domenica 25 ottobre 2009

1 e 2 Novembre: bus navetta, gratuito, diretto al Cimitero


Per facilitare ai cittadini santantonesi la visita ai defunti nel cimitero comunale, l'amministrazione guidata dal sindaco Pippo Cutuli, insieme agli assessorati ai Servizi cimiteriali e Servizi sociali, diretti dagli assessori Stefano Finocchiaro e Fabio Faranda, hanno predisposto un servizio di bus navetta gratuito per i giorni 1 e 2 novembre. Due gli itinerari che saranno percorsi dal bus nell'arco di circa un'ora: il primo, riguardante le frazioni, partirà da piazza Lavina e, passando da piazza Lavinaio, piazza S. M. La Stella e piazza Monterosso, giungerà nello spiazzale del cimitero. Il secondo percorso, invece, riguardante il centro storico, partirà da Piazza Maggiore e giungerà a destinazione passando dai Quattro Canti, Chiesa Maria S.S. Degli Ammalati, piazzale Ufficio postale e piazza Federico II.Il servizio sarà disponibile dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18, domenica 1 novembre, mentre il lunedì dalle 15 alle 18. Il pomeriggio dell'1 novembre il bus comunale sosterà, a partire dalle 15.30, nello spiazzale antistante il cimitero per tutta la durata della Santa Messa al fine di attendere i fedeli che intendano essere riaccompagnati a casa nel rispetto degli itinerari fissati.

venerdì 23 ottobre 2009

Il sogno di don Vittorio: «Un parco per i ragazzi»


Creare uno spazio destinato ai giovani e alle attività ludiche e teatrali proprio al centro di Aci S. Antonio: con questo proposito il parroco dell'Arcipretura parrocchiale "S. Antonio Abate" don Vittorio Rocca ha presentato martedì, presso il teatro dell'oratorio "Mons. Pulvirenti", il progetto del parco-anfiteatro "Il parco dei Ragazzi" che dovrebbe sorgere in via Veronica. Con oltre 500 posti a sedere, una bambinopoli, un'area parcheggio, spogliatoi e magazzini, oltre allo spazio necessario per manifestazioni ludiche e teatrali il progetto, dall'importo di circa trecentomila euro, è stato illustrato alla cittadinanza santantonese e alle importanti personalità intervenute, tra cui l'arcivescovo mons. Pio Vittorio Vigo. "Spero che il progetto della parrocchia vada in porto, poichè ciò aiuta l'amministrazione a far crescere il paese», ha commentato il sindaco Pippo Cutuli. «La Provincia mostra grande apprezzamento per l'iniziativa - ha spiegato il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione - studieremo in che modo realizzare questo grande sogno e venire incontro alle necessità della società». Proprio la ricerca di fondi per la realizzazione del progetto rappresenta, al momento, l'ostacolo principale. "Aci S. Antonio è un paese particolarmente vivo e denso di iniziative culturali ma privo di strutture: per questo la parrocchia si sta impegnando tanto», ha spiegato don Rocca.

Progetto «Nuovi orizzonti» per aiutare sedici persone


Secondo anno di «Nuovi Orizzonti» ad Aci S. Antonio: nel corso di un incontro, svoltosi lunedì nei locali di Palazzo Cantarella, alla presenza del sindaco Pippo Cutuli, dell'assessore comunale ai Servizi sociali Fabio Faranda, del capo settore Rosaria Torrisi e dell'assistente sociale Maria Concetta Busà, è stato dato il via al progetto previsto dal piano di zona legge n.328/2000. Saranno sedici i soggetti interessati dall'intervento che prevede un aiuto economico di circa 5 euro l'ora per 4 ore giornaliere (88 ore mensili in totale). I lavoratori saranno utilizzati in vari ambiti individuati dall'Amministrazione comunale: villa comunale, cimitero, servizi sociali, biblioteca e altri. «Si tratta di un progetto di assistenza lavoro che nasce dalla possibilità dei Comuni di riunirsi nel distretto socio sanitario - hanno spiegato il sindaco Cutuli e l'assessore Faranda - un servizio che viene attivato per il secondo anno consecutivo e che rappresenta un momento importante di assistenza dal punto di vista finanziario; assistenza però non fine a se stessa ma che cerca invece di valorizzare le caratteristiche del beneficiario finale dell'intervento che può, nel periodo di lavoro svolto, dare un contributo fattivo ed importante ai settori a cui è assegnato».

