giovedì 30 aprile 2009

Via Montale - Santa Maria La Stella. Il sindaco: «L’Acoset sposti i contatori dell’acqua»


Continuano a rilento i lavori di via Montale ad Aci S. Antonio nella frazione di S. Maria la Stella. Dieci giorni fa il sindaco santantonese, Pippo Cutuli, aveva chiesto una maggiore collaborazione nei lavori da parte delle varie ditte che forniscono servizi pubblici al fine di velocizzare gli interventi. Ieri lo stesso sindaco è intervenuto, dopo un sopralluogo, per sollecitare l'Acoset chiamata a spostare i contatori delle utenze idriche. «Nonostante i vari solleciti verbali, l'Acoset non ha inteso adempiere allo spostamento dei suddetti contatori - ha detto il sindaco - è stata anche sollecitata la sostituzione dell'attuale conduttura idrica con una di maggiori dimensioni per rispondere meglio alle esigenze dell'utenza, ma anche in questo caso l'azienda non è intervenuta. Si sollecita quindi, ancora una volta, l'Acoset a provvedere per riprendere l'intervento così da completarlo nei tempi previsti, anche per evitare il prolungarsi dei disagi alla cittadinanza e alla viabilità della frazione. Non ricevendo alcuna risposta, il Comune sarà costretto ad intervenire in danno».

«La Sat non va svenduta»: Gli operai credono nel rilancio.


La proprietà della Sat spa, l'azienda santantonese in crisi da diversi mesi, ha presentato nei giorni scorsi un concordato preventivo al Tribunale di Catania: si tratta del tentativo di vendere le attività della Sat per soddisfare i creditori ed evitare quindi il fallimento. Il concordato, che sarà oggetto di votazione dal prossimo 23 maggio, è stato fortemente contestato dai lavoratori: abbiamo sentito Giuseppe Di Mauro, componente della Rsu-Uilm aziendale. «Ciò che contestiamo del concordato presentato sono le cifre: noi non crediamo che un'azienda come la Sat, che riesce, grazie alle conoscenze accumulate e ai macchinari presenti, a progettare e creare nuova componentistica, valga poco più di tredici milioni di euro».Contestate, dunque, le cifre del documento presentato al Tribunale.«Non sono un tecnico e non posso fare stime precise, questo è ovvio, ma sfido chiunque a valutare così poco la Sat: siamo una realtà ancora viva e valida. Il valore, ne siamo convinti, è sicuramente ben superiore».- Cosa pensano i lavoratori della proprietà dell'azienda? «I lavoratori credono di essere stati lasciati soli. L'imprenditore ci ha abbandonati presentando un concordato preventivo in cui non c'è speranza per gli operai. Un documento che non parla di ripartenza e di piano industriale: l'intenzione è solo quella di evitare il fallimento e di andare via».- Cosa chiedete oggi?«Ci rivolgiamo a tutti, alla classe politica e imprenditoriale: l'azienda ha già vissuto momenti drammatici nel 1983, ma allora le scelte risultarono giuste e portarono l'azienda a svilupparsi. Oggi la volontà della proprietà sembra essere diversa: noi chiediamo che qualche imprenditore venga a vedere quali sono le premesse che noi, lavoratori, offriamo. Altissima tecnologia, rara sia in Italia che in Europa; una catena che va dalla progettazione alla realizzazione e la possibilità di mutare, facilmente, la produzione verso nuovi campi in espansione come il fotovoltaico. Chiediamo solo di lavorare perchè la Sat vale davvero tanto e non vogliamo che venga svenduta».

mercoledì 29 aprile 2009

Già dal prossimo anno Elementare in via Cantagallo nella frazione di Santa Maria La Stella


