martedì 27 aprile 2010

Il consigliere Sorbello lascia il Pdl per passare alla «corrente» siciliana


Importanti novità provengono dal Consiglio comunale santantonese: nel corso dell'ultima seduta di venerdì scorso il consigliere del Pdl Salvo Sorbello ha letto una dichiarazione, inviata al presidente del civico consesso Nuccio Raneri, in cui dichiara «di dimettersi dal gruppo consiliare del Pdl e di aderire all'azione politica del Pdl Sicilia».
L'annuncio di Sorbello giunge dopo le polemiche seguite alla denuncia degli altri due componenti del Pdl Carmelo Barbagallo e Alfio Puglisi relativa alla presenza di rifiuti nel cantiere di lavoro di via Oasi: «Denuncia della quale - spiega Sorbello - non ero stato messo a conoscenza e che ha avuto come unica conseguenza la sospensione dell'attività lavorativa del cantiere scuola finanziato dalla Regione».
«Non condividendo tale azione politica - prosegue la nota di Sorbello- né la cultura della denunzia quale arma per screditare o delegittimare l'attività amministrativa del sindaco e della sua Giunta, rinnovo la fiducia al sindaco Cutuli».
Finora, dopo quasi un anno di «separazione» del Pdl dal blocco di maggioranza, Sorbello non si era mai espressamente dichiarato a favore o contro la decisione di Barbagallo e Puglisi di passare all'opposizione: la nota vicinanza dell'ex assessore alla corrente Pdl Sicilia dell'onorevole Raffaele Pippo Nicotra ha però sempre fatto pensare alla necessità di "smarcarsi" da un Pdl all'opposizione. La scelta di creare un gruppo Pdl Sicilia o di confluire in uno dei gruppi già presenti sarà comunicata in tempi brevi.

domenica 25 aprile 2010

SAT: Fissato per il 3 maggio tavolo di concertazione


Mattinata importante, quella di giorno 21 Aprile, per i lavoratori della Sat, l'azienda santantonese che si trova in stato di crisi da oltre un anno: i lavoratori, guidati dai rappresentanti sindacali, hanno manifestato la propria preoccupazione con un corteo che, dalla tenda posta innanzi ai cancelli dello stabilimento, ormai simbolo della protesta, ha raggiunto il municipio di Aci S. Antonio.
Obiettivo della manifestazione, assolutamente pacifica, è stata la richiesta - rivolta al sindaco Pippo Cutuli - di aprire un tavolo permanente di concertazione che investa tutte le autorità, provinciali e regionali, interessate dal dramma di questi 160 lavoratori.
«La Regione siciliana, la Provincia e il Comune di Catania - hanno spiegato Fim, Fiom e Uilm - devono mettere in campo una politica per creare strumenti di tutela veri per reimmettere nel mondo del lavoro, velocemente, tutti questi dipendenti».
A tal fine la proposta è stata di creare «un bacino di crisi costituito da tutti i lavoratori espulsi dalle aziende in crisi o fallite, o in concordato preventivo, per un progetto regionale, che investa tutte le province siciliane».
Il sindaco Cutuli, che ha fissato la data del tavolo di concertazione richiesto dai lavoratori per il prossimo 3 maggio, ha così commentato: «Incontrare oggi i lavoratori era un atto dovuto. Da un anno e mezzo seguo con particolare attenzione e impegno il problema della Sat, fino a poco tempo fa fiore all'occhiello per tutto il territorio. Si tratta di una problematica di grande rilevanza occupazionale, giunta in un momento tra l'altro molto delicato. E' chiaro che questi lavoratori non possono essere lasciati soli. Le istituzioni, le organizzazioni sindacali e quelle imprenditoriali, ognuna per quanto di competenza, devono fare la loro parte, al di là della cassa integrazione che siamo già riusciti ad ottenere. Mi auguro che la data fissata per avviare un tavolo di concertazione possa servire ad aprire quello spiraglio nella crisi, atteso da tutti, e individuare un'alternativa valida per andare avanti».
«L'Agenzia per l'energia e l'ambiente potrebbe essere il volàno della ripresa non della sola Sat, ma né il suo Cda né il presidente della Provincia Castiglione hanno speso, finora, una parola a tal proposito»: ha spiegato il consigliere provinciale Antonio Tomarchio (Pdci -Idv). Per Luca Cangemi, segretario regionale di Rifondazione comunista, si è trattato di «un duro e giusto atto d'accusa verso le istituzioni locali, regionali e nazionali».

