martedì 31 marzo 2009

«Una via per ricordare Nicolosi» Strada dedicata all'ex presidente della Regione.


La Giunta, guidata dal sindaco Pippo Cutuli, ha disposto l'intitolazione di nuove strade. Vari i personaggi ricordati: da John Kennedy a don Pino Puglisi, prete palermitano ucciso dalla mafia, dallo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino al presidente della Repubblica Sandro Pertini. Tanta soddisfazione soprattutto nell'annunciare l'intitolazione della strada di collegamento tra Aci S. Antonio e Acireale al politico acese Rino Nicolosi: «Siamo orgogliosi di questo provvedimento -dice il sindaco - e, in particolare, di aver intitolato una delle strade a Rino Nicolosi. E' stato, infatti, uno dei politici più lucidi ed intelligenti che la Regione Sicilia abbia avuto. Uno dei pochi che avesse un valido disegno di riscatto per la nostra Regione. Ha interpretato il ruolo di presidente della Regione ad un ottimo livello di rappresentatività e la sua storia non può certo essere relegata alle vicende giudiziarie nelle quali fu coinvolto. Si doveva abbattere un sistema e tutto diventò bersaglio. Il suo spessore politico gli permise di fare il presidente della Regione per sette anni e a quel tempo non vigeva l'elezione diretta. La sua lungimiranza gli consentì di ottenere straordinari successi elettorali, ricoprendo ruoli importanti al Comune di Acireale, di Catania e alla Regione Sicilia per moltissimi anni e al Parlamento nazionale. Credo sia stato per il suo stile e la sua intelligenza un protagonista significativo che va ricordato con rispetto anche dai suoi avversari politici. Ritengo che intitolargli una via sia il minimo che un amministratore locale possa fare».Ma sull'iniziativa, l'on. Basilio Catanoso, deputato alla Camera del Pdl, commenta così: «Non mi meraviglia la decisione assunta, anzi… Resto però sempre convinto che sia meglio aspettare più tempo per le intitolazioni e, comunque, gli esempi per le future generazioni sono da individuarsi in figure simboliche, anche dal punto di vista morale… ».

lunedì 30 marzo 2009

Conferenza sulla salute e la sicurezza dei lavoratori nei luogni di lavoro


"La salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro è un tema rilevante che impone la massima attenzione a istituzioni e organi preposti a garanzia della vita. La tavola rotonda di oggi, con l’intervento di autorevoli relatori, vuole essere un veicolo informativo e divulgativo per il mondo imprenditoriale locale, del pacchetto di adempimenti, scadenze, sanzioni ed obblighi, previsti dal testo Unico del Dlgs. 81/2008. Un corposo documento normativo che, in 303 articoli, dopo la 626/94 definisce nettamente ruoli, responsabilità ed ambiti di applicazioni estesi agli ambienti lavorativi sia privati che pubblici, cantieristici, di servizi e no profit, includendo lavoratori dipendenti ed autonomi. Norme che prevedono la formazione e l’informazione sui rischi e le norme di sicurezza estesi a lavoratori e responsabili della sicurezza, in documenti chiari e ben definiti. Si mira a proteggere le salute delle persone e creare condizioni di sicurezza negli ambiti di lavoro con quel principio di vitale importanza: prevenire è meglio che curare. Così da evitare incidenti che talvolta, purtroppo, si tramutano in tragedia". Questa la dichiarazione del vicesindaco di Aci S. Antonio Stefano Finocchiaro, intervenendo al convegno tenutosi sabato presso la sala conferenze del Palazzo Cantarella.L'incontro, fortemente voluto dal sindaco santantonese Pippo Cutuli, ha visto la partecipazione di un folto pubblico di tecnici, imprenditori e giuslavoristi interessanti al tema tuttoggi attuale stante l'avvenuta proposta di modifica del Testo Unico da parte del Consiglio dei Ministri proprio nei giorni scorsi.All'incontro hanno partecipato anche: l'imprenditore Luciano Privitera, il medico del lavoro Venerando Rapisarda, il tecnico di sicurezza, protezione e prevenzione, Alfio Catalano, l’ing. Dino Cacopardo, il Capo Ispettorato provinciale del lavoro di Catania, l’ing. Salvatore Cuscunà, dell’Ispettorato provinciale del Lavoro di Catania e il dott. Antonio Leonardi, Dirigente dell’Ausl 3 di Catania.

