lunedì 4 maggio 2009

Terzo corso di pittura su carretto

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei locali della Pro Loco, il “Corso di pittura sul carretto siciliano”, giunto alla terza edizione, finanziato dalla Provincia Regionale di Catania, Assessorati all’Artigianato e Industria e Politiche attive del lavoro, con il patrocinio del Comune di Aci S. Antonio. Principale obiettivo del progetto è quello di formare nuove figure professionali capaci di proseguire l’arte della pittura sul carretto siciliano. Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento dei metodi della pittura e delle tecniche decorative, attraverso un’attenta analisi dei materiali e dei colori usati dai Maestri Carradori. Saranno 30 gli allievi/e che parteciperanno quest’anno all’iniziativa, al via la prossima settimana e della durata complessiva di 200 ore (60 di teoria, 140 di stage). Le lezioni si svolgeranno nei locali della Pro Loco di Aci S. Antonio, in via Regina Margherita 35. Alla conferenza stampa odierna sono intervenuti il sindaco, dott. Pippo Cutuli; il vice sindaco, dott. Stefano Finocchiaro; l’ex assessore provinciale, dott. Orazio Quattrocchi (che finanziò il corso) e il presidente della Pro Loco, Sebastiano Basile. Presenti inoltre i maestri Domenico Di Mauro, Nerina Chiarenza e Antonio Zappalà, che guideranno gli allievi nelle tecniche di apprendimento. “Siamo davvero orgogliosi –ha sottolineato il sindaco nel suo intervento- perché questi corsi riscuotono consensi sempre maggiori con il trascorrere degli anni; segno questo che c’è un grande interesse, tra i giovani ma non solo, verso quest’antica arte. Vogliamo che quest’attività non scompaia e venga anzi sempre più valorizzata. Nel giro di qualche mese speriamo inoltre possa essere realizzato quello che rappresenta un sogno di antica data; parlo del Museo del carretto siciliano, ormai pronto e che attende solo di essere arredato e di veder completata l’esposizione, magari con l’aiuto dei privati e degli appassionati in possesso di pezzi d’artigianato che intendono contribuire ad arricchire l’opera”. Soddisfazione è stata espressa anche dal vice sindaco: “Ad Aci S. Antonio abbiamo tre grandi maestri che hanno segnato e continuano a segnare la storia del carretto siciliano. Ben vengano quindi queste iniziative che servono a tenere viva quella che rappresenta una caratteristica peculiare del nostro territorio, dal punto di vista turistico ma non solo”. “La Provincia ha finanziato questo corso –ha aggiunto il dott. Quattrocchi- sia perché consente di recuperare e valorizzare la tradizione e la cultura del territorio santantonese, sia perché potrebbe in futuro offrire interessanti sbocchi occupazionali per giovani e meno giovani. E’ importante trasmettere alle nuove generazioni i valori e la cultura del luogo, e l’interesse mostrato dai partecipanti, attraverso la massiccia adesione, ci incoraggia ad andare avanti su questa strada”.

da: ecodelleaci.it

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