Dissequestrato il cantiere l'area sarà subito bonificata


E' stato disposto, nella giornata di martedì scorso, dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, il dissequestro del cantiere di lavoro tra via Primoti e via Oasi: l'area ospita un cantiere di lavoro che la scorsa settimana era stata investita del provvedimento dell'autorità giudiziaria per la presenza di una micro-discarica abusiva.
Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino santantonese, Pippo Cutuli: «Fin dal primo momento - ha spiegato il sindaco, in una nota diffusa ieri - avevo sostenuto che non esistevano i presupposti per un provvedimento di sequestro e che si trattava, invece, del gesto di qualche incivile che, in buona o cattiva fede, aveva provveduto a scaricare sul sito un camioncino di inerti non pericolosi.
Nessuna responsabilità, pertanto, poteva ricadere su questa Amministrazione e sulla mia persona, tanto che avevo dato subito mandato a un legale di presentare una denuncia contro ignoti; il Comune nella circostanza era solo parte offesa».
«Sarà mia cura - aggiunge poi il primo cittadino, Pippo Cutuli - disporre, immediatamente, la bonifica del terreno in modo anche da fare ripartire in tempi brevissimi il cantiere di lavoro rivolto ai disoccupati e già sospeso due volte».

martedì 20 aprile 2010

Cantiere di lavoro sequestrato dai Cc Il sindaco: «Il Comune è parte offesa»


Il sindaco di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli, ha diffuso ieri una nota con cui prende posizione in merito al sequestro da parte dei carabinieri del cantiere di lavoro tra via Oasi e via Primoti: «Dopo aver svolto un sopralluogo ed acquisito le informazioni necessarie - spiega il primo cittadino - ho dato mandato ad un legale di presentare una denuncia contro ignoti. Il Comune nella circostanza è infatti parte offesa». Dopo via Primoti, il potenziamento dell'attività di controllo del territorio, «già compiuta in maniera egregia dall'assessorato e dagli uffici competenti», spiega il sindaco, ha portato alla scoperta di altri due siti interessati da microdiscariche per i quali «si sta già provvedendo al recupero e allo smaltimento di tale materiale nelle forme di legge con incarico a ditta autorizzata», ha spiegato Cutuli. «Vorrei inoltre rivolgere un invito ai cittadini - conclude poi il sindaco - a segnalare con tempestività la presenza di casi analoghi sul territorio, in modo da poter contrastare con prontezza ed efficacia l'inciviltà di ignoti. Da parte nostra, stiamo anche provvedendo a dotarci di un sistema di videosorveglianza in modo da poter controllare 24 ore su 24 i principali siti sensibili ed individuare e punire gli eventuali responsabili».

domenica 18 aprile 2010

Strisce blu, la proposta di Puglisi: «Estendiamole anche alle frazioni»


Si profila il rinnovo dell'appalto per le strisce blu ad Aci S. Antonio.
Nel corso della seduta di Consiglio comunale di martedì scorso, è stata approvata una mozione a tal riguardo. Il documento mira a riconfermare l'attuale ditta che gestisce il parcheggio a pagamento, pur con alcuni correttivi da discutere con la stessa ditta. 

