«S.Maria la Stella frazione dimenticata»: si apre così una nota redatta dal consigliere comunale residente nella frazione Michele Quattrocchi e sottoscritta dai consiglieri comunali oggi all'opposizione all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pippo Cutuli.
«Tutto tace - spiega la nota - i riflettori sono spenti e come al solito si riaccenderanno alla vigilia della prossime elezioni amministrative».
Le critiche mirano soprattutto il programma elettorale votato nel 2008: «In questi tre anni non si è fatto nulla, aspettiamo l'inizio dei lavori per la nuova scuola, la risoluzione del problema dell'allagamento della piazza, una delegazione comunale degna di una frazione di seimila abitanti. Aspettiamo spazi di aggregazione per giovani e anziani, la presenza dei vigili urbani».
Tante le segnalazioni della nota che riguardano anche questioni più tecniche ma non meno importanti come la revisione del Piano regolatore generale e l'inizio della raccolta differenziata.
«Non chiediamo solo grandi interventi - conclude la nota - ma anche piccoli segnali di attenzione».
La replica dell'amministrazione è affidata a una nota ufficiale: «Santa Maria La Stella, così come tutte le altre frazioni santantonesi, non è affatto dimenticata. Basti ricordare che fino a qualche tempo fa gli alunni delle scuole elementari svolgevano lezione in garage freddi e squallidi; oggi sono stati trasferiti in locali moderni, confortevoli e climatizzati in via Cantagallo, presi in affitto da questa Amministrazione».
Sulla nuova scuola media la nota spiega che l'iter è in fase di completamento mentre per il problema degli allagamenti la questione «è stata già attenzionata per quanto di competenza e si resta adesso in attesa dell'intervento risolutore da parte del Comune di Acireale».
Sul tema della differenziata invece l'amministrazione ha illustrato gli incrementi degli ultimi mesi in attesa dell'isola ecologica di via S. Onofrio. «Per tutti i rimanenti problemi segnalati, piuttosto che strumentali polemiche, invitiamo il consigliere Quattrocchi a presentare atti politici concreti, completi dell'individuazione delle risorse finanziarie necessarie, con interventi in aula che fino ad oggi risultano non pervenuti».
«Tutto tace - spiega la nota - i riflettori sono spenti e come al solito si riaccenderanno alla vigilia della prossime elezioni amministrative».
Le critiche mirano soprattutto il programma elettorale votato nel 2008: «In questi tre anni non si è fatto nulla, aspettiamo l'inizio dei lavori per la nuova scuola, la risoluzione del problema dell'allagamento della piazza, una delegazione comunale degna di una frazione di seimila abitanti. Aspettiamo spazi di aggregazione per giovani e anziani, la presenza dei vigili urbani».
Tante le segnalazioni della nota che riguardano anche questioni più tecniche ma non meno importanti come la revisione del Piano regolatore generale e l'inizio della raccolta differenziata.
«Non chiediamo solo grandi interventi - conclude la nota - ma anche piccoli segnali di attenzione».
La replica dell'amministrazione è affidata a una nota ufficiale: «Santa Maria La Stella, così come tutte le altre frazioni santantonesi, non è affatto dimenticata. Basti ricordare che fino a qualche tempo fa gli alunni delle scuole elementari svolgevano lezione in garage freddi e squallidi; oggi sono stati trasferiti in locali moderni, confortevoli e climatizzati in via Cantagallo, presi in affitto da questa Amministrazione».
Sulla nuova scuola media la nota spiega che l'iter è in fase di completamento mentre per il problema degli allagamenti la questione «è stata già attenzionata per quanto di competenza e si resta adesso in attesa dell'intervento risolutore da parte del Comune di Acireale».
Sul tema della differenziata invece l'amministrazione ha illustrato gli incrementi degli ultimi mesi in attesa dell'isola ecologica di via S. Onofrio. «Per tutti i rimanenti problemi segnalati, piuttosto che strumentali polemiche, invitiamo il consigliere Quattrocchi a presentare atti politici concreti, completi dell'individuazione delle risorse finanziarie necessarie, con interventi in aula che fino ad oggi risultano non pervenuti».
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