La Giunta Regionale, approvando il "Piano regionale delle vie di fuga" negli scorsi mesi, ha predisposto, tra gli altri, l'intervento denominato "Completamento di via San Giuseppe per costituente via di fuga dal centro abitato" nel Comune di Aci S. Antonio.
Si tratta di un progetto molto importante per i residenti di via San Giuseppe, quartiere denominato "Pigno" (riferimento alla vegetazione storica del luogo) o "pigna in testa" (dal nome di un locale, altrettanto storico, della zona). La zona, un tempo popolata da poche case di campagna, negli ultimi due decenni ha vissuto un vero e proprio boom immobilare come la vicina via Tropea: la necessità di una via di fuga, però, è resa necessaria dalla presenza, proprio all'imbocco del quartiere in via San Giuseppe, del letto del torrente Lavinaio, il quale se nessun problema provoca d'estate quando è completamente asciutto, diversi disagi e addirittura l'impossibilità di uscire dalla zona comporta d'inverno con le piogge abbondanti. «I residenti della zona - ha spiegato il sindaco Cutuli che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo - da tempo lamentavano l'assenza di una via di fuga alternativa. Siamo finalmente giunti ad una soluzione valida che consentirà di migliorare la sicurezza degli stessi residenti e degli automobilisti. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione, contiamo di avviare i lavori entro la fine dell'anno in corso in modo da poter giungere ad una rapida soluzione della vicenda». «Si tratta di una bella notizia - ha commentato il vice presidente del Consiglio Pulvirenti - che ci rende felici perchè si tratta di un intervento davvero necessario per il quartiere, speriamo di poter commentare in futuro gli altri tre interventi necessari in altre zone».
Si tratta di un progetto molto importante per i residenti di via San Giuseppe, quartiere denominato "Pigno" (riferimento alla vegetazione storica del luogo) o "pigna in testa" (dal nome di un locale, altrettanto storico, della zona). La zona, un tempo popolata da poche case di campagna, negli ultimi due decenni ha vissuto un vero e proprio boom immobilare come la vicina via Tropea: la necessità di una via di fuga, però, è resa necessaria dalla presenza, proprio all'imbocco del quartiere in via San Giuseppe, del letto del torrente Lavinaio, il quale se nessun problema provoca d'estate quando è completamente asciutto, diversi disagi e addirittura l'impossibilità di uscire dalla zona comporta d'inverno con le piogge abbondanti. «I residenti della zona - ha spiegato il sindaco Cutuli che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo - da tempo lamentavano l'assenza di una via di fuga alternativa. Siamo finalmente giunti ad una soluzione valida che consentirà di migliorare la sicurezza degli stessi residenti e degli automobilisti. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione, contiamo di avviare i lavori entro la fine dell'anno in corso in modo da poter giungere ad una rapida soluzione della vicenda». «Si tratta di una bella notizia - ha commentato il vice presidente del Consiglio Pulvirenti - che ci rende felici perchè si tratta di un intervento davvero necessario per il quartiere, speriamo di poter commentare in futuro gli altri tre interventi necessari in altre zone».
Nessun commento:
Posta un commento