domenica 7 agosto 2011

Autisti in stato di agitazione


Non c'è pace per i lavoratori in questo periodo ad Aci S. Antonio: dopo le polemiche relative agli operai di Geoambiente, responsabili della raccolta dei rifiuti solidi urbani (di cui ancora attendo RISPOSTE nell'articolo del mese scorso clicca qui), è la volta degli autisti di scuolabus iscritti al sindacato Fiadel (Federazione autonoma dipendenti degli enti locali) e dipendenti della Agt Multiservizi.
Gli autisti hanno indetto uno stato di agitazione, notificato tramite una nota ad Agt, al prefetto di Catania e al sindaco di Aci S. Antonio, attraverso cui chiedono un incontro tra le parti per porre fine allo stillicidio che affligge i lavoratori e le proprie famiglie (si lamenta il mancato pagamento di alcune mensilità e della quattordicesima).
Sullo stesso argomento giovedì scorso si sono incontrati il sindaco Pippo Cutuli e l'assessore con delega alla Pubblica istruzione, Giovanni Marchese Pietro: «Detto che i pagamenti dei lavoratori competono direttamente ad Agt e non al Comune - ha spiegato l'assessore - stiamo controllando che non vi siano debiti arretrati ma confidiamo di non essere eccessivamente indietro con i pagamenti. Il nostro compito al momento è quello di muoverci quanto più velocemente possibile e assicurare la riapertura delle scuole il 10 settembre». E il sindaco Pippo Cutuli: «La settimana scorsa abbiamo versato circa 25mila euro alla ditta. Ci dispiace per i lavoratori».
Posso solo dire, come attento analista dei problemi del nostro paese, ma in primis come "cittadino", che ci sono famiglie che non hanno stipendi ormai da mesi, sia per quanto riguarda i dipendenti della Geo Ambiente che per gli autisti dei pulmini comunali; famiglie con bambini a carico che devono essere portate avanti. E come fanno senza uno stipendio mensile? Già si stenta normalmente quando lo si riceve, allora pensate un pò adesso. Ogni tanto bisogna capire e mettersi "realmente" nei panni degli altri, nei panni di chi ad una richiesta di un figlio piccolo non può dire di si, perchè in crisi economica. Il paese è soprattutto questo, pensiamo di più alle urgenze primarie! ....ATTENDIAMO RISPOSTE....

Aci S.Antonio e dintorni!

Nessun commento:

Sponsorizzati qui!

Affiliazione