Non è passata nemmeno questa volta l'addizionale Irpef in Consiglio comunale. Dopo il tentativo dello scorso anno, era fine agosto, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pippo Cutuli ha riproposto l'addizionale per il nuovo bilancio: «Un provvedimento - spiegano dalla maggioranza - ormai necessario».
Nel corso della seduta di Consiglio è stato un consigliere d'opposizione, Santo Caruso del Pd, a chiedere il prelievo del punto all'ordine del giorno: una sollecitazione che è stata accolta positivamente dal sindaco.
Una posizione questa che, secondo voci che filtrano dal civico consesso, avrebbe lasciato esterrefatto qualche appartenente alla stessa maggioranza del primo cittadino che non era interamente presente in aula e rischiava, come accaduto, di non passare l'importante test.
Diversi i fattori, secondo alcune fonti interne, di questa strana situazione: oltre ad una questione prettamente tecnica, per votare l'addizionale è necessario votare anche il relativo regolamento che necessita di un quorum specifico, anche questioni politiche legate al rapporto tra il sindaco e il presidente del Consiglio comunale Nuccio Raneri. Nelle ultime settimane, infatti, il rapporto tra i due sembra essere ai minimi storici e questo potrebbe influire non solo relativamente alla gestione della cosa pubblica santantonese.
In ogni caso il mancato dialogo avrebbe portato alla votazione della delibera sull'addizionale che ha ottenuto 8 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.
«E' la dimostrazione - ha commentato il consigliere comunale Michele Quattrocchi - che la maggioranza non c'è più. Io rimango contrario all'addizionale Irpef considerando il modo in cui vengono gestiti i fondi pubblici».
Abbiamo chiesto un commento anche al primo cittadino Pippo Cutuli: «Ho esortato a esitare il punto all'ordine del giorno - ha spiegato - perchè si tratta di un punto importante per il bilancio. Ho anche spiegato che è meglio prevedere l'addizionale Irpef, siamo l'unico paese a non averla ancora istituita, piuttosto che aumentare l'Imu. Su questo punto anche la Commissione era concorde. In ogni caso cercheremo di riproporre la questione».
1 commento:
IL REGOLAMENTO SULL'ADDIZIONALE IRPF NON PASSA IN CONSIGLIO COMUNALE,UN SEGNALE CHIARO CHE IL SINDACO NON HA PIU' UNA MAGGIORANZA CHE LO SOSTIENE, PUR AVENDO SETTE ASSESSORI IN GIUNTA.
RICORDO A TUTTI CHE UNA LEGGE REGIONALE PREVEDE CHE GLI ASSESSORI DAL 1 GENNAIO 2012 DEVONO ESSERE 4.IL SINDACO DI ACI SANT'ANTONIO NON RISPETTA LE LEGGI.
IN UN MOMENTO DI CRISI ECONOMICA RISPARMIARE CIRCA 50.000 EURO L'ANNO NON SAREBBE UNA IDEA MALVAGIA. ASSESSORI QUANDO AVETE INTENZIONE DI RELAZIONARE AI CITTADINI COSA AVETE FATTO IN QUESTI QUATTRO ANNI?
TRE ASSESSORI ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE NON SONO RIUSCITI A FARE CAPIRE AL SINDACO CHE LA PRIORITA NON ERA FARE PARCHEGGI , ROTATORIE E QUANT'ALTRO, MA LA SCUOLA A SANTA MARIA LA STELLA.
DUE ASSESSORI ALLA NETEZZA URBANA HANNO FALLITO SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
DUE GLI ASSESSORI ALL'URBANISTICA ( PRIMA IL PADRE POI IL FIGLIO ... ANCHE SE NON SI VUOLE PENSARE MALE ...... CHE INTERESSI CI SONO?)AD ACI SANT'ANTONIO COSTRUISCO SOLO GLI AMICI DEL SINDACO SENZA SEGUIRE NESSUNA REGOLA.
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