Proseguono i lavori degli operai comunali di Aci S. Antonio nel nuovo plesso scolastico di via Cantagallo che si trova nella popolosa frazione santantonese di Santa Maria la Stella. L'edificio, se i lavori continueranno con la celerità mostrata finora, sarà la sede, il prossimo anno scolastico, delle scuole elementari che, al momento, hanno sede nei due edifici di via Montale e via Santa Maria la Stella, sempre nella frazione. Già durante un'intervista rilasciata dall'assessore alla pubblica istruzione Tiziana D'Anna un mese fa, era stato annunciato l'importante passo avanti per i giovani studenti santantonesi: la dismissione degli affitti dei locali finora utilizzati, poco idonei come strutture scolastiche, precederà la consegna del nuovo e confortevole plesso di via Cantagallo. «Sono molto soddisfatta - ha ribadito dal canto suo l'assessore - perché i lavori sono giunti a un buon stato di avanzamento e sta venendo su una struttura molto bella. Abbiamo trovato la soluzione ideale per la scuola di Santa Maria La Stella, fino a oggi penalizzata non poco dal punto di vista logistico-organizzativo e non solo». Al sopralluogo era presente anche il sindaco di Aci Sant'Antonio Pippo Cutuli che ha prospettato la possibilità che in futuro il comune acquisti l'intero edificio. «Gli interventi procedono con regolarità - ha evidenziato il sindaco -. Ho visto aule molto grandi, luminose e anche adeguate». «I ragazzi - conclude il primo cittadino - potranno così usufruire di una struttura maggiormente confortevole e sicura. Mi auguro che, in un futuro che spero prossimo, per questi locali si possa anche arrivare a una definitiva acquisizione».

sabato 25 aprile 2009

Vertenza Sat, il sindaco disposto a dare una mano


Una delegazione di lavoratori della Sat, la storica azienda santantonese specializzata in tranciatura di precisione, ha incontrato ieri, a Palazzo di Città, il sindaco di Aci S. Antonio Pippo Cutuli, per discutere delle prospettive industriali e occupazionali dei 160 dipendenti che nelle scorse settimane hanno ottenuto la Cassa integrazione guadagni straordinaria. «Mi attiverò - ha assicurato il sindaco - per contattare alcuni imprenditori che potrebbero essere interessati a rilevare l'azienda. E' importante, infatti, oltre agli ammortizzatori sociali già garantiti, dare una concreta prospettiva ai lavoratori di quest'azienda che rimane molto qualificata e tecnologicamente attrezzata per proseguire regolarmente l'attività».«Ancora una volta - ha detto il sindacalista della Uilm Giuseppe Di Mauro - il sindaco ha ascoltato le giuste esigenze dei lavoratori, da tre mesi senza stipendio. Si attendono, infatti, i tempi tecnici per potere usufruire della boccata d'ossigeno offerta dalla cassa integrazione firmata nei giorni scorsi. Abbiamo chiesto all'amministrazione santantonese di farsi portavoce per potere trovare nuove forze imprenditoriali che abbiano voglia di scommettersi con la Sat, perchè ad avviso di tutti i lavoratori l'azienda rappresenta una realtà importante e all'avanguardia che si sta svendendo con tutte le conseguenze del caso».

venerdì 24 aprile 2009

“La Carta delle Città e dei Territori d’Italia per il clima: verso Copenaghen”


Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ha avuto luogo a Roma la Conferenza Nazionale dal titolo “La Carta delle Città e dei Territori d’Italia per il clima: verso Copenaghen”, organizzata dal Coordinamento Agende 21 Locali, in collaborazione con l’ANCI e l’UPI, che si inserisce come contributo italiano nella Roadmap dei governi locali di tutto il mondo in preparazione della Conferenza delle Nazioni Unite - COP 15 - che si terrà a Copenhagen il prossimo Dicembre. Alla convention, patrocinata dal Parlamento Europeo e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata sottolineata l’importanza di intraprendere un percorso partecipato per predisporre una posizione comune delle città e dei territori italiani sulle politiche locali a favore del clima. In merito, ha dato il proprio contributo anche Stefano Finocchiaro (nella foto), assessore alle Politiche Comunitarie del Comune di Aci S. Antonio, unica Amministrazione Comunale della Provincia di Catania all’uopo convocata nella qualità di componente del Consiglio Direttivo di Agenda 21 Sicilia. “Atteso che Agenda 21 Locale rappresenta un innovativo strumento volontario di governance, attraverso il quale gli Enti Locali operano in collaborazione con tutti i settori della comunità locale per definire piani di azione che perseguano la sostenibilità a livello locale – ha sottolineato l’assessore Finocchiaro - l’Amministrazione Cutuli partecipa a questo momento di presentazione al Governo ed alla stampa della “Carta delle città e dei territori per il clima: verso Copenaghen”, quale parte attiva del direttivo regionale di A21 Locale Sicilia, consapevole che tali processi vanno sostenuti per la salvaguardia ambientale, in ogni area in cui la presenza umana abbia un pesante impatto ambientale. Il tema in oggetto – ha continuato l’amministratore santantonese - è di grande attualità, viste anche le dichiarazioni rilasciate dal Presidente degli States, Barack Obama, in merito all’ambizioso progetto di riduzione di emissioni di Co2 e di utilizzo delle risorse rinnovabili. Ritengo, pertanto, prestigiosa la partecipazione della Città del Casalotto ad un percorso di così grande respiro.” Dopo i saluti dell’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Roma, dott. Fabio De Lillo, ha introdotto i lavori il Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Emilio D’Alessio. Sono intervenuti anche Nicola Nascosti, vice Presidente ANCI, Angelo Paladino, responsabile Ambiente UPI, Antonio Giuliani, dirigente del Ministero dell’Ambiente, e per la Commissione Europea dell’Energia e dei Trasporti l’iberico Pedro Ballesteros Torres. L’esponente europeo ha sottolineato l’importanza della “Carta delle Città” per i punti cardine da sottoporre alla conferenza che si terrà a Copenaghen, che in sintesi prevedono: la riduzione del 20 % di emissioni di gas serra e l’aumento della sicurezza ambientale, sociale ed economica del territorio; l’esclusione dal Patto di Stabilità di investimenti e forme di finanziamento per gli Enti locali che privilegiano interventi di efficienza energetica; l’inclusione nel nuovo protocollo globale, in vigore dal 2012, di un capitolo dedicato al ruolo delle Amministrazioni locali con diretta rappresentanza di delegazione Enti Locali alla “Conference of the Parties” a partire dalla Cop di Copenaghen 2009, che sostituirà il Protocollo di Kyoto.

giovedì 23 aprile 2009

Corso di pittura sul carretto siciliano


Pubblicato il bando di ammissione al "Corso di pittura sul carretto siciliano", finanziato dalla Provincia, assessorati all’Artigianato e Industria e Politiche attive del lavoro, con il patrocinio del Comune di Aci S. Antonio. L’obiettivo del progetto è quello di formare nuove figure professionali capaci di proseguire l’arte della pittura sul carretto siciliano. Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento dei metodi della pittura e delle tecniche decorative, attraverso un’attenta analisi dei materiali e dei colori usati dai maestri carradori. Il corso è riservato a 30 allievi/e e si svolgerà nel
periodo maggio/ottobre 2009; avrà una durata complessiva di 200 ore (60 di teoria, 140 di stage). Le lezioni si svolgeranno nei locali della Pro Loco di Aci S. Antonio, in via Regina Margherita 35. La domanda di ammissione al corso dovrà essere redatta in carta semplice e dovrà pervenire alla Pro Loco, consegnata personalmente o tramite raccomandata, entro e non oltre le ore 13 del 30 aprile.

sabato 18 aprile 2009

Il sindaco Cutuli: «Necessaria la verifica degli edifici scolastici»


Il Comune chiede la verifica degli edifici pubblici con particolare attenzione a quelli di edilizia scolastica. La richiesta, a seguito del sisma d'Abruzzo, è rivolta dal sindaco Cutuli alla presidenza del dipartimento regionale di Protezione Civile per la Sicilia Orientale. «Sottolineo - afferma il primo cittadino- che l'allocazione degli studenti è per lo più in plessi di vecchia costruzione che presentano una elevata vulnerabilità sismica. S'impone pertanto l'inderogabilità di una verifica attuale del grado della suddetta vulnerabilità, con speciale riguardo all'edilizia scolastica, ma ancor più la puntuale e dettagliata individuazione delle misure di adeguamento con la redazione dei relativi progetti esecutivi».«Purtroppo l'Amministrazione -conclude il sindaco - per ristrettezze di bilancio, non può nell'immediato procedere né alla sopra descritta attività né tanto meno alla realizzazione degli interventi necessari ed inderogabili adeguamenti sismici. Si richiede pertanto al Dipartimento di procedere con urgenza a questì'attività».

