Il Comune di Aci S. Antonio e la Provincia regionale di Catania hanno firmato nei giorni scorsi un protocollo d'intesa finalizzato alla gestione associata delle azioni volte a contrastare il fenomeno del randagismo. L'accordo prevede che l'ente provinciale si faccia carico del raccordo e del coordinamento delle attività previste dalla legge regionale: sarà dunque compito della provincia risanare i rifugi per il ricovero degli animali e costruire nuovi rifugi pubblici; coordinare le iniziative di formazione ed educazione al rispetto degli animali; stipulare un'assicurazione per i danni causati a terzi da cani randagi privi di proprietario. Sarà competenza provinciale anche la gestione dei canili, l'attuazione dei piani di controllo delle nascite, la cattura dei cani vaganti e la custodia dei cani catturati per i quali il servizio veterinario dell'Azienda USL abbia valutato l'impossibilità di reimmissione sul territorio. «L'atto compiuto - specifica il vicesindaco Stefano Finocchiaro, presente alla firma del protocollo - ci consente di utilizzare un servizio in convenzione con la Provincia Regionale di Catania a vantaggio dell'economia delle casse comunali e a tutela dei cittadini, con l'ausilio di una struttura provinciale ben organizzata per affrontare un tema così delicato come quello del randagismo».
Con questo articolo ecco una campagna di sensibilizzazione, che anche da questo sito vuole avere il suo spazio, per non abbandonare mai cani o qualsiasi altro animale. Tu di che razza sei? Umana o Disumana?
Aci S.Antonio e dintorni!
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