mercoledì 7 dicembre 2011

Mezzo milione per ristrutturare la Chiesa di San Biagio


Cinquecento mila euro sono stati destinati dalla Regione per il restauro della bella chiesa settecentesca intitolata a San Biagio che si trova nel centro storico di Aci S. Antonio a pochi passi da piazza Maggiore.
Il finanziamento regionale, comunicato solo pochi giorni fa all'amministrazione comunale, servirà a riportare in vita un gioiello dell'arte locale rimasto chiuso e in balia dei piccioni negli ultimi cinque anni.
Mezzo milione di euro servirà, nello specifico, per la riqualificazione interna ed esterna: oggetto principale dell'intervento sarà l'imponente cupola che caratterizza il panorama dell'intero centro storico e di via Regina Margherita nello specifico.
Si provvederà, inoltre, a sistemare gli impianti di illuminazione, gli spazi dedicati alla sacrestia e gli interni ormai logorati dall'usura del tempo, dalle scosse sismiche e dalle infiltrazioni che hanno reso non più differibili gli interventi.
Eretta nel 1723 la Chiesa di San Biagio riveste particolare importanza nelle tradizioni culturali e religiose santantonesi perché sede dell'antichissima Arciconfraternita del Purgatorio e della buona morte, fondata addirittura nel 1569.
L'annuncio del finanziamento è stato dato alla stampa proprio all'interno dell'edificio sacro alla presenza del sindaco Pippo Cutuli, degli assessori Pippo Di Stefano e Franco Ruggeri, di padre Don Vittorio Rocca e del vice presidente del Consiglio comunale Orazio Pulvirenti.
«Un finanziamento importante - ha commentato il primo cittadino Cutuli - che arriva grazie anche alle tante sollecitazioni inviate alla Regione e al costante impegno profuso dall'assessore Di Stefano. La chiesa di San Biagio compone, insieme alla Chiesa Madre e alla Chiesa di San Michele, un trittico straordinario. Mi auguro che già ad inizio anno possano essere appaltati i lavori e la chiesa possa tornare ad essere fruita dai fedeli».
L'assessore Di Stefano è apparso particolarmente orgoglioso e visibilmente emozionato perché legato alla chiesa e alla confraternita da una lunga storia familiare che attraversa diverse generazioni: «Un atto significativo che abbiamo finalmente concretizzato. Ringrazio per questo il presidente della Regione, Raffaele Lombardo e l'on. Lino Leanza; grazie a loro siamo riusciti ad ottenere il finanziamento necessario ai lavori di consolidamento dell'edificio. L'auspicio è che la Chiesa di S. Biagio possa presto tornare a splendere come un tempo, riqualificando l'intero centro storico di Aci S. Antonio».

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