Aspiranti pionieri Cri: dal 23 maggio parte un corso di tre mesi


Aperte le iscrizioni al 10° Corso per aspiranti pionieri della Croce Rossa Italiana, il cui avvio è in programma sabato 23 maggio alle 18. Il corso avrà la durata di tre mesi ed è aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni che hanno voglia di svolgere attività di volontariato.Tra le discipline trattate figurano: storia della Croce Rossa, diritto internazionale umanitario, educazione alla pace, educazione alla sessualità e alle malattie sessualmente trasmesse, attività socio assistenziali, soccorso sanitario e protezione civile. «Argomenti importanti - spiega il commissario del gruppo, Salvo Privitera- che oggi sono all'ordine del giorno soprattutto a causa degli eventi calamitosi in Abruzzo. In tali circostanze i pionieri intervengono e si adoperano per proteggere la vita e la salute delle persone». Per informazioni e adesioni ci si può rivolgere in sede, in via Vittorio Emanuele 105.

venerdì 17 aprile 2009

Piazza Maggiore, tagliate le palme. Il sindaco: «pianteremo altre piante»


Continuano i lavori di riqualificazione di piazza Maggiore. Iniziati a metà febbraio, gli interventi hanno già riguardato circa un terzo della superficie dello spiazzo antistante alla chiesa di Sant'Antonio Abate: in particolare appare quasi completa la zona calpestabile che si trova tra l'edificio sacro e la centrale via Vittorio Emanuele.Qualche giorno fa è stato invece necessario l'abbattimento delle caratteristiche palme, che adornavano la piazza, a causa della diffusione del punteruolo rosso, l'insetto che sta distruggendo gran parte delle palme siciliane: l'intervento è stato deciso in collaborazione con il dott. Agatino Sidoti, dirigente responsabile dell'Unità operativa 3 difesa fitosanitaria dei boschi dell'Azienda Foreste Demaniali, in quanto ormai inevitabile la fine degli arbusti.«Ringraziamo ancora una volta il dott. Sidoti per l'intervento tempestivo, a costo zero per l'ente - specifica il sindaco Pippo Cutuli -. Abbiamo fin qui avuto qualche remora ad abbattere queste piante ornamentali, nonostante il suggerimento dell'Ufficio, perché si pensava in una ripresa delle stesse; l'ultimo sopralluogo compiuto insieme ai tecnici ha invece consigliato, seppure a malincuore, il definitivo abbattimento. Speriamo invece di poter ancora recuperare la palma di piazza Cantarella, anche questa colpita dal Punteruolo rosso». «Mi spiace - prosegue il primo cittadino - che la piazza principale di Aci S. Antonio sia stata privata di tali palme, ormai da diverso tempo facenti parte dell'arredo urbano. Provvederemo, non appena sarà possibile, a sostituirle con nuove piante per rendere più accogliente e gradevole piazza Maggiore».

giovedì 16 aprile 2009

Allargamento di via Montale: rallentamenti nei lavori


Proseguono gli interventi di allargamento della sede stradale in via Montale, nella popolosa frazione santantonese di Santa Maria la Stella: qualche rallentamento si è avuto a causa degli interventi, di competenza delle varie aziende che forniscono servizi pubblici, che non sono stati compiuti contemporaneamente.«L'intervento va avanti regolarmente e l'allargamento della carreggiata è già stato compiuto in gran parte -spiega il sindaco di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli-; l'unico problema constatato è rappresentato al momento dalla lentezza della concertazione tra alcuni enti, coinvolti in maniera diretta o indiretta nei lavori: Acoset, Enel, Telecom. Per questo motivo ho già avuto modo di contattare i responsabili di tali enti per sollecitarli a compiere le operazioni di competenza previste, come lo spostamento di contatori, cavi e tubazioni, oltre all'installazione di nuove condutture per potenziare l'erogazione idrica». «Ho ricevuto rassicurazioni in tal senso - prosegue il primo cittadino - e sono certo che, a breve, anche questa impasse potrà essere superata».I lavori, cominciati meno di due mesi fa, comporteranno l'allargamento della sede stradale dagli attuali cinque ai nove metri garantendo la decongestione del traffico della frazione.