«Personalmente - ha spiegato l'assessore alla Viabilità Pippo Di Stefano - sono sempre stato contrario alle strisce blu, ma la volontà del sindaco, legata al rispetto del programma elettorale, mi ha spinto a non ostacolare questa volontà. Ho lasciato infatti liberi i consiglieri del mio gruppo. A seguito della mozione, comunque, ci sarà un incontro con la ditta per cambiare alcune regole secondo quelle che sono le indicazioni del Consiglio». Precise prese di posizioni arrivano da due consiglieri comunali: Alfio Puglisi, del Pdl, si dichiara «contrario alle strisce blu per come sono adesso: solo nel centro urbano. Dovrebbero riguardare tutto il territorio, anche le frazioni»; mentre per Michele Quattrocchi, Mpa, «la sosta a pagamento deve rispondere, per legge, a precise condizioni che ad Aci S. Antonio non vengono rispettate. In ogni caso - aggiunge il consigliere comunale del Mpa - esistono soluzioni diverse per il traffico: parcheggi ben fuori dal centro abitato, potenziare il servizio pubblico e soprattutto decentrare gli uffici comunali invece di accentrarli come è stato fatto nel caso dell'Anagrafe».

mercoledì 14 aprile 2010

Inadeguata la sede del Centro per l'impiego che serve anche Acireale e altri 3 Comuni


Il Centro per l'impiego, dopo la chiusura del vecchio collocamento, avrebbe dovuto trovare spazio presso i nuovi locali della Fondazione Pennisi Alessi ad Acireale: i lavori però sono andati decisamente per le lunghe e ad oggi il piccolo ufficio santantonese di via Vittorio Emanuele deve fornire assistenza a cittadini provenienti dai comuni di Aci S. Antonio, Acicatena, Acireale, Aci Castello e Aci Bonaccorsi.
E' proprio questa la situazione denunciata ieri mattina da diversi consiglieri comunali del comprensorio: Roberto Barbagallo (Mpa) e Nando Ardita (Pd) per Acireale, Pippo Sciacca (Mpa) per Acicatena e Francesco Lima (Aci Bonaccorsi democratica) per Acibonaccorsi.
«Al momento il progetto del centro per l'impiego ad Acireale - ha spiegato il consigliere Barbagallo - è fermo: ci sarebbero problemi rispetto alle richieste effettuate dall'Ufficio provinciale del Lavoro. Intanto, in questo periodo così importante s'iniziano i cantieri di lavoro e i tantissimi utenti sono costretti a file interminabili per un semplice modulo. Acireale spieghi questi ritardi oppure, visto che il sindaco Cutuli di Aci S. Antonio ha più volte offerto locali adatti per questo servizio, si provveda subito a spostare gli uffici in via S. Onofrio». «Tempi d'attesa eccessivi e, se piove, addirittura sotto la pioggia - hanno spiegato anche Sciacca e Lima-. Si provveda subito».
Questa la risposta congiunta del sindaco di Acireale Nino Garozzo e del vicesindaco Pippo Basile: «E' stato approntato un progetto secondo le indicazioni emerse e condivise in incontri con l'Ufficio regionale del Lavoro. Il progetto è pronto; siamo quindi prossimi a convocare la assemblea dei sindaci per la ripartizione dei costi tra i comuni. E' chiaro che è stato chiesto all'Ufficio regionale che, prima dell'inizio dei lavori, vi fosse un parere da parte dello stesso. In questi giorni (7 aprile) abbiamo ricevuto una nota interlocutoria ma contiamo che tutto possa risolversi entro pochi giorni. Da parte nostra abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare».

lunedì 12 aprile 2010

Tre cuccioli abbandonati: basta un numero per adottarli


Come è possibile condannare a morte tre splendidi cani, in ottime condizioni, come quelli trovati venerdì in un cassonetto a Monterosso? E' quello che si è chiesto anche il comandante dei vigili urbani di Aci S. Antonio, Antonino Parisi, intervenuto tempestivamente sul posto; è ciò che si sono chiesti molti residenti richiamati dal capannello di gente formatosi al ritrovamento; è ciò che, per una volta, ci chiediamo. Come si fa?.
Concludiamo con le parole della signora Claudia Micale, dell'associazione "Animalisti siciliani e ambiente", che ospiterà i tre cuccioli: «E' iniziata la stagione degli abbandoni: invito tutti a non abbandonare gli animali: è un reato penale ed esistono tante alternative anche a costi minimi. Mi auguro che il cittadino cooperi con le istituzioni, così come i vigili di Aci S. Antonio e il Comune collaborano con noi. Se qualcuno volesse facilmente adottare questi cuccioli, può contattarci al 3479862582».



