domenica 23 maggio 2010

Vertenza SAT: la proroga della cassa integrazione è una boccata d'ossigeno


Oltre un anno di battaglie sindacali praticate ovunque: dentro e fuori lo stabilimento, davanti al municipio di Aci S. Antonio, in Prefettura e a Palermo. Pochi giorni fa è stato raggiunto un importante obiettivo: sei mesi di proroga della Cassa integrazione.
«Dobbiamo ringraziare - ha dichiarato Giuseppe Di Mauro, Rsu Sat Uilm - l'assessore regionale Lino Leanza per l'impegno e la vicinanza che ci ha manifestato divenendo fondamentale per questa boccata d'ossigeno. Ringraziamo anche tutte le istituzioni che ci sono state vicine: il sindaco Pippo Cutuli, il deputato regionale Nicola D'Agostino, il responsabile della task force provinciale Lavoro Totò Leotta e l'Ufficio provinciale del Lavoro»
Una boccata d'ossigeno, la Cassa integrazione, che terminerà il prossimo 9 settembre quando, senza un ricollocamento o una deroga degli ammortizzatori sociali i quasi 160 lavoratori Sat entreranno ufficialmente in mobilità. Senza lavoro.
Per questo, l'obiettivo adesso è «utilizzare i tavoli tecnici presso gli assessorati regionali - continua Di Mauro- per trovare soluzioni reali di ricollocamento di una forza lavoro giovane e altamente specializzata che per anni è stata indotto dell'St Microelectronics. Infine, vorrei ringraziare quei ragazzi - conclude il sindacalista - circa 60 operai Sat, che si sono impegnati con il presidio tenda e altre iniziative e che hanno così rivendicato il diritto al lavoro non solo proprio, ma anche dei propri colleghi».

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