martedì 5 agosto 2008

ACI BONACCORSI. Successo del XIX Festival dei Fuochi d’Artificio

Partenopei i «botti» vincenti


ACI BONACCORSI. La diciannovesima edizione del Festival Nazionale dei Fuochi d’Artificio,
se l’è aggiudicata la pirotecnica "Lieto Carmine e figli" di Visciano in provincia di Napoli.
Ieri, in piazza della Regione stracolma di una folla di persone provenienti da ogni parte d’Italia, si è svolta la fase conclusiva del Festival dedicato ai luminosi e spettacolari «botti» all’italiana.
La pirotecnica "Vesuvio" di Ercolano (NA) ha aperto con i fuochi la XIX Edizione. Ha
fatto seguito il fuoco di Senatore Carmine di Cava dei Tirreni (NA), terza ad esibirsi è stata
la pirotecnica Fratelli Trebbia di Militello Val di Catania; per ultima si è esibita la vincitrice
pirotecnica Lieto Carmine di Visciano. Tutti i fuochisti sono stati applauditi dai numerosi
presenti, intervenuti apposta per assistere allo spettacolo pirotecnico offerto per l’occasione ad un pubblico dislocato in ogni angolo del paese. Durante la gara dei fuochi d’artificio, si è verificato anche uno spiacevole contrattempo che ha messo fuori gioco il pirotecnico siciliano Trebbia. Si sono, infatti, accavallati i fuochi pirotecnici del secondo candidato Senatore, a quelli del terzo e cioè Trebbia. Il siciliano Trebbia, a detta del numerosissimo e attento pubblico presente, aveva tutti i numeri per aspirare alla vittoria. Dopo lo sfavillio delle variopinte e imprevedibili luci,
che a getto, di volta in volta, sono fuoriuscite dai mortai dei quattro fuochisti, al termine
i 30 giurati popolari e la giuria di esperti, ha decretato il vincitore della XIX edizione.
Il vincitore del primo premio, la pirotecnica "Lieto Carmine e figli" di Visciano, è stato
premiato per i contenuti tecnici dell’esibizione realizzata. Carmine Lieto ha dichiarato:
«Ringrazio l’assessore Mario Bonaccorso, che è venuto a trovarci nella nostra fabbrica
a Visciano per invitarci al Festival e ci ha parlato molto bene di Aci Bonaccorsi. Sono soddisfatto
di aver vinto il trofeo che verrà esposto nella mia nuova fabbrica». Il pubblico ha gradito notevolmente l’esibizione del pirotecnico Senatore Carmine di Cava dei Tirreni (SA), che con un finale travolgente ha entusiasmato i presenti. Al termine il sindaco Vito Di Mauro di Aci Bonaccorsi, ha dato a tutti gli intervenuti l’appuntamento per il prossimo anno, che si preannuncia carico di novità. Non sono mancate le presenze autorevoli, come Limoli e D’Agostino
in rappresentanza della Regione Siciliana. Ancora una volta, Aci Bonaccorsi è diventata,
per una notte, la capitale italiana dei fuochi d’artificio, rinnovando la magia che si ripete
ogni anno accendendo il cielo etneo.

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