domenica 28 giugno 2009

Cutuli replica alle contestazioni sul caso D'Anna


Novità rilevanti si registrano ad Aci S. Antonio sul caso D'Anna: l'assessore, in quota Pdl, sfiduciato dal proprio gruppo consiliare. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 24 giugno, il sindaco, Pippo Cutuli, ha avuto modo di precisare che «in virtù della necessità di fare chiarezza», nei giorni scorsi, avrebbe chiesto all'assessore Tiziana D'Anna di rassegnare le proprie dimissioni. Richiesta respinta con forza dalla titolare della delega alla Pubblica istruzione che si dice forte dell'appoggio degli organi provinciali del partito.«Si tratta evidentemente di una questione interna al partito del Popolo delle libertà ed è al suo interno che deve risolversi: non posso essere io a risolvere i loro problemi - ha commentato Cutuli che poi ha anche specificato perché il "patto elettorale" sarebbe stato rispettato. Gli accordi elettorali di un anno fa prevedevano l'assegnazione di due posizioni al Pdl: la scelta è caduta sulla D'Anna come assessore e sul consigliere comunale Carmelo Barbagallo, ottimo vicepresidente del Consiglio. Non vedo, dunque, sostanza negli attacchi scriteriati di questi giorni».La conferenza stampa è servita al primo cittadino anche per rispondere al capogruppo in Consiglio provinciale del Pdl, l'acese Gianluca Cannavò, che nei giorni scorsi aveva attaccato aspramente Cutuli. «Non ho mai parlato di accordi elettorali con Cannavò, le intese che qui si discutono sono state intavolate con altri personaggi - ha commentato il sindaco di Aci S. Antonio - e quindi non capisco come faccia "l'ultimo arrivato" a parlare di cose che non lo hanno riguardato».Pronta la replica di Cannavò che precisa: «Le posizioni assegnate al Pdl non sono due, ma solo una in quanto la posizione del vice presidente non è stata mai concordata con i vertici del partito, anche perché si tratta di una posizione fittizia in quanto ormai non più contemplata.Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato Basilio Catanoso: «Finora abbiamo lasciato libertà di valutazione politica al Pdl locale e speriamo di continuarlo a fare. Ma la situazione al Comune di Aci S. Antonio è sempre più grave, sia per la mancanza di iniziativa politica dell'Amministrazione che per la disattenzione ai temi che interessano quella comunità e che furono affrontati in campagna elettorale. E queste valutazioni negative le esprimo prescindendo da ogni considerazione sul non aver mantenuto i patti, da parte del sindaco».

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