In via Capuana il numero 12 fa rima con... confusione


Il 12 è un bel numero, carico di riferimenti storici e simbolici, ma da qualche tempo, per alcuni abitanti di via Luigi Capuana ad Aci S. Antonio, si è trasformato in un autentico incubo. Lo slargo in questione, su cui si affacciano svariate abitazioni, presenta infatti diverse volte la ripetizione proprio del numero 12, causando un'omonimia negli indirizzi che sicuramente porta qualche fastidio. Vada per le tasse e le multe, che se arrivano il più tardi possibile è meglio, vada per la cartolina spedita da un caro amico mesi prima, ma quando a ritardare sono spedizioni decisamente meno fastidiose come assegni non trasferibili o comunicazioni importanti, la situazione diventa non più tollerabile. Come risolvere allora il problema? La risposta ricevuta da parte degli uffici è stata che per fare chiarezza e vedere arrivare in tempo le cartoline dell'amico, è necessario rivolgersi all'ufficio Anagrafe del Comune e chiedere che venga eventualmente sistemata la dicitura degli stessi numeri, magari usando le usuali lettere accanto ai, troppi, numeri 12.

giovedì 22 ottobre 2009

Allargamento di via Montale: parla Sebastiano Barbagallo


La vicenda risale a qualche settimana fa: l'allargamento di via Montale, nella frazione santantonese di S. Maria la Stella, ha comportato l'inglobamento di due esemplari di "Grevillea robusta" all'interno del nuovo marciapiede. Il sindaco Pippo Cutuli fu categorico nell'evidenziare la necessità di salvaguardare la sicurezza, anche a costo di abbattere gli alberi. A parlare, oggi, è il proprietario delle piante, alte circa venti metri, colui che 33 anni fa le piantò all'interno del grande cortile davanti casa. Sebastiano Barbagallo è un amante della natura e, insieme alla moglie Monia, si sta impegnando a fondo per tentare di convincere chi di dovere a non abbattere gli alberi: «E' possibile fare piccoli interventi per mantenere le piante e salvaguardare pedoni e passanti: si può tagliare la parte più esterna di alcune radici garantendo un passaggio di oltre novanta centimetri. Si può sfrondare la chioma per evitare la caduta di rami. Si può fare in modo che le auto sostino dal lato degli alberi per evitare che siano un pericolo per i passanti - ha spiegato Barbagallo - sarei stato disposto ad abbattere le piante se avessero causato davvero un pericolo, ma le alternative esistono e credo sia davvero grave compiere questo scempio». Dopo la raccolta firme, Barbagallo ha annunciato di avere informato del fatto anche il Corpo Forestale: «Al momento i lavori sono fermi anche a causa degli alberi - ha commentato il sindaco Pippo Cutuli - mi riservo in futuro di procedere in un modo o nell'altro, cercando sempre di salvaguardare al meglio la sicurezza».

giovedì 15 ottobre 2009

Incontro sul centro commerciale naturale: interesse generale


Una sala comunale gremita di operatori commerciali del centro storico santantonese ha fatto da cornice, ieri pomeriggio, alla presentazione, da parte dell'amministrazione comunale, del Centro Commerciale Naturale. L'incontro ha avuto come obiettivo spiegare agli operatori economici intervenuti cosa si intenda per «Centro commerciale naturale» e quali possono essere i vantaggi di tale costituzione: la creazione di un ente consortile tra tutti gli operatori sarà condizione necessaria per l'accreditamento da parte dell'Assessorato regionale del Commercio. Breve, però, il termine per costituire tale cooperativa: 30 ottobre. Una volta creato e accreditato, il Centro Commerciale Naturale, che dovrà essere formato da almeno venti operatori, potrà usufruire di finanziamenti e bandi europei, statali e regionali finalizzati a riqualificare il centro storico, accrescere la capacità attrattiva e migliorare la ricezione turistica. Potranno far parte del centro commerciale piccole e medie imprese commerciali, di servizi e artigianali, associazioni della società civile, dello sport e della cultura, ma anche banche, sponsor privati e organizzazioni religiose. «Si tratta di una scommessa che, credo, l'economia santantonese non deve lasciarsi sfuggire - ha spiegato il sindaco Pippo Cutuli-. Creare un'unica rete commerciale dentro il centro storico potrà essere volano di ricchezza per tutti».

