mercoledì 30 luglio 2008

Riparato il guasto dell'Acoset che ha lasciato Aci S.Antonio senza acqua

E' stato riparato il guasto dell' ACOSET (l'azienda che fornisce l'acqua ad alcuni paesi etnei) che ha lasciato Aci S.Antonio, da ieri sera intorno alle 23.20, senza acqua creando molti disagi alla popolazione non avendo nessun preavviso. Il danno è avvenuto al pozzo di Acireale dove gia da qualche giorno alcuni operai stavano attuando dei lavori."Un imprevisto, un guasto tecnico"-ha rivelato un impiegato dell'interno dell'azienda-"dovremmo risolvere il tutto al più presto, speriamo nel primo pomeriggio". Infatti intorno alle 14.30 di oggi è ritornata l'acqua, anche se in quantità moderate, per la gioia dei cittadini. Tutto dovrebbe ritornare alla normalità si spera al più presto.

martedì 29 luglio 2008

Grande festa per i nuovi consiglieri provinciali

Tutto è andato secondo copione. Alle 18 in punto la seduta è stata aperta, i consiglieri hanno giurato e poi hanno eletto il presidente - del Mpa, come concordato - e i vicepresidenti, uno, il vicario, di Fi e l’altro del Pd, e questo non per un bilanciamento dei poteri, ma per imposizione di legge. Ed è stato necessario spiegarlo più volte ai neo consiglieri che non si capacitavano di dovere lasciare una carica alle opposizioni. L’unica suspence si è registrata ad avvio dei lavori. La puntualità svizzera imposta dal presidente Castiglione ha spiazzato il nutrito gruppo del Mpa - 13 consiglieri, 8 più i 5 eletti nella lista del Delfino -riunito nella segreteria di Raffaele Lombardo per scegliere chi indicare come presidente del consiglio provinciale tra i due candidati in pectore, Giovanni Leonardi e Mimmo Galvagno. Ce l’ha fatta il primo, Leonardi,
mentre al secondo è stato dato il ruolo di capogruppo. «Una decisione serena presa seguendo il criterio dell’anzianità politica», dicono in coro, ma tanto serena, almeno all’esterno, non è apparsa se, ad apertura di seduta, tutti i consiglieri del Mpa erano assenti ed è stato necessario richiamare i loro nomi più volte per il giuramento che è ripreso dopo quello del presidente Castiglione che, unico tra i presenti, non ha avuto bisogno di leggere le parole di rito. Le conosce a memoria. Un bis dopo quello avvenuto giorni fa a scranni vuoti. Un’occasione per comunicare velocità ed efficienza. Nella stessa giornata ha completato la Giunta, ha distribuito le deleghe,ha annunciato che sarà presente in consiglio ogni qualvolta si discuterà di temi importanti e, in particolare, di rifiuti, mobilità, trasporti e piano territoriale. E un’altra seduta, di Giunta, ha tenuto in serata, dopo i festeggiamenti, nell’ottica di snellire direzioni e consulenze esterne. Inoltre, per salutare in pompa magna l’avvio dei lavori della nuova legislatura, ha organizzato un ricco buffet per 250 persone nel cortile interno riordinato con cura per diventare spazio per rappresentazioni, spettacoli e cerimonie. Da ora in poi, dunque, non sarà più un parcheggio riservato per funzionari e consiglieri. Ed anche questa è una novità.
E nuovo, in buona parte, è lo stesso consiglio: solo 8 persone rielette su 45. Tutti maschi tranne due, una della maggioranza, Vanessa d’Arrigo, e una dell’opposizione, Fina Abbadessa. E non potrebbero essere più diverse. La prima non fa nulla, se non politica, da quando nel 2003 è entrata nel Mpa diventando presidente della III Municipalità Borgo-Sanzio e ora consigliera provinciale. E’ biondo platino e vestita da gran sera con strass e brillantone al dito. L’altra, del Pd, è medico di base a Misterbianco, bruna, sobria e nuova alla politica ed è convinta che i concittadini, e non solo loro, l’hanno votata per amore del nuovo e perché a Misterbianco
c’è una tradizione di donne al potere: è donna il sindaco, la presidente del Consiglio e un’assessora. Un’assemblea nuova e giovane come buona parte dei consiglieri. I più giovani sono Maurizio Tagliaferro, 26 anni, Mpa, e Giuseppe Castiglione, 28 anni, An. Entrambi si occupano esclusivamente di politica e sono figli di papà, entrambi ex consiglieri provinciali. «Mio padre non si è ripresentato per lasciare spazio ai giovani », spiega Tagliaferro junior. E non gli scappa da ridere. «La mia candidatura non è stata una scelta di mio padre Santo, ma del gruppo di mio padre», replica, anche lui serio, Castiglione junior. E giovane è anche Gianluca Cannavò, An, che però risulta il più «anziano » per numero di voti e, pertanto, ha l’onore di presiedere la seduta prima di lasciare il posto al neo eletto Giovanni Leonardi. I primi nomi dei capigruppo
sono quello di Galvagno per l’Mpa, di Giuseppe Furnari per il Pdl. Antonio Tomarchio di Pdci e Valerio Marletta di Rifondazione hanno chiesto che, in considerazione della loro omogeneità politica, si possa fare «un’eccezione politica» al nuovo regolamento che prevede che ogni gruppo abbia almeno tre consiglieri. Ma il presidente Leonardi, attenendosi alla norma, ha sostenuto che per questo bisogna cambiare il regolamento. E questo ha scatenato il primo malumore. A fine seduta, per festeggiare l’avvio di questa nuova legislatura, il presidente della Provincia Castiglione ha fatto predisporre un buffet per 250 persone nel cortile interno di Palazzo Minoriti ripulito e messo in ordine per l’occasione. Da ora in poi non sarà più utilizzato come parcheggio, ma come spazio per spettacoli e manifestazioni.


