domenica 12 agosto 2012

Più controllo e attenzione nel bloccare gli incendi estivi


L'odore inconfondibile di ettari di terreno bruciati è ancora nell'aria ad Aci S. Antonio dove, negli ultimi giorni, si sono registrati numerosi incendi. Il primo cittadino santantonese, ha diramato una missiva rivolta al Comando Stazione Carabinieri di Aci S. Antonio, al Comando di Polizia municipale e all'Associazione nazionale Carabinieri, per intensificare gli sforzi "onde evitare ulteriori danni al patrimonio comunale e alla proprietà privata oltre che alla pubblica incolumità che, in atto, hanno assunto dimensioni e proporzioni mai registrate in passato".
La lettera segue i due incendi che, nella giornata di domenica, hanno interessato una superfice di circa due ettari del Bosco di Aci e un terreno in via Voltanespola e quello, che ha avuto ampia eco anche sulla stampa la scorsa settimana, di Colle del Gelsomino, al confine con Acireale in prossimità del casello autostradale.
A rischio il patrimonio ambientale del Bosco di Aci nel primo caso dove è intervenuta la Forestale di Zafferana Etnea, l'Arcicaccia e l'Associazione nazionale Carabinieri che hanno domato le fiamme solo dopo due ore. In via Voltanespola, invece, le fiamme hanno costeggiato alcune villette e causato danni ad un fuoristrada, ad una legnaia e ad una parte di immobile rurale.
"Nel ringraziare per l'attività di vigilanza fin qui prestata e per le brillanti operazioni svolte in occasione dei vasti incendi che hanno interessato il nostro territorio comunale - ha tra l'altro scritto il primo cittadino - ritenendo che i fenomeni di combustione verificatisi possano presumibilmente essere di origine dolosa e tenuto conto delle previsioni meteorologiche, si prega voler intensificare i servizi di vigilanza e di controllo nelle ore particolarmente a rischio".

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