lunedì 13 aprile 2009

Anche dal nostro paese solidarietà per l'Abruzzo




La solidarietà non ha distanza: così l'Associazione nazionale dei Carabinieri di Aci S. Antonio ha deciso di inviare, nei prossimi giorni, cinque unità e un mezzo in Abruzzo per portare un aiuto concreto. Si tratta di una squadra, composta dal presidente dell'associazione Piero Pennisi, Raffele Fiamingo, Salvatore Maccarrone, Giuseppe Santonocito e Giuseppe Sciacca, che rimarrà nei luoghi del terremoto per otto giorni facendo parte della colonna mobile del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. «Siamo orgogliosi - sottolinea l'assessore alla Protezione Civile, l'ing. Michelangelo Privitera - di questa missione che l'Associazione Nazionale Carabinieri si prepara a compiere. Si tratta di elementi qualificati e ben preparati che potranno offrire un valido contributo alla Protezione Civile Nazionale e l'occorrente sostegno alle popolazioni abruzzesi».

La Regione approva le delibere per Sat e Sam


Una buona nuova notizia si registra per i 160 lavoratori della Sat spa, nota azienda dell'hi-tech che opera nel territorio santantonese, ma anche per i 12 dipendenti della fallita Società Acque Minerali Pozzillo. Le due vertenze avevano già compiuto un deciso passo avanti lo scorso 6 aprile quando, alla presenza di una rappresentanza dei lavoratori, dell'azienda in liquidazione, delle sigle sindacali del settore metalmeccanico, delle organizzazioni sindacali di categoria, dei sindaci e dell'Ufficio regionale del Lavoro di Palermo, era stato firmato l'accordo per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga in favore dei dipendenti della Sat e riconosciuta l'applicazione della mobilità in deroga ai dipendenti della Sam Pozzillo. In quella sede era stato auspicato da più parti che i susseguenti percorsi amministrativi fossero il più veloci possibili. E infatti così è stato: lo scorso 8 aprile, ha fatto sapere il sindaco di Aci Sant'Antonio, Pippo Cutuli, la Commissione Regionale per l'Impiego presieduta dal Dirigente Generale il Dipartimento Lavoro, avv. Bologna, nella seduta di insediamento ha approvato, fra le tante delibere sul tavolo, quelle concernenti la concessione della CIGS in deroga ai lavoratori SAT e la concessione della mobilità in deroga ai 12 dipendenti della società pozzillese."Non appena sarà recepita la delibera della Commissione per l'Impiego, l'Ufficio Regionale del Lavoro diretto dal dott. Paolo Trovato -spiega il primo cittadino santantonese- provvederà tempestivamente ad emanare il decreto di concessione e trasmetterlo alla Direzione regionale dell'Inps per consentire il pronto pagamento delle indennità alle decine e decine di lavoratori rimasti senza occupazione e senza stipendio, i quali, per lo più, sono residenti nel territorio dell'Acese". "Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la sollecita riuscita della vicenda -prosegue poi Cutuli- dai sindacati ai deputati nazionali e regionali ed in particolare il Presidente della Regione, on. Raffaele Lombardo, che ha disposto che i propri Assessorati ed uffici si attivassero per fornire una pronta risposta in termini di sostegno del reddito alla comunità Acese. Ho piacere ricordare che la Cigs in deroga alla Sat è la prima misura di concessione per il 2009 in tutto il territorio regionale ed auspico che il sollecito intervento regionale possa costituire anche una misura di politica attiva del lavoro, per consentire, in particolare all'azienda Sat, di riprendere al più presto il proprio cammino in questo momento molto difficile per i mercati».

