«Acqua sì o acqua no?»: è questo il dubbio che ha avvolto giorno 9 Aprile i residenti santantonesi di via Lanza, al confine con il comune di Aci Bonaccorsi.
Nella mattinata di ieri, infatti, diversi residenti e proprietari di cantieri della zona, hanno notato una strana penuria d'acqua: da una veloce indagine si è presto scoperto che all'origine del disagio vi era un intervento, ancora in corso quando sono giunti i diretti interessati, posto in essere da tecnici comunali del comune di Aci Bonaccorsi che, dopo aver chiuso il rubinetto della conduttura all'interno di un pozzetto, stavano riempiendo la botola con delle grosse pietre per impedirne la riapertura.
E' da precisare che la botola da cui diparte la conduttura insiste sul territorio del comune di Aci Bonaccorsi, si tratta di via Muri Bianchi, mentre i tubi dell'acqua raggiungono, dopo pochissimi metri, il comune di Aci S. Antonio all'imbocco con via Lanza che, proseguendo verso sud, raggiunge poi via S. Onofrio.
«La decisione di chiudere il pozzetto è stata presa - ci ha spiegato il sindaco di Aci Bonaccorsi Vito Di Mauro - dopo che è stata verificata da parte dei vigili urbani l'assenza di ogni autorizzazione per la creazione dello stesso e dei relativi allacci: nessuna richiesta è mai pervenuta agli uffici comunali. Per questo motivo e quindi per non sottrarre acqua ai cittadini che hanno fatto ogni richiesta necessaria per legge, abbiamo deciso di interrompere il flusso in via Muri Bianchi».
Gli utenti della condotta, che rifornisce sia abitazioni civili che capannoni e cantieri in via Lanza, dal canto loro invece, spiegano di avere regolari autorizzazioni e allacci alla rete idrica rilasciati direttamente dal gestore Acoset e, soprattutto, di pagare regolarmente le forniture d'acqua.
Dopo qualche ora, però, ci ha spiegato il sindaco Di Mauro, la condotta è stata riaperta «per non far mancare un bene primario come l'acqua agli utenti di via Lanza».
Chi ha ragione? Per il momento, dopo l'inconveniente della mattina, l'acqua è ritornata e la risposta alla domanda iniziale è, fortunatamente, «acqua sì»: si attendono però ulteriori sviluppi nelle prossime ore, quando sarà più chiaro il destino del pozzetto di via Muri Bianchi.
Nella mattinata di ieri, infatti, diversi residenti e proprietari di cantieri della zona, hanno notato una strana penuria d'acqua: da una veloce indagine si è presto scoperto che all'origine del disagio vi era un intervento, ancora in corso quando sono giunti i diretti interessati, posto in essere da tecnici comunali del comune di Aci Bonaccorsi che, dopo aver chiuso il rubinetto della conduttura all'interno di un pozzetto, stavano riempiendo la botola con delle grosse pietre per impedirne la riapertura.
E' da precisare che la botola da cui diparte la conduttura insiste sul territorio del comune di Aci Bonaccorsi, si tratta di via Muri Bianchi, mentre i tubi dell'acqua raggiungono, dopo pochissimi metri, il comune di Aci S. Antonio all'imbocco con via Lanza che, proseguendo verso sud, raggiunge poi via S. Onofrio.
«La decisione di chiudere il pozzetto è stata presa - ci ha spiegato il sindaco di Aci Bonaccorsi Vito Di Mauro - dopo che è stata verificata da parte dei vigili urbani l'assenza di ogni autorizzazione per la creazione dello stesso e dei relativi allacci: nessuna richiesta è mai pervenuta agli uffici comunali. Per questo motivo e quindi per non sottrarre acqua ai cittadini che hanno fatto ogni richiesta necessaria per legge, abbiamo deciso di interrompere il flusso in via Muri Bianchi».
Gli utenti della condotta, che rifornisce sia abitazioni civili che capannoni e cantieri in via Lanza, dal canto loro invece, spiegano di avere regolari autorizzazioni e allacci alla rete idrica rilasciati direttamente dal gestore Acoset e, soprattutto, di pagare regolarmente le forniture d'acqua.
Dopo qualche ora, però, ci ha spiegato il sindaco Di Mauro, la condotta è stata riaperta «per non far mancare un bene primario come l'acqua agli utenti di via Lanza».
Chi ha ragione? Per il momento, dopo l'inconveniente della mattina, l'acqua è ritornata e la risposta alla domanda iniziale è, fortunatamente, «acqua sì»: si attendono però ulteriori sviluppi nelle prossime ore, quando sarà più chiaro il destino del pozzetto di via Muri Bianchi.
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