domenica 29 marzo 2009

Due progetti partecipano al bando Inail per la sicurezza della Media De Gasperi


L'Amministrazione comunale santantonese, guidata dal sindaco Pippo Cutuli, annuncia la partecipazione a due bandi dell'Inail di particolare importanza.Si tratta di un'iniziativa che mira a rendere più sicuri gli edifici scolastici, ma anche a garantire standard di igiene e l'abbattimento delle barriere architettoniche: destinataria dei fondi sarà la scuola media "De Gasperi", per il plesso centrale di via Maugeri e quello nella frazione di Santa Maria La Stella.I due progetti presentati prevedono un finanziamento di 350 mila euro ciascuno e parteciperanno al concorso indetto d'intesa con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociala, con il Ministero della Pubblica Istruzione e gli Enti locali competenti.«L'attenzione di questa amministrazione su ciò che riguarda le scuole è altissima - sottolinea l'assessore alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Tiziana D'Anna -. Si tratta tra l'altro di un preciso impegno previsto nel programma elettorale del sindaco Cutuli. Abbiamo intanto partecipato a questo bando relativo ad edifici di istruzione secondaria di primo grado e superiore ma contiamo di aderire anche ai successivi bandi in modo da mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici del territorio».

giovedì 26 marzo 2009

Potatura parziale degli alberi alle scuole elementari in via Montale


Sono stati compiuti ieri mattina, seppur parzialmente, gli interventi di bonifica dalla «processionaria» dei pini presenti nell'Elementare santantonese di via Montale 12. Alle sette e trenta l'assessore alla Pubblica istruzione Tiziana D'Anna, coadiuvata dai vigili del fuoco, carabinieri, tecnici della forestale, vigili urbani, volontari della Protezione civile e tecnici dell'Osservatorio delle piante, la cui presenza è stata necessaria per evitare pericolosi imbottigliamenti stradali ed effettuare un intervento idoneo a risolvere il pericolo, ha dato il via ai lavori che erano stati richiesti a gran voce sia dal dirigente scolastico, il dott. Musumeci, e soprattutto da un gruppo di genitori che due giorni fa si erano recati presso il municipio di Aci S. Antonio per chiedere garanzie sulla sicurezza degli alunni.Purtroppo, però, l'intervento è stato, come detto, solo parziale: non è stato possibile, infatti, tagliare alcuni rami, prospicienti alle aule del piano superiore, ricadenti però dentro il perimetro di una casa privata confinante. La proprietaria si è, infatti, impegnata in prima persona, assistita da un noto legale acese, a provvedere al più presto alla potatura dei rami infetti dal pericoloso batterio che, se a contatto con soggetti allergici, potrebbe dare pericolose conseguenze.L'assessore santantonese era evidentemente amareggiata dall'impossibilità di portare a termine i lavori e restituire quindi la sicurezza ai bambini e ha disposto la chiusura del plesso anche per la giornata di oggi.

martedì 24 marzo 2009

PREMIO NAZIONALE "MASSIMO TRAMONTE"



