E' giunto a compimento nei giorni scorsi il lungo iter, iniziato nell'autunno 2009, che ha portato all'accreditamento da parte della Regione, del centro commerciale naturale santantonese "Il Casalotto di Aci S. Antonio". Il decreto di accreditamento, emesso dall'Assessorato alle Attività produttive è il n. 245 del 3 maggio 2011 e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione. «Viene avviato ufficialmente - hanno spiegato il primo cittadino Pippo Cutuli e il vice Stefano Finocchiaro che ha la delega allo Sviluppo Economico- il processo aggregante delle attività produttive operanti nel centro urbano che, già costituitesi in consorzio il 18 aprile 2011, avranno ora la possibilità di promuovere in rete iniziative attrattive di marketing territoriale in modo da rivitalizzare il centro storico cittadino e contrastare al contempo la recente espansione operata dalla grande distribuzione». «Siamo stati tra i primi Comuni - ha aggiunto il sindaco - a vedersi riconosciuto e accreditato il Centro Commerciale Naturale. Lavoriamo a questo progetto da oltre due anni e ringrazio l'amico on. Nicola D'Agostino per la grande attenzione dimostrata nei confronti di questo Comune».
Il centro commerciale naturale, che ricadrà nel centro storico, ricomprende l'insieme delle attività terziarie private che, agendo in rete come soggetti di un'unica offerta commerciale integrata, ha lo scopo di riqualificare l'immagine e la vivibilità dei centri urbani in cui opera: nell'ottobre del 2009, quando il Consiglio deliberò la nascita del consorzio che ha avuto l'accreditamento regionale, furono ben 59 gli operatori a condividere l'iniziativa.
Il centro commerciale naturale, che ricadrà nel centro storico, ricomprende l'insieme delle attività terziarie private che, agendo in rete come soggetti di un'unica offerta commerciale integrata, ha lo scopo di riqualificare l'immagine e la vivibilità dei centri urbani in cui opera: nell'ottobre del 2009, quando il Consiglio deliberò la nascita del consorzio che ha avuto l'accreditamento regionale, furono ben 59 gli operatori a condividere l'iniziativa.
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