Sono state rideterminate ed aumentate
nella "città del Casalotto" le tariffe relative
alla Tarsu, la tassa sulla raccolta dei rifiuti
solidi urbani. L’aggravio previsto è del
20% in più rispetto a quanto previsto dalla
precedente amministrazione con la
determina sindacale del 22 maggio 2008,
ed è originato -come viene specificato in
una nota dal sindaco Pippo Cutuli dall’eccessivo
aumento del costo del
servizio praticato dall’Ato per il 2008.
Nella lettera aperta rivolta alla città il
primo cittadino quindi aggiunge: «Ce ne
scusiamo con i nostri concittadini ma la
situazione finanziaria dell’Ente non
consente di partecipare con risorse
proprie se non in minima parte; si sta
infatti provvedendo, con notevoli sacrifici,
alle puntuali anticipazioni mensili verso
l’Ato al fine di assicurare la continuità del
servizio, senza trascurare l’assolvimento
degli altri compiti istituzionali per servizi
scolastici, assistenza, servizi sociali». A
proposito delle scelte programmatiche
che saranno compiute nello specifico
settore il primo cittadino santantonese
poi aggiunge: «Questa amministrazione è
tuttavia determinata per il futuro a
procedere ad un ridimensionamento di
tali costi ritenuti particolarmente onerosi,
intervenendo o attraverso una
rimodulazione contrattuale oppure, dove
consentito dalla tanto auspicata riforma
degli Ato attraverso una gestione diretta
del servizio». A proposito dei suddetti
aumenti e dei motivi che li hanno
determinati il presidente della società
d’ambito Aciambiente, Nello Oliveri, ha
preannunciato per questa mattina una
replica ufficiale.
nella "città del Casalotto" le tariffe relative
alla Tarsu, la tassa sulla raccolta dei rifiuti
solidi urbani. L’aggravio previsto è del
20% in più rispetto a quanto previsto dalla
precedente amministrazione con la
determina sindacale del 22 maggio 2008,
ed è originato -come viene specificato in
una nota dal sindaco Pippo Cutuli dall’eccessivo
aumento del costo del
servizio praticato dall’Ato per il 2008.
Nella lettera aperta rivolta alla città il
primo cittadino quindi aggiunge: «Ce ne
scusiamo con i nostri concittadini ma la
situazione finanziaria dell’Ente non
consente di partecipare con risorse
proprie se non in minima parte; si sta
infatti provvedendo, con notevoli sacrifici,
alle puntuali anticipazioni mensili verso
l’Ato al fine di assicurare la continuità del
servizio, senza trascurare l’assolvimento
degli altri compiti istituzionali per servizi
scolastici, assistenza, servizi sociali». A
proposito delle scelte programmatiche
che saranno compiute nello specifico
settore il primo cittadino santantonese
poi aggiunge: «Questa amministrazione è
tuttavia determinata per il futuro a
procedere ad un ridimensionamento di
tali costi ritenuti particolarmente onerosi,
intervenendo o attraverso una
rimodulazione contrattuale oppure, dove
consentito dalla tanto auspicata riforma
degli Ato attraverso una gestione diretta
del servizio». A proposito dei suddetti
aumenti e dei motivi che li hanno
determinati il presidente della società
d’ambito Aciambiente, Nello Oliveri, ha
preannunciato per questa mattina una
replica ufficiale.
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