La sala di rappresentanza di Palazzo Cantarella ha ospitato lo scorso venerdì la conferenza stampa di presentazione del quarto concorso fotografico “Premio nazionale per la fotografia Massimo Tramonte”, organizzato dall’associazione culturale “Ilbox – motore per l’arte” di Orta San Giulio (No) in collaborazione con il Comune di Aci S. Antonio. Il concorso è dedicato al giovane fotoreporter del quotidiano “Il Tempo” scomparso in un incidente stradale la notte del 4 luglio 2002 mentre era in servizio. Alla conferenza stampa, introdotta dal saluto del sindaco, dott. Pippo Cutuli, sono intervenuti il presidente dell’Associazione culturale “Ilbox” nonché direttore del settimanale Cronaca Vera, dott. Giuseppe Biselli, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Tiziana D’Anna, il presidente del consiglio comunale, dott. Nuccio Raneri e il deputato regionale, on. Nicola D’Agostino. “Siamo onorati di ospitare ad Aci S. Antonio questo Premio nazionale di fotografia –ha evidenziato il primo cittadino santantonese-. L’iniziativa ha infatti il merito di ricordare nel migliore dei modi persone che hanno dato tutto, in termini di impegno, sacrificio e passione, per la loro professione. La memoria di queste figure, penso a Massimo Tramonte, alla conterranea Maria Grazia Cutuli e a tanti altri validi professionisti, non andrà persa”.Concetti quest’ultimi ribaditi anche dal presidente Biselli: “L’unico modo per ricordare Massimo era far fare fotografie; attraverso questo concorso, che grazie al collega Giuliano Rotondi abbiamo reso itinerante per l’Italia, pensiamo di aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Un messaggio particolare vorrei rivolgerlo ai più giovani: se si ha voglia di crescere in maniera sana non ci sono limiti alle passioni, come la fotografia, che si possono imparare”.
Sui giovani ha tenuto a soffermarsi l’assessore alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Tiziana D’Anna: “Una sezione del concorso è riservata ai ragazzi delle scuole medie. Mi auguro che tra loro ci sia qualcuno che possa ispirarsi a Massimo Tramonte e a coltivare la passione per fotografia, crescendo con essa”.“Siamo davanti ad un esempio –ha sottolineato l’on. D’Agostino- e siamo testimoni dell’importante ruolo del giornalista e del fotografo di frontiera, che rischia in prima persona per adempiere ad un servizio in favore della democrazia e della crescita sociale. Un giovane che con passione e coraggio ha voluto testimoniare il senso di un lavoro difficile e di sacrificio”. Il concorso fotografico intitolato a Massimo Tramonte è aperto a tutti ed è suddiviso in tre sezioni: fotografi professionisti e fotogiornalisti iscritti all’Albo dei Giornalisti; fotoamatori e giovani fotografi delle scuole medie. Si articola in due sezioni a tema libero: stampe a colore e stampe in bianco e nero. Le opere dovranno essere inviate o consegnate a mano unitamente alla scheda di partecipazione al seguente indirizzo: Comune di Aci S. Antonio “Premio nazionale comunale per la fotografia Massimo Tramonte quarta edizione 2009”, Segreteria comunale – via Regina Margherita n.8 – 95025 Aci S. Antonio (telefoni 095-7010050 – 095-7010048 fax. Il termine di presentazione delle opere è il 15 giugno 2009. L’inaugurazione della mostra e la premiazione sono in programma il 28 giugno p.v. alle ore 11.

Oggi seduta sull'ok al piano urbano dei chioschi


E' convocato per stasera alle 19.30 in prima seduta il Consiglio comunale di Aci S. Antonio. All'ordine del giorno, lo stesso dal 26 febbraio, rimangono da discutere solo due punti: il riconoscimento di un debito fuori bilancio riguardo il Consorzio Agrario Interprovinciale di Catania e Messina e l'approvazione del regolamento "Piano Urbano dei chioschi per la somministrazione di alimenti e bevande su aree pubbliche".

sabato 21 marzo 2009

Protezione civile: nuovo regolamento


Sono stati approvati dal Consiglio comunale santantonese, con quindici voti favorevoli e due astenuti, gli emendamenti ai tredici articoli relativi al regolamento della Protezione civile, già deliberato nel 2003, che "disciplina l'istituzione, l'organizzazione e il funzionamento del gruppo di volontari" del Comune di Aci S. Antonio.Il nuovo regolamento, preparato dalla competente commissione consiliare presieduta dal consigliere del Pdl Salvo Sorbello, presenta diverse novità.«E' un regolamento alla cui stesura hanno partecipato direttamente i volontari della Protezione civile: abbiamo ascoltato le loro esigenze pratiche e siamo riusciti così a redigere un documento che risponde alle necessità di un gruppo all'avanguardia», ha affermato proprio il consigliere Sorbello che ha poi continuato. «Abbiamo anche aperto la partecipazione al gruppo di Protezione Civile ai minorenni tra i 16 e i 18 anni che così, pur non partecipando alle attività di intervento, si potranno avvicinare al mondo del volontariato».Si tratta di un passo molto importante per la Protezione civile santantonese che adesso attende, sulla base della previsione dell'articolo 11, che il Comune «nei limiti delle risorse finanziarie disponibili». provveda all'equipaggiamento del gruppo: proprio su questo tasto è ritornato, durante la seduta di Consiglio il consigliere del Movimento Cittattiva Giuseppe Micalizzi, sostenuto anche dal consigliere Sorbello.«Nel prossimo bilancio stiamo prevedendo, insieme all'assessore Licciardello - ha dichiarato il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli - le somme necessarie affinché nel più breve tempo possibile si possa dotare il gruppo di Protezione Civile di mezzi adeguati per un'attività tanto importante».

