L'ultimo atto della nota vicenda relativa all'assunzione di due agenti di polizia municipale da parte dell'ente comunale santantonese, la mozione votata in Consiglio comunale da nove consiglieri, ha scatenato reazioni da parte dell'amministrazione comunale, che registro.
Il primo a intervenire è l'assessore al Bilancio e al Personale, Filadelfo Scuderi: «L'amministrazione Cutuli - ha spiegato - ha dovuto far ricorso alle assunzioni considerato lo scarso organico, di appena 9 vigili, del locale corpo di polizia municipale a fronte di un territorio vastissimo e in continua espansione demografica. Non appena si è presentata l'occasione di rafforzare il Corpo, si è provveduto all'assunzione tramite mobilità di due nuove unità. Per quest'ultime, è bene ribadirlo, il costo per il Comune è limitato a un terzo del totale (il resto è pagato dalla Regione). In precedenza, comunque, si era fatto un tentativo di reperire personale attraverso un bando interno per ausiliari del traffico che ha avuto risultati negativi; al bando hanno infatti partecipato appena 14 unità e soltanto 2 sono riuscite a superare l'esame. Sorgono allora spontanei degli interrogativi: come mai su 40 pretendenti in tutto al tanto sospirato full-time solo 14 hanno deciso di partecipare al bando e solo due lo hanno superato? Mancanza di preparazione collettiva o altro? Tutto ciò premesso l'attività dell'amministrazione non può certo non tenere conto degli impegni assunti attendendo i tempi della lenta burocrazia nel tentativo di compiere valorizzazioni interne».
Sullo stesso argomento anche il primo cittadino Pippo Cutuli: «veri problemi della macchina burocratica del Comune vengono ignorati, danneggiando l'ordinaria amministrazione che deve invece avere priorità assoluta. La bontà dell'operazione compiuta per l'assunzione dei due vigili urbani è fuori discussione per costi, capacità e professionalità».
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