domenica 25 aprile 2010

SAT: Fissato per il 3 maggio tavolo di concertazione


Mattinata importante, quella di giorno 21 Aprile, per i lavoratori della Sat, l'azienda santantonese che si trova in stato di crisi da oltre un anno: i lavoratori, guidati dai rappresentanti sindacali, hanno manifestato la propria preoccupazione con un corteo che, dalla tenda posta innanzi ai cancelli dello stabilimento, ormai simbolo della protesta, ha raggiunto il municipio di Aci S. Antonio.
Obiettivo della manifestazione, assolutamente pacifica, è stata la richiesta - rivolta al sindaco Pippo Cutuli - di aprire un tavolo permanente di concertazione che investa tutte le autorità, provinciali e regionali, interessate dal dramma di questi 160 lavoratori.
«La Regione siciliana, la Provincia e il Comune di Catania - hanno spiegato Fim, Fiom e Uilm - devono mettere in campo una politica per creare strumenti di tutela veri per reimmettere nel mondo del lavoro, velocemente, tutti questi dipendenti».
A tal fine la proposta è stata di creare «un bacino di crisi costituito da tutti i lavoratori espulsi dalle aziende in crisi o fallite, o in concordato preventivo, per un progetto regionale, che investa tutte le province siciliane».
Il sindaco Cutuli, che ha fissato la data del tavolo di concertazione richiesto dai lavoratori per il prossimo 3 maggio, ha così commentato: «Incontrare oggi i lavoratori era un atto dovuto. Da un anno e mezzo seguo con particolare attenzione e impegno il problema della Sat, fino a poco tempo fa fiore all'occhiello per tutto il territorio. Si tratta di una problematica di grande rilevanza occupazionale, giunta in un momento tra l'altro molto delicato. E' chiaro che questi lavoratori non possono essere lasciati soli. Le istituzioni, le organizzazioni sindacali e quelle imprenditoriali, ognuna per quanto di competenza, devono fare la loro parte, al di là della cassa integrazione che siamo già riusciti ad ottenere. Mi auguro che la data fissata per avviare un tavolo di concertazione possa servire ad aprire quello spiraglio nella crisi, atteso da tutti, e individuare un'alternativa valida per andare avanti».
«L'Agenzia per l'energia e l'ambiente potrebbe essere il volàno della ripresa non della sola Sat, ma né il suo Cda né il presidente della Provincia Castiglione hanno speso, finora, una parola a tal proposito»: ha spiegato il consigliere provinciale Antonio Tomarchio (Pdci -Idv). Per Luca Cangemi, segretario regionale di Rifondazione comunista, si è trattato di «un duro e giusto atto d'accusa verso le istituzioni locali, regionali e nazionali».

Nessun commento:

Sponsorizzati qui!

Affiliazione