Mpa: Adorno e Scuderi non sono più consiglieri




Scosse di assestamento nel gruppo consiliare del Mpa santantonese: i consiglieri Salvatore Adorno e Antonio Scuderi fuoriescono con modalità diverse. Adorno, che ribadisce di condividere il percorso intrapreso dall'amministrazione Cutuli, approda nel gruppo formato dalle 2 liste civiche «Progredire insieme» e «Il paese che vogliamo», di cui prenderà il ruolo di capogruppo, che rappresentano la posizione dell'on. Leanza all'interno del Mpa. Antonio Scuderi ritiene «che l'azione politica intrapresa dal sottoscritto e da altri consiglieri del Mpa, non è stata recepita dai rappresentanti locali del partito» e ha dichiarato di autosospendersi temporaneamente dal gruppo consiliare. Perchè queste "defezioni"? Lo si legge nella nota diffusa da Scuderi: la «grave mancanza di dialogo con l'attuale capogruppo consiliare dell' Mpa», Roberto Licciardello il quale ha dichiarato: «Spero in un ripensamento di Scuderi»

giovedì 12 marzo 2009

Il sindaco Cutuli sulla sede unitaria del Centro per l’impiego: «Sono stato contattato, Nessuna volontà di decentrare l’Ufficio»




Ancora un botta e risposta in merito alla sede unitaria per le attività del Centro per l’impiego. Dopo la disponibilità manifestata dal sindaco di Aci S. Antonio, il dott. Pippo Cutuli, si era registrata la pronta e piccata risposta del sindaco di Acireale,
il dott. Nino Garozzo, che aveva evidenziato come i lavori nei locali già individuati nella sede dell’Ipab Pennisi Alessi, fossero in fase di ultimazione.
Ieri ancora un intervento di Cutuli sulla vicenda che tenta di ricomporre la situazione: «Il sottoscritto è stato contattato dai responsabili del Centro per l’Impiego e investito del problema; da circa otto anni infatti quest’ultimi sono alla ricerca di una sede ampia e confortevole in grado di accogliere l’utenza. Nessuna fuga in avanti quindi, né tanto meno la volontà di decentrare l’ufficio da Acireale. Mi auguro anzi che in pochi mesi, così come assicurato dal collega sindaco di Acireale, possa essere risolta quest’annosa problematica che ha già provocato tanto disagio all’utenza e che la disponibilità già espressa da questa Amministrazione possa contribuire in qualche modo ad accelerare il completamento dei lavori ». A chiarire meglio i contorni della situazione è intervenuta anche la terza parte in causa: il servizio Ufficio Provinciale del Lavoro, il cui direttore, dott. Domenico Palermo, in una nota ha affermato che: «Nel mese di marzo del 2008 venne indirizzata da questo ufficio al sindaco del Comune di Acireale una nota nella quale si chiedeva la convocazione urgente di una conferenza di servizi con i rappresentanti dei Comuni interessati, delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali. Alla richiesta non è mai stata data risposta. Si accoglie quindi con estremo favore la notizia che uno dei Comuni presenti nel territorio metta a disposizione i locali per dare una sede unitaria ai servizi del Centro per l’impiego».