Anna Battiato, 51 anni, ritrovata morta in un casolare: è giallo


Un delitto senza un perché, almeno fino a questo momento, con i crismi di un vero e proprio «giallo» con i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Acireale che stanno adesso cercando di fare chiarezza su quanto accaduto in un casolare in via Mazzasette in territorio di Aci S. Antonio, proprio al confine con Pennisi, la popolosa frazione di Acireale. Anna Battiato, la vittima, 51 anni, infatti presentava due profonde ferite da taglio al collo ed al torace, con un'arma che ancora non è stata rinvenuta dagli investigatori; a scoprire il cadavere della donna in una vera pozza di sangue è stato un cognato che assieme ad altri famigliari si era recato ieri pomeriggio nel rustico, non vedendola fare ritorno nella residenza di Linera dove viveva insieme all'anziana madre. I carabinieri, diretti dal capitano Fabio De Rosa, cominciavano quindi i primi rilievi e alle prime ombre della sera, in una zona immersa completamente nell'oscurità, erano costretti ad operare alla luce dei fari di un gruppo elettrogeno messo a disposizione dalla protezione civile di Aci S. Antonio, Anna Battiato periodicamente si trasferiva in questa sorta di «rifugio» sito al civico 89 per trascorrervi qualche giorno in tranquillità. Coloro che la conoscevano l'hanno descritta come un tipo in un certo senso "strano", nonostante l'età non certo avanzata, si presentava già piuttosto sfiorita. A ciò occorre poi aggiungere anche le problematiche psichiche che la sfortunata donna si portava dietro da qualche tempo. Sposata, Anna Battiato erae separata da una quindicina di anni.La donna viveva durante la sua permanenza nel rustico, senza luce e acqua: a quanto pare aveva qui modo di frequentare compagnie occasionali di uomini che adesso i carabinieri stanno cercando di individuare, cercando di ricostruire soprattutto le sue ultime ore di vita.Una cosa non facile anche perché la zona è immersa nella oscurità e la via Mazzasette peraltro è alquanto angusta. Nel suo passato nessun particolare episodio e una vita tranquilla, o meglio anonima; scartata immediatamente l'ipotesi della rapina in quanto non aveva denaro oppure oggetti di qualche valore nè addoso nè tantomeno nel casolare. Ma allora perché Anna Battiato è stata uccisa? Da una primo sommario esame del medico legale la morte è stata fatta risalire alla serata di lunedì; oltre alle ferite il suo corpo presentava delle piccole lesioni, probabilmente provocate dalla caduta a terra.In ogni caso sarà l'autopsia che èstata disposta dal magistrato a chiarire più di un aspetto, in primo luogo se la vittima possa avere subìto degli abusi sessuali.

LE PAROLE DELLE SORELLA
«Me l'hanno ammazzata» sono queste le poche parole laconicamente pronunziate dalla sorella della vittima. Si chiamava Annamaria e sabato avrebbe compiuto 51 anni. Separata da circa 15 anni era madre di tre figli e nonna di altrettanti nipoti. «Aveva condotto un'esistenza difficile con problemi legati alle droghe e all'instabilità della sua vita sentimentale»prosegue la sorella. La vittima era solita trascorrere alcuni giorni a Linera dalla madre ed era lei a prendersi cura della figlia. «Purtroppo - continua un'altra sorella - amava stare sola e vivere in maniera tranquilla nella sua casetta di via Mazzasette ad Aci Sant'Antonio». Ed è proprio in questa casa che il corpo seminudo riverso sul letto, trafitto da alcune coltellate, è stato ritrovato dall'anziana madre. Era stata proprio quest'ultima, sempre preoccupata per la vita burrascosa della figlia, a volerle portare qualcosa da mangiare e ad assicurarsi che stesse bene. Nessuno della famiglia condivideva la vita di Annamaria però come affermano i famigliari «non faceva del male a nessuno e non c'era motivo di ucciderla». I congiunti della vittima lamentano anche l'assenza dei servizi sociali che avrebbero potuto aiutare una persona con problemi di droga e con frequentazioni sbagliate. Proprio una di queste "cattive compagnie" avrebbe accompagnato per l'ultima volta la donna nella sua modesta abitazione di campagna. Pare che in questa angusta abitazione la donna intrattenesse dei rapporti con diversi uomini.

Il terreno accanto al cimitero comunale: notizie e smentite


Continuano le polemiche sui lavori di via Oasi: il terreno, circa 6mila mq accanto al cimitero comunale, fu acquistato in estate dal Comune ed è oggetto, da qualche giorno, di lavori al suo interno che sono finiti nell'occhio del ciclone dopo le interrogazioni consiliari del consigliere Alfio Puglisi, che fa parte del Pdl ma che, di fatto, è attualmente all'opposizione. L'amministrazione comunale santantonese, con una nota, ha smentito «categoricamente le notizie false e tendenziose circolate negli ultimi giorni relative a presunte illegittimità negli atti compiuti dall'Ente»: era circolata voce, infatti, di sequestri di documenti da parte dei Carabinieri. «Nei giorni scorsi - ha spiegato il sindaco Pippo Cutuli- i carabinieri sono venuti in Municipio, è vero, ma solo per verificare gli atti e le firme dei documenti amministrativi: nessun sequestro è stato compiuto e, tra l'altro, i militari non hanno parlato nemmeno con me, ma con il tecnico comunale. A me personalmente non è pervenuto alcun avviso di reato».Il sindaco ha inteso, invece, spiegare i lavori che si stanno compiendo in via Oasi: «l'Ente sta per avviare un cantiere di lavoro regionale approvato in questi giorni dall'Assessorato regionale al Lavoro, che prevede la realizzazione dei muri di perimetrazione e confine. Il cantiere è finalizzato altresì a dare occupazione, per 60 giorni, a 15 soggetti disoccupati; un'iniziativa questa che crediamo essere di particolare importanza considerato il delicato momento di crisi che si sta vivendo a più livelli e che non ha risparmiato neanche la comunità santantonese». Destinazione dell'area, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale santantonese sarà, anche, il mercato settimanale del lunedì che da anni vive vicende tribolate nell'attuale sede di via Giacomo Matteotti, al fine di "dare soluzione al più presto alla citata problematica, in modo da offrire una sede definitiva agli operatori ambulanti del mercato settimanale ed eliminare al contempo i disagi e quant'altro lamentato in passato dai residenti e dai cittadini».

