E ritorna la sezione "Posta dei lettori", oggi con un tema scottante, che si protrae ormai da parecchi anni, e che invece di diminuire, aumenta giornalmente: Disservizi AST (Azienda Siciliana Trasporti):
"Buongiorno,
sono un residentee nel comune di Aci Sant'Antonio e ho due figlie che si recano giornalmente, una ad Acireale all'istituto Regina Elena e una a Catania per l'università. Puntualmente, quasi ogni giorno, sono costretto o per l'una o per l'altra figlia ad accompagnarle perchè le corse degli autobus o saltano, o se passano, spesse volte non si fermano perchè già pieni. Solitamente tutti subiamo passivamente, tanto da essere talmente abituati, che i disservizi ci sembrano la normalità, ma sappiamo benissimo che non è così e se vogliamo migliorare dobbiamo far emergere le negatività che viviamo ogni giorno. So che queste segnalazioni "lasciano il tempo che trovano" ma almeno ci proviamo.
Ancora oggi per l'ennesima volta l'autobus che parte alle 8.20 da Acireale via San Gregorio e passa da Aci Sant'Antonio alle ore 8:45, ha saltato la corsa lasciando in un mare di disagi decine di utenti, non parliamo per il successivo autobus che parte da Acireale alle 9:00 che ormai credo sia stato soppresso ma continua ad essere presente negli orari. Questo è solo oggi, immaginate in tutte le corse e nei vari giorni. Chiedo agli organi in indirizzo voler prendere seri provvedimenti per far si che si abbia almeno piu rispetto dell'utente che passa inutilmente ore alle fermate, spesso al freddo come in questi periodi, senza avere la certezza di potersi recare nelle destinazioni prescelte.
Giuseppe Pennisi"
"Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Provinciale, tenutasi il 05/03/2012, il capogruppo de “La Destra - con Nello Musumeci per la Provincia” Enzo D'Agata nel comunicare che sta approntando un dossier sui disservizi dell’A.S.T. (Azienda Siciliana Trasporti S.p.A.) ha presentato una interrogazione agli Assessori provinciali alla Mobilità e Trasporti Nicodemo e alla Pubblica Istruzione Licciardello, in cui chiede di conoscere quali iniziative hanno intrapreso o intendano al più presto intraprendere nei confronti dell’A.S.T. per i disservizi causati agli utenti.
Tali disservizi sono:
- improvvisi cambi di itinerari e percorsi;
- fermate non effettuate;
- corse saltate;
- interruzioni del servizio senza preavviso;
- tratte soppresse;
- Il numero verde 840000323 che dovrebbe fungere da sportello telefonico pubblico in cui chiedere informazioni su: orari, percorsi, segnalazioni e disservizi, l’unica risposta che fornisce (a qualsiasi orario) è: “ in questo momento gli uffici sono chiusi la preghiamo di richiamare in orario lavorativo”.
Tutti questi disservizi portano a utenti pendolari, giovani e anziani bloccati presso le fermate ad aspettare un pulman che non passa mai, studenti abbonati abbandonati alle fermate che si vedono sfrecciare davanti autobus stracarichi che li lasciano a piedi.
Ci si chiede se in tutto ciò non si ravvisi una interruzione di pubblico servizio, di certo un servizio che va meglio organizzato dall'A.S.T. che è tutt'ora un Ente Giuridico Pubblico.
Infatti mentre in altre parti d'Italia vi è un efficiente trasporto pubblico, da noi si registra il quadro desolante descritto; si immagini lo spaesamento di un turista, abituato a trovare tabelle elettroniche alle fermate con indicazione di orari, tempi di percorenza, tragitti ed eventuali ritardi, in una nostra qualsiasi fermata (capolinea compreso) totalmente priva di indicazioni. In sintesi un servizio pubblico da reinventare e potenziare con una riorganizzazione complessiva di tutte le tratte,con autolinee da ripensare e con orari ben definiti anche nelle fermate intermedie, mezzi più moderni ed efficienti (il parco macchine risale agli anni 70-80) modernizzazione del sistema di mobilità intercomunale per favorire gli spostamenti tramite mezzo pubblico,tutto ciò, va da sè, produrrebbe meno traffico viario per la conseguente riduzione degli autoveicoli in circolazione e meno stress agli automobilisti, risparmio energetico ed economico, meno smog e più rispetto per l'ambiente, in breve una migliore qualità della vita.Il consigliere D'Agata invita gli utenti a segnalare i disservizi alla email: ast@astsicilia.it e se credono a vincenzo.dagata@provincia.ct.it, oltre naturalmente alle amministrazioni locali."
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