Verde pubblico, interventi nella Circonvallazione



Proseguono i lavori di manutenzione del verde pubblico nel Comune di Aci S.Antonio al fine di rendere l’ambito urbano più fruibile e gradevole migliorando la vita dei cittadini. Al centro degli interventi attuati in questi giorni vi è la centralissima via Vittorio Emanuele, i cui alberi sono stati oggetto di potatura da parte degli operai della ditta "Siem Verde snc". I lavori, che nelle scorse settimane hanno interessato la frazione di Lavinaio e la via Nicola Maugeri, proseguiranno nei prossimi giorni con la manutenzione delle rotatorie, che si trovano lungo la Circonvallazione, e delle altre aree a verde che sono presenti del centro cittadino e nelle frazioni.

martedì 10 marzo 2009

Arresto durante la partita Aci S.Antonio - Milazzo


Ad Aci S. Antonio i carabinieri della locale stazione, unitamente ai colleghi di Acicatena e della compagnia di Acireale, nel corso di un servizio predisposto in occasione dell'incontro di calcio del campionato di Eccellenza che vedeva impegnato l'Aci S. Antonio con la capolista Milazzo, hanno tratto in arresto l'acese Antonino Principato di 34 anni, tifoso della squadra dell'Acireale. La "fede" per i colori granata e il desiderio perciò di seguire da vicino una partita forse decisiva per il campionato hanno avuto così il sopravvento.Il provvedimento restrittivo è stato attuato in quanto l'uomo era sottoposto al cosiddetto Daspo cioè il divieto di accesso per tre anni ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, emesso dalla questura di Messina nel marzo dello scorso anno.Il "tifoso" così ritenendo di non essere riconosciuto, ha tentato di superare i controlli predisposti dal Comando dell'Arma, considerata appunto la delicatezza dell'incontro con ripercussioni pure per la squadra dell'Acireale in quanto impegnata nella lotta per il salto di categoria proprio insieme al Milazzo. L'azione però non è andata a buon fine per cui l'uomo è stato dapprima trasferito nella caserma Costantino dove gli è stato ufficializzata l'accusa di violazione delle prescrizioni derivanti dal Daspo.

Aci S. Antonio si propone per ospitare il Centro per l'Impiego in un unico locale


Aci S. Antonio si propone per ospitare il Centro per l'Impiego in un unico locale, da individuare, così accorpando tutte le utenze dei comuni limitrofi: Acireale, San Gregorio, Valverde, Acicatena, Acicastello e Aci Bonaccorsi. Il sindaco dott. Pippo Cutuli ha incontrato a Palazzo di Città il referente del Cpi di Acireale (l'ex ufficio di collocamento) Rosario Seminara.«Quest'amministrazione - ha evidenziato Cutuli - mette già a disposizione l'ex palazzo municipale per le commissioni di conciliazione in materia di lavoro. Adesso si è deciso di affrontare con decisione la problematica del Centro per l'Impiego per risolvere un notevole disagio per l'utenza che va avanti da circa 8 anni, da quando cioè l'ufficio acese è stato chiuso».«Ringrazio l'amministrazione Cutuli per la sensibilità dimostrata verso questa problematica e per la grande disponibilità assicurata -ha dichiarato dal canto suo Rosario Seminara -. E' stata così raccolta un'istanza che, più volte, era stata avanzata anche dal direttore del servizio Ufficio Provinciale del Lavoro di Catania, dott. Domenico Palermo. Auspico che la soluzione dell' annoso e gravoso problema dei locali possa servire anche a fornire all'utenza tutti i nuovi servizi previsti dalla legge».