giovedì 8 ottobre 2009

Il sindaco: «Il terreno davanti il cimitero diventerà presto un cantiere»


Tiene banco in questi giorni ad Aci S. Antonio la questione relativa ai lavori in un terreno sito davanti l'entrata del cimitero comunale. Lo spazio, ampio circa 6000mq, acquistato in estate dal Comune di Aci S. Antonio, secondo il consigliere comunale del Pdl, da qualche tempo all'opposizione, Alfio Puglisi, sarebbe stato acquistato per sistemare e riqualificare il piazzale antistante al cimitero stesso: "Il terreno fu originariamente acquistato - ha spiegato Puglisi- per essere usato come destinazione del mercato settimanale. L'operazione però non riuscì perché facemmo notare l'estrema vicinanza al luogo sacro che contrastava il necessario rispetto verso i defunti".In questi giorni l'immobile, sito in via Oasi, è oggetto di lavori di movimentazione del terreno e lo stesso consigliere comunale, insieme ad altri esponenti dell'opposizione, ha chiesto la visione delle autorizzazioni necessarie: "Al momento in cui ho chiesto lumi agli uffici competenti, era venerdì 2 ottobre, non c'era nessun documento che autorizzasse i lavori". "Esiste un provvedimento amministrativo - ha spiegato invece il sindaco Pippo Cutuli - In particolare si tratta di una determina che autorizza i lavori per la predisposizione del terreno che diverrà un cantiere che occuperà quindici persone».

«Gli alberi, importanti ma...»: La polemica per le due «Grevillea» abbattute in via Montale


Non si placano ancora le polemiche relative all'abbattimento dei due esemplari di "Grevillea robusta" in via Montale, nella frazione santantonese di Aci S. Antonio. Diversi residenti, infatti, in risposta alla netta presa di posizione del sindaco Pippo Cutuli che una settimana fa affermò: "Per me la vita umana è più importante degli alberi", hanno inviato al primo cittadino santantonese una raccolta firme in cui prendono nettamente posizione contro l'abbattimento degli alberi. Lettera, corredata dalle firme di molti residenti, i cittadini di S. Maria la Stella dicono di essere "concordi con la proposta di Lega Ambiente Acireale" "perchè - spiegano - non vi è alcun attentato alla sicurezza per i cittadini" e vi sarebbe anche, secondo la missiva, "spazio sufficiente sul marciapiede e la possibilità di allargare lo stesso consentendo così il passaggio di disabili". Qualche dubbio in tal senso è stato manifestato dal sindaco Cutuli: probabilmente la preoccupazione deriva dal fatto che allargare il marciapiede significa restringere la carreggiata. La posizione netta espressa però ancora una volta dal primo cittadino santantonese è stata ferma per il momento: "Continuo a pensare che una vita umana valga ben più di due pur bellissimi alberi e io, nella mia posizione di amministratore, sento il dovere di garantire la massima sicurezza a tutti". Non sono escluse, altre prese di posizione che potrebbero venir fuori dal dibattito che è nato in paese.

mercoledì 7 ottobre 2009

L'alluvione nel messinese: Aci S.Antonio e dintorni! c'è!

Tra la notte dell'1 e del 2 Ottobre 2009, nel messinese si è abbattuto un violento nubifragio che ha provocato delle frane che hanno colpito il comune di Scaletta Zanclea e Itala e le frazioni montane di Giampilieri, Altolia, Molino e altri piccoli centri creando danni enormi e la perdita di molte vite umane. La redazione di Aci S.Antonio e dintorni! non poteva non lasciare la sua traccia riguardante questa catastrofe "annunciata" e allora è qui a darvi la possibilità di vedere alcune immagini prese dal sito della riviera Jonica messinese ZANCLE.IT, che con il suo grande impegno e passione offre tantissime notizie, foto e video di ciò che è accaduto nella provincia di Messina.

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