Ecco un video dell'EcodelleAci.it che fa notare le condizioni e la bellezza di questi cuccioli:


domenica 11 aprile 2010

Chiuso pozzetto, utenti a secco


«Acqua sì o acqua no?»: è questo il dubbio che ha avvolto giorno 9 Aprile i residenti santantonesi di via Lanza, al confine con il comune di Aci Bonaccorsi.
Nella mattinata di ieri, infatti, diversi residenti e proprietari di cantieri della zona, hanno notato una strana penuria d'acqua: da una veloce indagine si è presto scoperto che all'origine del disagio vi era un intervento, ancora in corso quando sono giunti i diretti interessati, posto in essere da tecnici comunali del comune di Aci Bonaccorsi che, dopo aver chiuso il rubinetto della conduttura all'interno di un pozzetto, stavano riempiendo la botola con delle grosse pietre per impedirne la riapertura.
E' da precisare che la botola da cui diparte la conduttura insiste sul territorio del comune di Aci Bonaccorsi, si tratta di via Muri Bianchi, mentre i tubi dell'acqua raggiungono, dopo pochissimi metri, il comune di Aci S. Antonio all'imbocco con via Lanza che, proseguendo verso sud, raggiunge poi via S. Onofrio.
«La decisione di chiudere il pozzetto è stata presa - ci ha spiegato il sindaco di Aci Bonaccorsi Vito Di Mauro - dopo che è stata verificata da parte dei vigili urbani l'assenza di ogni autorizzazione per la creazione dello stesso e dei relativi allacci: nessuna richiesta è mai pervenuta agli uffici comunali. Per questo motivo e quindi per non sottrarre acqua ai cittadini che hanno fatto ogni richiesta necessaria per legge, abbiamo deciso di interrompere il flusso in via Muri Bianchi».
Gli utenti della condotta, che rifornisce sia abitazioni civili che capannoni e cantieri in via Lanza, dal canto loro invece, spiegano di avere regolari autorizzazioni e allacci alla rete idrica rilasciati direttamente dal gestore Acoset e, soprattutto, di pagare regolarmente le forniture d'acqua.
Dopo qualche ora, però, ci ha spiegato il sindaco Di Mauro, la condotta è stata riaperta «per non far mancare un bene primario come l'acqua agli utenti di via Lanza».
Chi ha ragione? Per il momento, dopo l'inconveniente della mattina, l'acqua è ritornata e la risposta alla domanda iniziale è, fortunatamente, «acqua sì»: si attendono però ulteriori sviluppi nelle prossime ore, quando sarà più chiaro il destino del pozzetto di via Muri Bianchi.