venerdì 6 marzo 2009

Incontro operai della Sat con le autorità cittadine, provinciali e nazionali


«I lavoratori di questa azienda hanno già pagato negli ultimi cinque anni: è ora che qualcuno li aiuti. Altrimenti questa calma apparente si riverserà sulle strade». È questo il grido d'aiuto lanciato ieri dagli operai della Sat durante l'incontro con le autorità cittadine, provinciali e nazionali. «Ho parlato personalmente con il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo della situazione occupazionale dei lavoratori della Sat - ha affermato durante l'incontro il dott. Pippo Cutuli, sindaco di Aci S. Antonio - e ho chiesto di seguire con grande attenzione la vicenda al fine di garantire la concessione degli ammortizzatori sociali. Un provvedimento, però, che ritengo debba essere solo provvisorio: perché questa azienda ha tutto per riprendere a funzionare a pieno organico. Posso assicurare che i lavoratori non saranno lasciati soli da questa amministrazione comunale». La delegazione comunale era completata dal vicesindaco Stefano Finocchiaro e dal consigliere comunale Tonzuso.Anche la Provincia regionale di Catania è interessata alla questione: è quanto ribadito dall'assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Francesco Ciancitto che ha affermato che «le istituzioni devono tentare di salvaguardare il reddito dei lavoratori, anche se la situazione occupazionale è di difficile soluzione. Bisogna tenere accesa la speranza: adesso con gli ammortizzatori sociali, in futuro con il rilancio di un'azienda che è un patrimonio inestimabile per il lavoro etneo».Al fine di dimostrare l'interesse assolutamente trasversale della questione Sat è intervenuto all'incontro anche il deputato nazionale del Pd Giovanni Burtone, che ha annunciato l'avvenuta presentazione in Parlamento di una "interrogazione rivolta al Ministero dello Sviluppo economico sottoscritta anche dai deputati Marilena Samperi e Giuseppe Berretta cui seguirà una sollecitazione se non vi saranno risposte in tempi brevi"; anche il deputato ha voluto sottolineare che «se la necessità nel breve periodo è quella di salvaguardare il posto, nel lungo è invece quella di dare un futuro all'azienda tramite un piano industriale serio e importante».Subito dopo l'incontro con la delegazione, di cui facevano parte anche i consiglieri provinciali Enzo D'Agata e Antonio Rizzo, quest'ultimo vicepresidente del Consiglio provinciale, e l'ex amministratore delegato della Sat, l'ingegnere Mario Paoluzzi, i lavoratori sono stati chiamati a votare il documento siglato dalla rappresentanza sindacale con la proprietà che prevede l'anticipazione, per tutti i 160 impiegati, degli ammortizzatori sociali per un importo pari a 600 euro mensili. L'esito della votazione è stato favorevole al documento per soli 9 voti di differenza: 75 a 66.

giovedì 5 marzo 2009

I manifesti ad Aci S.Antonio sono di gran moda!

(manifesto del sindaco Cutuli per spiegare le motivazione dell'aumento Tarsu)

Continua ad Aci Sant’Antonio il botta e risposta tra opposizione e amministrazione sulla Tarsu. Dopo il manifesto fatto affiggere a metà febbraio dal sindaco santantonese, Pippo Cutuli, in cui si spiegava quali fossero le motivazioni dell’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani, è stata l’opposizione, in questi giorni, a proporre ai cittadini un "contromanifesto" con cui, invece, si spiegano le critiche contro quell’aumento. Il movimento Cittattiva, tramite il coordinatore Giuseppe Rocca e il consigliere comunale Giuseppe Micalizzi, e il Partito Democratico, tramite i consiglieri Santo Caruso e Giuseppe D’Agata, spiegano che "saranno i santantonesi a risolvere i problemi dell’amministrazione pagando di tasca propria un aumento
del costo di gestione". «Il presidente dell’Ato Aciambiente - si legge nel manifesto - ha dichiarato che non c’è stato alcun aumento". La questione è spinosa e si protrae già da tempo: durante l’ultimo consiglio comunale proprio l’opposizione, tornando sulla Tarsu, fece notare come la via più giusta da seguire non sarebbe quella dell’aumento della tassa quanto l’individuazione dei tanti evasori. «Non ho ancora avuto modo di leggere attentamente il manifesto -ha affermato il sindaco Cutuli - ma mi pare l’ennesima provocazione dell’opposizione. L’aumento è stato un atto dovuto e necessario relativo a una situazione disastrata che abbiamo trovato al momento
del nostro insediamento: questo la sinistra lo sa, ma vuole evitare di parlarne».