venerdì 10 aprile 2009

Villette nei boschi, denuncia di Legambiente


Legambiente ha presentato ieri, alla Procura della Repubblica di Catania, una denuncia relativa alla realizzazione di villette e costruzioni all'interno di aree sottoposte a tutela normativa sui boschi nel territorio del comune di Aci S. Antonio, a est della frazione di Monterosso e a nord di quella di Lavinaio. Si tratterebbe di interventi realizzati all'interno di zone boschive "di significativo interesse naturalistico" che costituivano il cosiddetto "Bosco di Aci": un'area boschiva immensa, che copriva interamente il territorio delle Aci fino a Riposto, che a ovest si sviluppava fino ai paesi pedemontani, di cui oggi rimangono solo sparute aree con vegetazione rigogliosa.Gli interventi denunciati dal circolo catanese di Legambiente ricadrebbero, affermano gli ambientalisti, «in un caso all'interno della fascia di rispetto dei boschi di cui alla normativa vigente e in un altro caso in un'area boscata», in cui sarebbero state distrutte, mediante mezzi meccanici, formazioni vegetali naturali, effettuati sbancamenti, aperte piste e scaricati rifiuti costituiti da scarti edilizi.Gli interventi in questione, che sono definiti "vietati", nel comunicato diffuso, dalle leggi poste a tutela delle aree boschive, sono stati dotati di concessione edilizia dal Comune di Aci S. Antonio.Abbiamo rintracciato il primo cittadino santantonese Pippo Cutuli che, dopo aver chiesto qualche ora per verificare con i tecnici l'oggetto della denuncia diffusa da Legambiente, ha così commentato: «Abbiamo verificato la segnalazione ed assicuro che non c'è nessuna irregolarità. Il Comune ha rilasciato le concessioni in questione previo parere della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania e degli altri organi sottoposti a controllo. Ci si è mossi, quindi, secondo i requisiti di legge previsti. Fin dall'insediamento questa Amministrazione ha lavorato con impegno e serietà per salvaguardare e valorizzare le aree boscate presenti sul territorio e quindi posso assicurare tutti che l'attenzione, in tal senso, è davvero massima».

mercoledì 8 aprile 2009

Auguri di Pasqua dal sindaco Cutuli e dall'amministrazione comunale



In un'atmosfera tutt'altro che festosa a causa della sciagura abbattutasi sull'Abruzzo ventiquattr'ore prima il sindaco di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli, ha incontrato la stampa per porgere gli auguri di una serena Pasqua. L'occasione è stata propizia per la presentazione del Numero Unico edito dal Comune: una bella rivista che contiene al suo interno una completa descrizione dell'attività svolta sin dallo scorso giugno dall'amministrazione Cutuli. L'opera, diretta dal prof. Turi Consoli, consta di ventiquattro pagine e si compone anche di interviste a illustri santantonesi come il maestro Domenico Di Mauro e la pittrice Nerina Chiarenza.



Dall'intervista dell' ECODELLEACI.IT

L’incontro tra i Comuni alla ricerca del protocollo d’intesa per un forte «gruppo di azione locale jonico etneo»