Questi i nomi dei quarantacinque consiglieri eletti il 15 e 16 giugno scorsi:

Vanessa D'Arrigo (Mpa), Salvatore Valenti (Pd), Gaetano Distefano (Con Nello Musumeci), Matteo Di Mauro (Pdl), Claudio Cosimo Giuseppe Milazzo (Pdl), Benedetto Anfuso (Mpa), Alfia Abbadessa (Pd), Filippo Gagliano (Pdl), Marco Luca (Sicilia forte e libera), Salvatore Tomarchio (Lista per Castiglione presidente), Maurizio Gaetano Tagliaferro (Mpa), Ernesto Calogero (Sicilia forte e libera), Giuseppe Ascenzio Galletta (Pd), Carmelo Giuffrida (Pdl), Giuseppe Castiglione (Pdl), Alfio Barbagallo (Sicilia forte e libera); Giovanni Leonardi (Mpa), Antonio Rizzo (Pd), Edmondo Pappalardo (Pdl), Francesco Antonio Domenico Laudani (Pdl), Antonino Musumeci (Lista per Castiglione presidente), Santo Orazio Primavera (Mpa), Antonio Tomarchio (Comunisti italiani), Sebastiano Cutuli (Casini Udc), Antonio Danubio (Casini Udc), Santo Trovato (Casini Udc), Vincenzo Maria Gabriele D'Agata (Con Nello Musumeci), Gianluca Cannavò (Pdl), Salvatore Marletta (Rifondazione), Marco Pitrella (La sinistra per la Provincia), Antonino Sangiorgi (Casini Udc), Giuseppe Mistretta (Con Nello Musumeci), Sergio Gruttadauria (Pdl), Rocco Cristofaro (Mpa), Nunzio Parrinello (Mpa), Aldo Catania (Sicilia forte e libera), Salvatore Patanè (Pd), Francesco Cardillo (Pdl), Raffaele Antonio Salvatore Strano (Lista per Castiglione presidente), Giuseppe Furnari (Pd), Domenico Claudio Galvagno (Mpa), Giuseppe Zitelli (Sicilia forte e libera), Carmelo Pellegriti (Pdl), Antonino Sinatra (Pdl), Consolato Aiosa (lista per Castiglione presidente).


Tratto dal quotidiano La Sicilia www.lasicilia.it

lunedì 28 luglio 2008

giorno 27/07/2008 inizio grande festa estiva!

Conclutasi la prima serata d'inaugurazione della grande festa estiva di S.Antonio, vi propongo tutte le immagini e video dei cerei nelle loro tradizionali "annacate" e dello spettacolo avvenuto dopo la ballata dei cerei, di luci e suoni!

















































































































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