(manifesto da parte di cittattiva e PD)

Oggi incontro sugli ammortizzatori sociali tra i lavoratori Sat e il sindaco


Si svolgerà oggi, nel locale mensa della Sat, l'incontro dei lavoratori con il sindaco dott. Pippo Cutuli e il suo vice Finocchiaro. L'incontro era stato richiesto venerdì scorso dagli stessi lavoratori che, nel corso di una pacifica manifestazione di protesta, avevano presidiato la sala del Consiglio santantonese. «Rassicurazioni ci sono state fornite dagli amministratori affinché si possa sbloccare l'iter per l'apertura della cassa integrazione in deroga, punto fondamentale per poi parlare di nuovo progetto industriale. I lavoratori, che attendono ora risultati concreti, sono convinti che la Sat non va né svenduta né smantellata perché il know-how è tale da consentire la ripartenza» così si espresse il sindacalista Uil Giuseppe Di Mauro dopo l'incontro.Il vice sindaco Finocchiaro, intervenuto in vece del sindaco Cutuli, impegnato a Roma, aveva rassicurato la delegazione circa l'interesse costante con cui l'Amministrazione segue le vicende della Sat e dei lavoratori. La Sat spa ha da 30 anni sede ad Aci Sant'Antonio: famosa per la produzione dei gettoni telefonici, negli anni '80 si specializzò nella creazione, unica in Italia, degli anelli metallici delle vecchie 500 lire. Dal 1993 in poi vi fu un altro mutamento di produzione: l'azienda diventò fornitrice di materiale altamente tecnologico per grandi aziende. Oggi la principale committente della Sat è la St Microelectronics.Durante l'incontro di domani i lavoratori avranno modo d'interloquire con il sindaco Pippo Cutuli chiedendo, sarà questo l'oggetto dell'incontro, rassicurazioni circa l'impegno delle istituzioni locali per la concessione dei necessari ammortizzatori sociali. Subito dopo l'incontro avrà invece luogo la votazione, da parte dei lavoratori dell'azienda, del documento stilato dai rappresentanti sindacali assieme ai vertici aziendali. Nel documento l'azienda s'impegnerebbe ad anticipare una parte degli ammortizzatori sociali in attesa che si sblocchi la situazione all'assessorato regionale del Lavoro.

mercoledì 4 marzo 2009

Il manifesto di CittAttiva!

(clicca per ingrandire)
Ecco cosa appare in giro per Aci S.Antonio! Un manifesto con le parole del gruppo di CittAttiva che dice NO alle "scelte sciagurate" compiute dall'amministrazione comunale. A voi la parola cittadini!

Aci S.Antonio e dintorni!

martedì 3 marzo 2009

Raccolta di firme per via Nocilla: La strada ha cambiato senso di marcia tre volte negli ultimi tre mesi



Quali sono le ragioni per cui a una strada viene cambiato il senso di marcia per ben tre volte nell'arco di pochi mesi? Di solito le diverse esigenze di volta in volta espresse a favore o contro il mutamento della viabilità.Così accade che ad Aci Sant'Antonio, in via Nocilla, fino a due mesi fa i veicoli potevano esclusivamente percorrere la strada andando dal centro storico verso la periferia; poi qualcuno fece notare l'ampiezza della sede stradale, caso raro nel centro cittadino, e si decise di permettere il doppio senso di circolazione, che avrebbe garantito pure un maggior numero di clienti alle attività commerciali: al contempo, ed è questo il centro della querelle, furono installati anche i divieti di sosta per garantire un traffico fluido. Qualche settimana fa i residenti di via Nocilla hanno raccolto un centinaio di firme per chiedere all'amministrazione di tornare al vecchio senso unico e togliere anche i divieti di sosta. A esibire la petizione, durante l'ultima assemblea del Consiglio comunale santantonese, è stato il consigliere del Pd Santo Caruso: «Noi siamo favorevoli al senso unico di marcia senza limitare la sosta. La questione verrà affrontata più approfonditamente alla prossima riunione della II Commissione di cui faccio parte: sarà lì che aspetterò ragguagli da parte dell'amministrazione Cutuli».L'assessore alla Viabilità, Giuseppe Di Stefano, ha confermato che della questione non si è ancora parlato approfonditamente: «Quando avremo gli atti davanti, compresa la raccolta delle firme dei residenti, valuteremo il da farsi assieme al sindaco, il dott. Pippo Cutuli. In ogni caso credo che anche con il senso unico sia giusto mantenere il divieto di sosta». Si prospetta forse una soluzione salomonica: senso unico sì, ma con divieto di sosta. Una soluzione che, forse, non accontenterà nessuno e allora chissà quale sarà il senso di marcia di via Nocilla!
Aci S.Antonio e dintorni!

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