Interrogazione di Tomarchio sul degrado del Bosco di Aci: «Motocross e rifiuti nel parco»

Il parco sub-urbano "Bosco di Aci", a quasi tre mesi dalla cerimonia di consegna dei lavori, torna a far parlare di sé. Nell’ultima seduta del Consiglio provinciale infatti il consigliere Antonio Tomarchio, del gruppo "Comunista-Italia dei Valori", ha presentato un’interrogazione sulla questione relativa al parco, che ricade nel territorio di Aci S. Antonio. "Di fatto - scrive tra l’altro Tomarchio - non solo non sono stati ancora realizzati interventi di adeguamento dell’area ma la zona è diventata luogo di gare di motocross e di discariche abusive". Per i suddetti motivi il consigliere chiede
al presidente Castiglione di "conoscere i motivi per cui i lavori non sono iniziati, sapere se l’amministrazione intende coinvolgere la guardia forestale sul piano tecnico per valutare la compatibilità degli interventi con l’ambiente, e come mai la Polizia provinciale non ha a tutt’oggi vigilato su tale porzione di territorio". In attesa della replica ufficiale del presidente della Provincia, si registrano intanto le rassicurazioni
dell’amministrazione comunale santantonese, che sta seguendo passo passo l’iter dei suddetti lavori. "Lavori che hanno già avuto inizio da qualche settimana -spiega il sindaco Pippo Cutuli -. E’ stato già recintato tutto lo spazio interessato ed è anche iniziata la ricostruzione di alcuni muri perimetrali; il tutto nel pieno rispetto
delle norme ambientali". "Se poi qualcuno si è nel frattempo intrufolato all’interno
dell’area utilizzandola come pista di motocross o per scaricare rifiuti, questo è allora un altro discorso, al quale occorre comunque rispondere con delle opportune contromisure".