Si è svolto ieri, nei bei locali di Palazzo Cantarella l'incontro degli enti locali che intendono sottoscrivere un protocollo d'intesa per la creazione di un «Gruppo di Azione Locale ionico-etneo». Fissata per le ore 17, la conferenza ha avuto inizio molto dopo e pochi sono stati i partecipanti al protocollo che si sono seduti al tavolo delle trattative.Erano presenti il sindaco di Aci Sant'Antonio Pippo Cutuli, che ha fatto gli onori di casa, e il vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Stefano Finocchiaro; il vicesindaco di Acicatena Francesco Petralia; l'assessore allo Sviluppo di Acireale Luciano Privitera; l'assessore allo Sport del comune di Aci Bonaccorsi Mario Bonaccorso e, infine, in rappresentanza del comune di Sant'Alfio, il consigliere comunale Giovanni Torrisi. A illustrare il lato prettamente tecnico e amministrativo la dottoressa Privitera, esperta di finanziamenti pubblici del comune di Acicatena.Pochi gli intervenuti all'incontro che segue quelli organizzati nelle scorse settimane sia ad Acicatena che ad Acireale. Il Gal è un progetto che mira alla realizzazione di un unico gruppo di enti della fascia ionica e pedemontana che concorra, in futuro, ai bandi relativi al Por, ormai denominato piano di sviluppo rurale Sicilia 2007-2013. L'obiettivo del tavolo tecnico di ieri, in particolare, verteva sulla necessità di far entrare nel gruppo, oltre agli enti comunali, che al momento sono quindici per 158.000 abitanti e che potrebbero arrivare, con l'adesione di Nicolosi, Milo, Sant'Alfio e Zafferana a 166.000, una «componente privata»: cioè soggetti rappresentanti di interessi collettivi come associazioni di categoria, culturali, ambientaliste e simili.«Mi auguro - ha detto il sindaco Cutuli aprendo l'assise - che la sinergia dei comuni che intendono creare questo Gal porti ai risultati sperati: potrebbe significare una fonte importante di sviluppo per l'intera area rurale del bacino ionico e pedemontano». Il prossimo incontro si svolgerà, giovedì 23 aprile, al teatro comunale di Aci Bonaccorsi.

martedì 7 aprile 2009

Sat: una anno di "ossigeno"




Giunge a una prima conclusione la vicenda dei lavoratori della Sat, l'azienda specializzata in tranciatura fine destinata alla componentistica microelettronica con sede ad Aci S. Antonio: infatti, è stata firmata ieri, all'Ufficio provinciale del lavoro, la cassa integrazione guadagni in deroga, che concede ai lavoratori una boccata d'ossigeno dopo che a dicembre scorso era scaduta la Cig e a gennaio la produzione si era interrotta per mancanza di commesse. L'accordo prevede l'integrazione dei guadagni di tutti i 160 lavoratori con fondi regionali per un importo, relativo ai massimali annuali calcolati dall'Inps, che sarà pari a circa l'80% dello stipendio fino al 31 dicembre.«Vogliamo ringraziare innanzitutto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e il sindaco di Aci S. Antonio, Pippo Cutuli - dice Giuseppe Di Mauro, della Uilm, in rappresentanza dei lavoratori - che sono stati accanto a noi sin dall'inizio. Ringraziamo anche gli onorevoli regionali Nicola D'Agostino e Concetta Raia, oltre al deputato Giovanni Burtone. Sono stati tutti fondamentali ma vogliamo sia chiaro che questo è solo il primo passo verso un piano industriale che consenta alla Sat di ripartire com'è nella storia dell'azienda».«Un primo, importante obiettivo è stato raggiunto - ha commentato il sindaco di Aci S. Antonio, Cutuli -. Ci eravamo esposti in prima persona affinché questa cassa integrazione fosse accordata e dobbiamo ringraziare in particolar modo il presidente Lombardo per il suo impegno, che si è rivelato decisivo. Occorre adesso convocare al più presto un tavolo tecnico perché vorrei che la Sat non chiudesse e che questi dodici mesi di Cigs rappresentassero solo un transito dalla vecchia a una nuova proprietà in grado di rilanciare la prestigiosa azienda».

Abruzzo 06/04/2009: una vera tragedia

ABRUZZO 06/04/2009: UNA VERA TRAGEDIA


























Questo è quello che è successo oggi in Abruzzo

A voi il compito di commentare queste terribili e devastanti immagini

Per chiunque avesse altro materiale, può renderlo noto all'ndirizzo e-mail dell'home-page oppure può segnalarlo in un commento per poi aggiungere il tutto in questo post.

