Si è svolta il 3 Marzo sera, in Municipio, una riunione operativa per programmare l’ormai prossimo trasferimento del mercato settimanale del lunedì, dall’attuale sede di via Matteotti a quella nuova di piazza Unità d’Italia (denominata proprio quest’anno in occasione del 150° anniversario), i cui lavori di completamento inizieranno nei prossimi giorni per concludersi in 60 giorni. Il sindaco, dott. Pippo Cutuli, presenti anche il vice Stefano Finocchiaro e gli assessori Michelangelo Privitera e Antonio Licciardello, ha incontrato le organizzazioni sindacali di categoria; nel corso dell’incontro, dai toni sempre cordiali, si è affrontato il problema della suddivisione degli stalli e della separazione delle varie categorie commerciali nel nuovo sito, che sarà attrezzato con acqua, punti luce e servizi igienici. Il primo cittadino santantonese ha rassicurato le sigle sindacali sul fatto che saranno garantiti tutti i 167 operatori commerciali attualmente presenti nel sito di via Matteotti. Si è anche rimarcato che gli operatori che andranno nella nuova sede dovranno essere in regola con i pagamenti delle tasse previste per l’assegnazione degli stalli, in considerazione del fatto che gli uffici comunali preposti hanno rilevato un’alta percentuale di morosità.
“E’ intendimento di questa amministrazione –ha spiegato il sindaco Cutuli- assicurare un buon servizio all’utenza e agli operatori; per fare ciò è indispensabile avere la collaborazione di tutti. Con i sindacati abbiamo avviato un dialogo particolarmente proficuo che mi auguro proseguirà anche in futuro; al termine dell’incontro di ieri ci siamo dati appuntamento tra una ventina di giorni per fare il punto della situazione e monitorare tutti gli eventuali sviluppi”.
FIN QUI TUTTO BENE... Però a pochi giorni di distanza dall'annuncio, proveniente dall'amministrazione comunale, in merito al prossimo trasferimento del mercato settimanale nella nuova sede del piazzale Unità d'Italia, il gruppo consiliare del Pdl formato da Alfio Puglisi e Carmelo Barbagallo si fa sentire per spiegare la propria posizione. Il Pdl, in una nota, ha spiegato la propria contrarietà allo spostamento: «Non si tratta - dicono i consiglieri- né di sterile opposizione né di scelte demagogiche. Tale contrarietà scaturisce dalla ubicazione della piazza, che si trova adiacente al cimitero comunale, luogo sacro e di culto, che poco si addice alla profana allegria di un mercato, e dalle avversità allo spostamento espresse dalle organizzazioni di categoria degli operatori commerciali».
L'invito lanciato dai consiglieri è rivolto al sindaco Pippo Cutuli per «sospendere la decisione e fare, invece, serenamente valutare l'organo istituzionale preposto che è il Consiglio comunale». La replica dell'amministrazione è stata affidata ad una nota ufficiale: «Il trasferimento del mercato settimanale del lunedì rappresentava uno dei punti principali del programma elettorale presentato alla cittadinanza nel 2008 -hanno spiegato dal Palazzo di Città - In ordine poi alle presunte avversità allo spostamento espresse dalle organizzazioni di categoria degli operatori commerciali, non si capisce da quale fonte gli scriventi abbiano assunto tali notizie, posto che i rappresentanti delle sigle sindacali sono stati già sentiti nel corso di un incontro ufficiale durante il quale sono state anche concertate le modalità e i metodi di trasferimento nella nuova allocazione. Si ribadisce comunque che un mercato settimanale non può continuare a svolgersi in una pubblica via».
“E’ intendimento di questa amministrazione –ha spiegato il sindaco Cutuli- assicurare un buon servizio all’utenza e agli operatori; per fare ciò è indispensabile avere la collaborazione di tutti. Con i sindacati abbiamo avviato un dialogo particolarmente proficuo che mi auguro proseguirà anche in futuro; al termine dell’incontro di ieri ci siamo dati appuntamento tra una ventina di giorni per fare il punto della situazione e monitorare tutti gli eventuali sviluppi”.
FIN QUI TUTTO BENE... Però a pochi giorni di distanza dall'annuncio, proveniente dall'amministrazione comunale, in merito al prossimo trasferimento del mercato settimanale nella nuova sede del piazzale Unità d'Italia, il gruppo consiliare del Pdl formato da Alfio Puglisi e Carmelo Barbagallo si fa sentire per spiegare la propria posizione. Il Pdl, in una nota, ha spiegato la propria contrarietà allo spostamento: «Non si tratta - dicono i consiglieri- né di sterile opposizione né di scelte demagogiche. Tale contrarietà scaturisce dalla ubicazione della piazza, che si trova adiacente al cimitero comunale, luogo sacro e di culto, che poco si addice alla profana allegria di un mercato, e dalle avversità allo spostamento espresse dalle organizzazioni di categoria degli operatori commerciali».
L'invito lanciato dai consiglieri è rivolto al sindaco Pippo Cutuli per «sospendere la decisione e fare, invece, serenamente valutare l'organo istituzionale preposto che è il Consiglio comunale». La replica dell'amministrazione è stata affidata ad una nota ufficiale: «Il trasferimento del mercato settimanale del lunedì rappresentava uno dei punti principali del programma elettorale presentato alla cittadinanza nel 2008 -hanno spiegato dal Palazzo di Città - In ordine poi alle presunte avversità allo spostamento espresse dalle organizzazioni di categoria degli operatori commerciali, non si capisce da quale fonte gli scriventi abbiano assunto tali notizie, posto che i rappresentanti delle sigle sindacali sono stati già sentiti nel corso di un incontro ufficiale durante il quale sono state anche concertate le modalità e i metodi di trasferimento nella nuova allocazione. Si ribadisce comunque che un mercato settimanale non può continuare a svolgersi in una pubblica via».
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