Piazzale cimitero, riapre il cantiere di lavoro


Riaperto giovedì 8 Aprile, il cantiere di lavoro regionale per la sistemazione e riqualificazione del piazzale antistante il cimitero comunale. Il cantiere in questione, che insiste tra via Oasi e via Primoti, è balzato spesso, negli scorsi mesi, all'onore delle cronache perchè sottoposto a critiche e polemiche fin dai primi giorni di lavoro.
Lo scorso 8 marzo i lavori sono poi stati sospesi: anche allora non senza polemiche: secondo alcuni per irregolarità interne al cantiere, per l'amministrazione a causa di una variante del progetto. La nota diffusa dall'amministrazione comunale per annunciare la riapertura del cantiere spiega che la chiusura fu necessaria per «consentire l'approvazione di una perizia di variante dei lavori»: nello specifico si trattava dell'abbattimento del muro di cinta di via Primoti al fine di ampliare il nuovo piazzale che raggiungerà una dimensione totale di circa seimila metri quadri. Il cantiere è finanziato con una somma pari a circa 74 mila euro e sta impiegando quindici soggetti, assunti tramite apposita graduatoria redatta dall'Ufficio di collocamento, oltre ad un istruttore e ad un direttore dei lavori. Ripresa ieri, l'attività continuerà regolarmente fino al completamento dei 58 giorni lavorativi complessivi previsti dal progetto. Quando si concluderanno i lavori, il grande piazzale potrebbe divenire la nuova sede del mercato settimanale che, ad oggi, ha sede in via Giacomo Matteotti.

sabato 3 aprile 2010

3° Memorial Filippo Raciti - immagini e video

3° Memorial Filippo Raciti, questo è il nome della lunga maratona che partendo da Palermo, ha raggiunto questa mattina Aci S.Antonio per poi proseguire verso Catania. Una folla abbastanza numerosa, compresa di autorità civili e militari, ha accolto la maratona con un breve momento di relax e di foto ricordo, con la possibilità di avere bottigliette d'acqua offerte dalla Croce Rossa Italiana e dalla Protezione Civile. Aci S.Antonio e dintorni! come sempre era presente, ed è qui per offrirvi tante immagini e video dell'evento. Buona visione!

















Santa Pasqua 2010 - immagini e video del venerdì e del sabato

Ed ecco arrivati alla Santa Pasqua 2010! Come ormai di consuetudine, Aci S.Antonio e dintorni! è sempre presente nel paese per catturare le immagini più belle dei vari eventi per poi offrirle a chiunque voglia vederle o ri-vederle, su questo sito internet. E naturalmente non poteva mancare alla prcessione del venerdì santo, giorno della morte di Gesù Cristo. La Processione, che ha percorso alcune vie santantonesi, è stata seguita da un numero sostanzioso di fedeli che si sono riuniti in un momento di raccoglimento e di preghiera. Erano presenti, tra l'altro, anche diverse autorità civili e militari. Qui per voi video e immagini; Buona visione! Aci S.Antonio e dintorni! coglie l'occasione per augurare a tutti una serena e felice Pasqua!






























Aci S.Antonio e dintorni!


«Bosco di Aci»: pronto nel mese di novembre


Continuano i lavori per la creazione di un parco suburbano all'interno del "Bosco di Aci": giovedì mattina il presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione e il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli hanno compiuto un sopralluogo all'interno di ciò che resta dell'antico bosco che, già nel medioevo, si estendeva dalle zone costiere fino alle pendici dell'Etna coprendo quasi interamente il territorio delle Aci.
L'incontro tra Provincia e Comune è servito, oltre a valutare lo stato di avanzamento dei lavori, a concordare la possibile gestione del parco la cui consegna è prevista per il prossimo mese di novembre dopo un intervento il cui importo complessivo ammonta a circa quattro milioni di euro.
Sotto la lente degli amministratori, in particolare, è finita la struttura denominata "Casa Boscarino", presente all'interno dell'area, per la quale è prevista la ristrutturazione e la destinazione a centro per incontri, mostre e momenti culturali.
"I lavori proseguono con regolarità e sono ormai giunti a buon punto - ha commentato il sindaco Pippo Cutuli - Per tale motivo stiamo cercando di programmare le strategie per l'utilizzo dell'importante area; la presenza del presidente Castiglione è stata importante anche per questo motivo. Ci saranno nuovi incontri e nuovi sopralluoghi a breve termine in modo da programmare tutto in sinergia con gli altri Enti coinvolti nella gestione".
Oltre a Castiglione e Cutuli erano presenti anche il direttore dei lavori Nello Russo e numerosi rappresentati delle istituzioni comunali e provinciali.

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