sono arrivato al mio sesto o settimo reclamo inviato all'Azienda Siciliana
Trasporti per i disservizi arrecati negli ultimi mesi e ogni segnalazione
risulta essere un buco nell'acqua, solo una volta ho ricevuto risposta dell'AST,
so di interrogazioni presentate in Consiglio Provinciale dal Consigliere Dott.
Enzo D'Agata ma nulla cambia, addirittura ho la netta impressione che la
situazione stia peggiorando di giorno in giorno.
Vi assicuro che i miei reclami sono limitatissimi perchè con due figli che
viaggiano o che tentano di viaggiare con il servizio pubblico ci sarebbe da
farne uno al giorno.
Ancora una volta oggi 22/05/2012 assistiamo all'ennesimo calvario per i
pendolari che da Aci Sant'Antonio si debbono recare a Catania, non passano da
Aci Sant'Antonio le corse delle ore 8 - 8,10 - 8,25 - 8,45 - 9,30 segnate
regolarmente nell'orario AST. (e non so cosa succederà dopo)
Potrei capire che sporadicamente per motivi di guasto possa saltare una corsa
ma addirittura 5 mi sembra proprio inaccettabile, siamo la vergogna dell'Italia,
non riusciamo a garantire nemmeno il minimo indispensabile, non oso nemmeno
immaginare cosa pensano di noi i turisti che vengono in Sicilia e pensano di
muoversi con i mezzi pubblici.
Personalmente non so più che fare, quasi ogni giorno sono costretto a perdere
ore di lavoro oppure quando non posso i miei figli sono costretti a perdere
lezioni e giornate di scuola.
Vi sembra giusto ???
Sarebbe più corretto da parte dell'AST ridurre il numero delle corse ma
garantire la perfetta efficienza e puntualità di quelle che resterebbero.
Chiedo cortesemente che si prendano seri provvedimenti, ogniuno con le
proprie responsabilità e i propri compiti, al fine di garantire almeno il minimo
indispensabile.
Giuseppe Pennisi (22/05/2012)
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Oggi 31 maggio 2012,
nonostante le rassicuranti dichiarazioni resi dall'AST qualche settimana fa
che tutto stata rientrando alla normalità, i disservizi continuano. Proprio
nella giornata odierna gli utenti in partenza da Aci Sant'Antonio in direzione
Catania sono rimasti ad aspettare sotto quella pensilina di via Vittorio
Emanuele, che abbiamo visto giorni fa nel servizio realizzato da Telecolor, gli
autobus delle ore 8:00 , 8:10, 8:25 che non sono passati.
Non so onestamente se è passato quello della corsa precedente alle 8 cioè
alle 6:50 e quello dopo delle 8:25 cioè alle 8:45 visto che come di consueto ho
dovuto prendere un permesso di lavoro e accompagnare con la macchina mia figlia
a Catania.
L'unico momentaneo conforto è che le scuole stanno per finire e staremo a
vedere cosa succederà a settembre.
Saluti
Giuseppe Pennisi (31/05/2012)
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Dopo
la richiesta di notizie da parte dell'assessore provinciale Francesco Nicodemo
sui ripetuti disservizi dell'Azienda Siciliana Trasporti, arriva la nota della
struttura territoriale nord-orientale (CT) dell'AST a firma del dott. Andrea Ugo
Fiduccia, in cui si precisa che: "Le criticità che non hanno consentito,
in questo ultimo periodo, di garantire il regolare svoglimento del servizio,
sono state determinate da un eccessivo fermo tecnico che ha sensibilmente
ridotto il numero di mezzi disponibili. Tale situazione si sta attenuando e il
servio si avvia verso la normalizzazione". Inoltre i vertici AST si dichiarano
disponibili ad un inconrto con l'assessorato provinciale.
Nel
contestare la risposta fornita dall'AST il consigliere Enzo D'Agata -capogruppo
de "La Destra" in consiglio provinciale- che ha raccolto una imponente
documentazione rilevabile anche nel gruppo costituitosi su facebook
(segnala i disservizi AST), dichiara: "Il trasporto
pubblico sta diventando una vera e propria odissea per anziani, studenti,
lavoratori e pendolari in genere, oltre che per qualche mal capitato turista che
intende fruire del servizio pubblico (pensando forse di trovarsi in una
qualunque città europea).
Lunghe
e inutili attese alle fermate, orari di partenze e di arrivo incerti, corse
saltate, tragitti approssimativi. Tutto ciò produce giorni di lavoro e di scuola
persi e disagi alle famiglie.
Manca
il gasolio, scarsa manutenzione dei pulman, uffici che non rispondono
all'utenza, prospettive di licenziamento per circa 180 dipendenti, taglio di
servizi (vedi servizi urbani Acireale) uno scenario preoccupante per chi si
serve del mezzo pubblico per i propri spostamenti.
E
aggiunge: "Certo la Regione Sicilia di cui l'AST è interamente partecipata,deve
alla stessa 20 Milioni di euro, forse - si chiede D'Agata- si vuole smantellare
la società per svenderla e privatizzare il servizio?"
Quando
i vertici AST dichiarano che " il servizio si avviando verso la normalizzazione"
forse si riferiscono alla fine dell'anno scolastico e alla contestuale riduzione
delle corse, ma a settembre la scuola riprende e non vorremmo che i nostri
ragazzi dovessero rivivere gli stessi disagi.
Nel
qual caso ci verremmo costretti a invitare le amm.ni com.li a denunciare l' Ast
per interruzione di pubblico servizio e inadempienza contrattuale e alla
eventuale stipula di contratti con autolinee private. Inoltre gli utenti
hanno possono:
1.
chiedere il rimborso per essere indennizzati (come previsto dalla carta
servizi);
2. rivolgersi al giudice di pace per ottenere il giusto
risarcimento per il danno subito (giornata di lavoro persa; ore di lavoro o di
lezione perse; costo per il trasporto alternativo; ecc.);
e per quanto ci
riguarda proporremo una CLASS ACTION.
Non vorremmo arrivare a tanto e siamo
fiduciosi che con la recente nomina del catanese avv. Gaetano Tafuri (già
assessore al comune di Catania e attuale commissario della Circumetnea) si
verifichi il cambio di rotta auspicato e un rilancio del trasporto pubblico
locale in Sicilia di cui l' Ast è il principale attore.
Mentre
attendiamo,continua D'Agata, la risposta all'interrogazione presentata, nei
giorni scorsi,all' Assemblea Regionale Siciliana dall'On. Salvo Giuffrida
(UDC), l'ass.prov. Nicodemo sta provvedendo a fissare un incontro con i vertici
Ast e il comitato dei pendolari per un confronto e lo studio di un piano di
razionalizzazione delle corse per il miglioramento del servizio, non si può
continuare ad assistere a autobus che viaggiano stracarichi e parimenti altri
assolutamente vuoti, invito pertanto gli utenti a segnalare i disservizi
a:
info@astsicilia.it ,
m.gullotta@astsicilia.it ,
f.parla@astsicilia.it ,
r.pascucci@astsicilia.it ,
u.fiduccia@astsicilia.it ,oppure ast via S. Giuseppe La Rena,25 Catania
tel.0957230511 /fax 095281132 - viaCaduti senza croce 28 Palermo 0916208111
/fax0916703974.
"Abbiamo diritto a un servizio
di trasporto pubblico funzionante ed efficiente degno di un paese civile"
conclude il capogruppo della Destra a Palazzo Minoriti.