Parola d'ordine: SOLIDARIETA'

giovedì 2 aprile 2009

Al via l’ampliamento del cimitero: entro tre mesi 350 loculi in più

Entro i prossimi tre mesi il cimitero di Aci S.Antonio avrà a disposizione altri 350 loculi: si tratta della prima parte degli interventi previsti, condotti dalla ditta Cisan Srl di Siracusa, che prevedono un aumento degli spazi a disposizione fino a un massimo di 800 loculi. L’intervento, compiuto in project financing s’inizierà subito dopo le festività pasquali. Ieri una delegazione comunale ha effettuato un sopralluogo tecnico presso il cimitero santantonese nonostante il pericolo di pioggia. «L’attenzione rivolta a questo luogo sacro -ha spiegato il primo cittadino Pippo Cutuli -porta l’amministrazione comunale a programmare in tempo utile tutte quelle opere e infrastrutture necessarie ad evitare carenze e disservizi ai cittadini». Ha partecipato al sopralluogo anche l’assessore alle Politiche cimiteriali Stefano Finocchiaro che ha così commentato: «Con quest’intervento proseguono i lavori per l’ampliamento del cimitero e, nella fattispecie, il secondo blocco funzionale va a completare quelle opere di ingegneria finanziaria che consentono di assicurare la disponibilità di loculi». Hanno fatto parte della delegazione, tra gli altri, anche il dirigente dell’Ufficio Urbanistica e Servizi cimiteriali, arch. Giovanna Gurreri; il direttore dei lavori, ing. Francesco Rossello e il responsabile della ditta aggiudicataria, dott. Andrea Troia.

mercoledì 1 aprile 2009

Continuano i manifesti: ecco l'ultimo!

(clicca per ingrandire)


Ecco qui l'ultimo manifesto intitolato: "MPA: nn ci resta che ridere", emanato dal gruppo di cittAttiva, PD e i consiglieri comunali PD-CittAttiva: Pippo D'agata, Santo Caruso e Giuseppe Micalizzi. Qui cittAttiva fa le sue dichiarazioni, riguardo l'ultimo manifesto esposto alla cittadinanza da parte dell'MPA (in cui difendeva il proprio lavoro e le eventuali scelte prese: in primo piano l'aumento della TARSU) invitando "l'MPA stesso, l'anonimo direttivo e il sindaco rappresentativo ad un pubblico dibattito". Per maggiori dettagli clicca qui per il post del blog di "cittAttiva".

Intervista all'assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana D'Anna


Il problema dell'edilizia scolastica santantonese è uno dei più sentiti dalla cittadinanza. Per fare chiarezza sul punto, ecco l'intervista de "La Sicilia" fatta all'assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana D'Anna.


«La situazione delle scuole santantonesi è nota ai più. Alcune sono ospitate in strutture non idonee alle esigenze dei bambini: sono state soluzioni temporanee che hanno tamponato la necessità di trovare nuove aule, ma che questa amministrazione sta cercando di dismettere».-


si può prevedere
un termine?

«Abbiamo già notificato ad alcuni locatari la volontà di non rinnovare i contratti d'affitto: contiamo di spostare le aule in ambienti più accoglienti prima dell'inizio del prossimo anno scolastico».-


Spesso le esigenze più frequenti riguardano la
piccola manutenzione ordinaria: cosa fare per velocizzare questi
interventi?

«In IV commissione consiliare abbiamo studiato la possibilità di un regolamento che preveda in bilancio una somma a disposizione dei dirigenti scolastici per risolvere, con immediatezza, i piccoli problemi di manutenzione».-


Esistono progetti di edilizia
scolastica?

«Esistono e sono in fase attuativa: penso alla nuova scuola media di S. Maria La Stella che sarà all'avanguardia anche dal punto di vista ecologico per l'utilizzo di energie alternative; abbiamo preso parte a un bando regionale per il finanziamento di un asilo nido sempre nella popolosa frazione che, in piena espansione residenziale, è abitata da tante giovani coppie; stiamo partecipando a bandi che permettano l'adeguamento alle norme di sicurezza degli edifici di cui già disponiamo».-


Tanti bandi potrebbero anche non portare tanti
soldi. Come mai tante iniziative?

«Il Comune non ha risorse tali da affrontare spese tanto impegnative. D'altro canto sull'argomento non è accettabile nemmeno un atteggiamento passivo: lo studio è un diritto costituzionale e va salvaguardato. Io spero di poter presentare quanti più progetti possibile nei futuri bandi, così da poter dimostrare l'attenzione che l'amministrazione, guidata dal sindaco Cutuli, ha nei confronti della scuola».

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