Breve disagio, ieri mattina, per le strade di Aci S. Antonio quando gli operatori ecologici della società Geoambiente, che gestisce la pulizia del Comune santantonese e di Viagrande, hanno effettuato qualche ora di sospensione dal lavoro. La motivazione alla base della decisione è stata la richiesta di alcuni stipendi arretrati non ancora erogati dalla stessa Geoambiente che, lo ricordiamo, riceve i pagamenti direttamente dalla società d'ambito Aciambiente della quale i comuni sono soci.
I netturbini, sospendendo il lavoro per qualche ora, hanno causato lievi disagi: i cassonetti, soprattutto del centro storico, si sono intasati in assenza della preziosa manodopera.
Fortunatamente la questione è velocemente rientrata quando Geoambiente ha spiegato ai propri dipendenti che il ritardo nei pagamenti è stato dovuto a semplici questioni burocratiche e che l'erogazione degli emolumenti riprenderà puntualmente da giovedì 20 maggio. «Tutto si è risolto in tempi brevi - ha commentato l'assessore alla Nettezza Urbana santantonese Pippo Di Stefano - e già domani (oggi, ndc) il servizio riprenderà a pieno servizio».
I netturbini, sospendendo il lavoro per qualche ora, hanno causato lievi disagi: i cassonetti, soprattutto del centro storico, si sono intasati in assenza della preziosa manodopera.
Fortunatamente la questione è velocemente rientrata quando Geoambiente ha spiegato ai propri dipendenti che il ritardo nei pagamenti è stato dovuto a semplici questioni burocratiche e che l'erogazione degli emolumenti riprenderà puntualmente da giovedì 20 maggio. «Tutto si è risolto in tempi brevi - ha commentato l'assessore alla Nettezza Urbana santantonese Pippo Di Stefano - e già domani (oggi, ndc) il servizio riprenderà a pieno servizio».
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