Il Centro per l'impiego, dopo la chiusura del vecchio collocamento, avrebbe dovuto trovare spazio presso i nuovi locali della Fondazione Pennisi Alessi ad Acireale: i lavori però sono andati decisamente per le lunghe e ad oggi il piccolo ufficio santantonese di via Vittorio Emanuele deve fornire assistenza a cittadini provenienti dai comuni di Aci S. Antonio, Acicatena, Acireale, Aci Castello e Aci Bonaccorsi.
E' proprio questa la situazione denunciata ieri mattina da diversi consiglieri comunali del comprensorio: Roberto Barbagallo (Mpa) e Nando Ardita (Pd) per Acireale, Pippo Sciacca (Mpa) per Acicatena e Francesco Lima (Aci Bonaccorsi democratica) per Acibonaccorsi.
«Al momento il progetto del centro per l'impiego ad Acireale - ha spiegato il consigliere Barbagallo - è fermo: ci sarebbero problemi rispetto alle richieste effettuate dall'Ufficio provinciale del Lavoro. Intanto, in questo periodo così importante s'iniziano i cantieri di lavoro e i tantissimi utenti sono costretti a file interminabili per un semplice modulo. Acireale spieghi questi ritardi oppure, visto che il sindaco Cutuli di Aci S. Antonio ha più volte offerto locali adatti per questo servizio, si provveda subito a spostare gli uffici in via S. Onofrio». «Tempi d'attesa eccessivi e, se piove, addirittura sotto la pioggia - hanno spiegato anche Sciacca e Lima-. Si provveda subito».
Questa la risposta congiunta del sindaco di Acireale Nino Garozzo e del vicesindaco Pippo Basile: «E' stato approntato un progetto secondo le indicazioni emerse e condivise in incontri con l'Ufficio regionale del Lavoro. Il progetto è pronto; siamo quindi prossimi a convocare la assemblea dei sindaci per la ripartizione dei costi tra i comuni. E' chiaro che è stato chiesto all'Ufficio regionale che, prima dell'inizio dei lavori, vi fosse un parere da parte dello stesso. In questi giorni (7 aprile) abbiamo ricevuto una nota interlocutoria ma contiamo che tutto possa risolversi entro pochi giorni. Da parte nostra abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare».
E' proprio questa la situazione denunciata ieri mattina da diversi consiglieri comunali del comprensorio: Roberto Barbagallo (Mpa) e Nando Ardita (Pd) per Acireale, Pippo Sciacca (Mpa) per Acicatena e Francesco Lima (Aci Bonaccorsi democratica) per Acibonaccorsi.
«Al momento il progetto del centro per l'impiego ad Acireale - ha spiegato il consigliere Barbagallo - è fermo: ci sarebbero problemi rispetto alle richieste effettuate dall'Ufficio provinciale del Lavoro. Intanto, in questo periodo così importante s'iniziano i cantieri di lavoro e i tantissimi utenti sono costretti a file interminabili per un semplice modulo. Acireale spieghi questi ritardi oppure, visto che il sindaco Cutuli di Aci S. Antonio ha più volte offerto locali adatti per questo servizio, si provveda subito a spostare gli uffici in via S. Onofrio». «Tempi d'attesa eccessivi e, se piove, addirittura sotto la pioggia - hanno spiegato anche Sciacca e Lima-. Si provveda subito».
Questa la risposta congiunta del sindaco di Acireale Nino Garozzo e del vicesindaco Pippo Basile: «E' stato approntato un progetto secondo le indicazioni emerse e condivise in incontri con l'Ufficio regionale del Lavoro. Il progetto è pronto; siamo quindi prossimi a convocare la assemblea dei sindaci per la ripartizione dei costi tra i comuni. E' chiaro che è stato chiesto all'Ufficio regionale che, prima dell'inizio dei lavori, vi fosse un parere da parte dello stesso. In questi giorni (7 aprile) abbiamo ricevuto una nota interlocutoria ma contiamo che tutto possa risolversi entro pochi giorni. Da parte nostra abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare».
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