la propria disponibilità.
Il Nucleo dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Aci Sant'Antonio
unitamente al Nucleo di Guardia Mangano e di Vizzini sotto le direttive del
Coordinatore Provinciale Santo Prestandrea ha formato una squadra partita l'1 luglio scorso alle ore 5 dalla sede COM di Acireale per raggiungere la
località di Finale Emilia, dove saranno impegnati nella gestione di un campo di
accoglienza fino al 15 luglio.
Molto utile e necessario in questo caso il nuovo mezzo
recentemente inaugurato dal nucleo di Aci Sant'Antonio che servirà a spostare i
9 volontari siciliani.
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